Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da twixina
Ok ma comunque quella persona deve seguire le linee del partito scusa :shock: . Se un popolo lo vuole per forza ok ma ci dev'essere la possibilità di sceglierne uno fra due secondo me.
Scusate per l'o.t. :)
Che vuol dire? Se un sindaco ha fatto bene, ad esempio, per due legislature....se lui si volesse ricandidare la scelta sarebbe comunque fra lui e quello di parte avversa. Sta al popolo decidere se tenere ancora lui o cambiare, ma non ci deve essere una legge che gli impedisce di ricandidarsi quante volte vuole
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Che vuol dire? Se un sindaco ha fatto bene, ad esempio, per due legislature....se lui si volesse ricandidare la scelta sarebbe comunque fra lui e quello di parte avversa. Sta al popolo decidere se tenere ancora lui o cambiare, ma non ci deve essere una legge che gli impedisce di ricandidarsi quante volte vuole
Lo so che la legge non lo impedisce!
Quello che dico io è che secondo me un partito dovrebbe presentare 2 candidati.
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
E' il popolo che deve decidere chi vuole per farsi comandare, non una legge. Se un 150enne ha fatto un buon lavoro, deve poter essere rivotato, se lui si vuole ricandidare. Punto e basta, tutto il resto è REALMENTE anti-democratico
le liste le fanno i PARTITI, non il POPOLO.
Ed è triste vedere come ci sia gente che campa di politica tutta la vita.
Il parlamento gronda di matusa, ignari dei problemi dei giovani e di svariate fasce sociali.
Io che son stato dentro due partiti ho cognizione di causa delle logiche di interesse che governano candidature e dintorni, e infatti me ne sono andato disgustato.
Fanculo, son tutti dei pagliacci da due soldi, il mio voto non ce l'avranno più.
Una lettura interessante per l'estate: "Sudditi" di Massimo Fini. Ed. Il Marsilio.
Mette in luce tutte le storture della democrazia liberale.
Gran libro ;)
-
Quote:
Originariamente inviata da =Mr Crowley=
le liste le fanno i PARTITI, non il POPOLO.
Ed è triste vedere come ci sia gente che campa di politica tutta la vita.
Il parlamento gronda di matusa, ignari dei problemi dei giovani e di svariate fasce sociali.
Mette in luce tutte le storture della democrazia liberale.
Gran libro ;)
Perchè uno non dovrebbe campare di politica tutta la vita, se è bravo? Spiegamelo un po'.
E spiegami perchè un sessant'enne non possa fare comunque bene (non parlo di nessun Paese in particolare, parlo a livello concettuale)
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Ritengo che se un popolo vuole una certa persona al governo, deve poterla avere finchè è il popolo stesso a deciderlo, senza altri tipi di vincoli, pure per tutta la vita.
Per piu' di 10 anni? Sarebbe giusto, se non fosse che per il parlamentare il suo mestiere rappresenta un modo di sistemarsi a vita. I parlamentari sono li per rappresentarci, e se ci pensate bene, non dev'essere proprio un bel mestiere, quello di portarsi dietro questo fardello e fare in modo che gli elettori si sentano rappresentati e soddisfatti.
10 anni, se ci pensate, sono piu' che sufficienti, per un parlamentare che compie il suo dovere.
-
Quote:
Originariamente inviata da okno
Per piu' di 10 anni? Sarebbe giusto, se non fosse che per il parlamentare il suo mestiere rappresenta un modo di sistemarsi a vita. I parlamentari sono li per rappresentarci, e se ci pensate bene, non dev'essere proprio un bel mestiere, quello di portarsi dietro questo fardello e fare in modo che gli elettori si sentano rappresentati e soddisfatti.
10 anni, se ci pensate, sono piu' che sufficienti, per un parlamentare che compie il suo dovere.
Più che sufficiente? e chi lo dice? Se lui se la sente, E SE E' BRAVO (ri-sottolineo), è giusto che possa candidarsi quante volte vuole lui, e VINCERE quante volte vogliono gli elettori
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Più che sufficiente? e chi lo dice? Se lui se la sente, E SE E' BRAVO (ri-sottolineo), è giusto che possa candidarsi quante volte vuole lui, e VINCERE quante volte vogliono gli elettori
quante volte vuole il suo partito...
per tornare alla domanda che mi facevi: togliamo tutti i privilegi di cui godono i politici, e poi discutiamone
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Più che sufficiente? e chi lo dice? Se lui se la sente, E SE E' BRAVO (ri-sottolineo), è giusto che possa candidarsi quante volte vuole lui, e VINCERE quante volte vogliono gli elettori
Ci sono molte persone con potenzialità.
Sarebbe giusto lasciare spazio.
-
Io penso che ogni candidato..ogni singolo individuo di partito..deve seguire quelle che sono le linee guida del partito stesso, senza alcun minimo interesse personale.
Utopia.
Ciò significa... se in un partito con X elementi.. se tutti X agissero allo stesso identico modo..portando a termine i punti chiave, e le ideologie del medesimo partito... allora.. il problema non si porrebbe su chi sta a capo e per quante legislature.
Fuori il primo, via col secondo. Il lavoro di squadra deve continuare.
-
Quote:
Originariamente inviata da =Mr Crowley=
quante volte vuole il suo partito...
PRESUPPONENDO CHE IL SUO PARTITO VOGLIA! E' ovvio che sottintendo questo.
Converrai con me che se il suo partito vede che questo qui è bravo, lucidissimo e ha consenso popolare, non credo sia così stupido da impedirgli di ricandidarsi quanto vuole lui, no? Sarebbe una cavolata sbarrargli la strada