Priebke, sospeso il permesso di lavoro

Che ne pensate?

vi linko un quotidiano con la notizia:

http://www.ilmessaggero.it/articolo....=HOME_INITALIA


Da un punto di vista stiamo parlando di un reo di una strage come quella delle fosse ardeatine, dall'altro di un 93enne condannato all'ergastolo.

Il mio dubbio è: il passato esiste? Ha senso dopo 63 anni accanirsi contro una persona al tramonto della propria vita per un crimine, per quanto atroce, commesso?


Avrei anche un altro dubbio: ma questo qui a 93 anni ancora va in motorino??? :lol:

Eccome se il passato esiste! DEVE esistere, soprattutto quel tipo di passato.

Priebke deve ringraziare il fatto che i giudici italiani sono schifosamente morbidi. In un Paese serio sarebbe stato condannato a morte o all'isolamento totale, altro che permessi speciali.

E non me ne frega nulla che ha 93 anni, non è una buona scusa

E' giusto non dimenticare il passato in generale.
Questo tipo di passato, poi, non è una macchia da poter cancellare o alleviare.

Per nessuna ragione al mondo.

Quote:

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Originariamente inviata da Il lupo

E' giusto non dimenticare il passato in generale.
Questo tipo di passato, poi, non è una macchia da poter cancellare o alleviare.

Per nessuna ragione al mondo.

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Direi che è una cosa che va oltre le ideologie politiche, tant'è che ha messo d'accordo persino me e il Lupo, che siamo normalmente come il giorno e la notte :D

Il permesso di lavoro è stato abolito per cause burocratiche; ho l'impressione che si siano attaccati al primo cavillo disponibile per rimuovere una situazione spinosa che si era creata (potevano pensarci prima...).

Per il resto... in linea di massima credo che l'accanimento sia non utile, mi riesce però veramente difficile guardare negli occhi quella persona e non pensare al tremendo male che ha causato (non da solo, beninteso).

Quote:

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Originariamente inviata da Gabriel8181

Il permesso di lavoro è stato abolito per cause burocratiche; ho l'impressione che si siano attaccati al primo cavillo disponibile per rimuovere una situazione spinosa che si era creata (potevano pensarci prima...).

Per il resto... in linea di massima credo che l'accanimento sia non utile, mi riesce però veramente difficile guardare negli occhi quella persona e non pensare al tremendo male che ha causato (non da solo, beninteso).

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Ovvio che riesce difficile, e alla fin fine è anche inutile. Perchè tenersi dentro la rabbia? In nome di cosa? Dell'indulgenza?

:roll:




naaaaa, ma neanche per sogno, indulgenza un paio di p***e....

Il mio dilemma era sul tempo.

A volte penso che quel che ero io solo un paio d'anni fa, adesso non lo sia più.

Mi chiedo se "lui" pensi la stessa cosa, cioé come conviva con il suo passato.

Comunque lo vedo come un monumento vivente...

Quote:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Mi chiedo se "lui" pensi la stessa cosa, cioé come conviva con il suo passato.

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Diciamo che se così fosse, un pentimento pubblico e convintamente sincero sarebbe cosa gradita.
Cmq in linea di massima chi ha vissuto con quella ideologia e di quella ideologia era portatore... difficilmente cambia le sue vedute.

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Il mio dilemma era sul tempo.

A volte penso che quel che ero io solo un paio d'anni fa, adesso non lo sia più.

Mi chiedo se "lui" pensi la stessa cosa, cioé come conviva con il suo passato.

Comunque lo vedo come un monumento vivente...

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Si ma bisogna far distinzione tra tipologie di passato.
Tu al massimo avevi un carattere diverso.
Non hai collaborato e partecipato ad uno sterminio.

Anche lui conviverà male, credo, con il suo passato, ma questo non toglie che lui abbia fatto cose gravissime, idiote, imperdonabili.

Eva fece un errore solo, l'errore proibito, e ha condannato l'intera umanità al "non-eden".
non fu perdonata, mai.

Costui ne ha fatti di più gravi...

Il fatto stesso che ad un uomo del genere sia stato dato questo privilegio, per quanto vecchio, non giustifica quanto ha fatto e non giustifica il suo non aver MAI chiesto scusa e non essersi MAI pentito di atti orrendi contro l'umanità.
Un uomo così non merita nulla...mi spiace.

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Originariamente inviata da UnoNessunCentomila

il suo non aver MAI chiesto scusa e non essersi MAI pentito di atti orrendi contro l'umanità

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Questo è uno dei nodi gordiani dell'intera vicenda e dimostra quanto detto sopra, sul mancato cambio di idee in persone con questi pensieri (solitamente).

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Originariamente inviata da Gabriel8181

Questo è uno dei nodi gordiani dell'intera vicenda e dimostra quanto detto sopra, sul mancato cambio di idee in persone con questi pensieri (solitamente).

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Il concetto per me è diverso. Se anche Priebke fosse sinceramente pentito di ciò che ha fatto, a me non farebbe nè caldo nè freddo. Si è marchiato a vita, e a vita deve pagare, a prescindere da ciò che dice o fa in merito a questo

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Originariamente inviata da darkness_creature

Il concetto per me è diverso. Se anche Priebke fosse sinceramente pentito di ciò che ha fatto, a me non farebbe nè caldo nè freddo. Si è marchiato a vita, e a vita deve pagare, a prescindere da ciò che dice o fa in merito a questo

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Sul fatto che sia marchiato a vita, d'accordo.
Però il fatto che non gliene freghi nulla non accentua la gravità della cosa? Imho sì.

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Originariamente inviata da Gabriel8181

Sul fatto che sia marchiato a vita, d'accordo.
Però il fatto che non gliene freghi nulla non accentua la gravità della cosa? Imho sì.

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Ah su questo sì, certamente che la aggrava ;)

Io però dico che un eventuale sincero pentimento non dovrebbe alleviare, o dovrebbe alleviare solo in MINIMA parte. Tutto qui ;)

certo che è giusto !! che avesse anche 200 anni,l'eta nn cancella quelloche ha fatto !!

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Originariamente inviata da Il lupo

E' giusto non dimenticare il passato in generale.
Questo tipo di passato, poi, non è una macchia da poter cancellare o alleviare.

Per nessuna ragione al mondo.

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Concordo in pieno.
Per quanto anziano, è pur sempre un uomo che ha avuto parte attiva in uno sterminio, e sarà un pensiero forse un po' troppo spietato questo, ma anche se si fosse pentito, comunque quelle persone sono morte, insomma il crimine c'è e non sarà il suo pentimento a cancellarlo, quindi d'accordo dire che se si fosse pentito si potrebbe giudicare da un punto di vista lievemente diverso, ma per me questo suo "passato" esiste, e pesa tantissimo.

Bello leggere chi afferma di non dimenticare il passato, ricordandosi di un 93enne rincoglionito e scordandosi di centinaia di migliaia di italiani le cui ossa ce le troviamo ancora sui monti e sulle colline delle nostre regioni; ossa che non trovano una tomba perchè mezzo secolo fa erano giudicati di un credo differente.
Trovo anch'io giusto che Priebke non se ne vada in giro come qualunque altro cittadino.
Ammetto però che questo desiderio di vendetta, non è altro che un accanirsi verso un vecchio che non si è reso partecipe di un orrore nazista, ma bensì dell'orrore della guerra.

ragazzi il carcere per prima cosa deve servire per rendere inoffensivi i crimininali e impedire ke commettano altri crimini... che cazzo di senso ha condannare un 93enne, ma cmq nn andrà in carcere quindi nn vedo quale sia il problema

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Originariamente inviata da John Galliano

ragazzi il carcere per prima cosa deve servire per rendere inoffensivi i crimininali e impedire ke commettano altri crimini... che cazzo di senso ha condannare un 93enne, ma cmq nn andrà in carcere quindi nn vedo quale sia il problema

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Ragionando come te, non dovrebbe mai esistere l'ergastolo.

E invece per fortuna i politici non sono ancora arrivati a questo.....

perchè? ho solo detto ke è ridicolo mettere dentro un 93enne, se un 30enne uccide una persona è giusto dargli l'ergastolo

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Originariamente inviata da John Galliano

perchè? ho solo detto ke è ridicolo mettere dentro un 93enne, se un 30enne uccide una persona è giusto dargli l'ergastolo

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Bè, ma Priebke è stato condannato da molti anni, mica da adesso :D. E' per questo che mi sembrava strano il tuo post, credevo lo sapessi che non è roba di pochi mesi fa la condanna :D

Per me non è affatto ridicolo, se ha fatto azioni particolarmente gravi deve pagare qualunque età abbia. E se muore di infarto in carcere non è che mi dispiaccia, anzi se non fosse per la decomposizione del cadavere che è infettiva, non lo seppellirei neanche :D

Guarda Berlusconi che a 70anni cosa fa,io dico che invecchiando si perde un pò la testa,ma quel che rimane è frutto degl'anni passati.In America per esempio,non gliene frega un cacchio a nessuno se hai 70 anni,tu hai sbagliato?paghi,stop..

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Originariamente inviata da darkness_creature

Bè, ma Priebke è stato condannato da molti anni, mica da adesso :D. E' per questo che mi sembrava strano il tuo post, credevo lo sapessi che non è roba di pochi mesi fa la condanna :D

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Priebke è stato estradato in Italia nel novembe del '95; aveva 81 anni, la cosa non cambiava molto.

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Originariamente inviata da darkness_creature

Per me non è affatto ridicolo, se ha fatto azioni particolarmente gravi deve pagare qualunque età abbia. E se muore di infarto in carcere non è che mi dispiaccia, anzi se non fosse per la decomposizione del cadavere che è infettiva, non lo seppellirei neanche :D

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Sulle colpe per quella strage se ne potrebbe discutere per ore...

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Che ne pensate?

vi linko un quotidiano con la notizia:

http://www.ilmessaggero.it/articolo....=HOME_INITALIA


Da un punto di vista stiamo parlando di un reo di una strage come quella delle fosse ardeatine, dall'altro di un 93enne condannato all'ergastolo.

Il mio dubbio è: il passato esiste? Ha senso dopo 63 anni accanirsi contro una persona al tramonto della propria vita per un crimine, per quanto atroce, commesso?


Avrei anche un altro dubbio: ma questo qui a 93 anni ancora va in motorino??? :lol:

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ha senso eccome!!!!
allora perchè adesso ha 93 anni lo assolviamo dalle atrocità che ha commesso???!!!!
povere vittime, sempre piu' calpestate, anche dopo 60 anni.