IL RAZZISMO VA TENUTO SEGRETO?

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Originariamente inviata da UnoNessunCentomila

Innanzi tutto personalmente trovo quantomeno inconcepibile che nel 2007 si parli ancora di "razze" nel genere umano. Sappiamo tutti benissimo che le persone sono uguali indipendentemente dal colore della pelle o dal paese di provenienza.
La cosa che più mi altera è chi dice "io non sono razzista MA...", infatti queste persone tentano di rendere più "innocenti" i loro ideali razzisti usando una sorta di copertura che non li identifichi come tali né verso gli altri né verso se stessi (sì, mentono pure a se stessi), e facendo quindi assumere più peso alle loro teorie e meno senso di condanna verso gli interlocutori.
Quindi, per quanto concerne la domanda sollevata dal topic, sollevare idee razziste non deve essere mai tollerato come libertà d'espressione, quantomeno l'indignazione e il disprezzo sono conseguenze inevitabili almeno che non ci si trovi di nuovo in mezzo ai totalitarismi hitleriani/fascisti.
Per quanto concerne invece il controllo dei flussi migratori mi fa sorridere vedere noi italiani lamentarcene in confronto ad altri paesi europei che, seppur con i dovuti problemi, da tempo hanno abbracciato il concetto di multi-etnia e di uguaglianza molto più democraticamente di noi. Vi sorprendereste nel vedere quanti pregiudizi conserviamo, anche inconsapevolmente, andando a visitare un paese straniero che etichettiamo come "out of limits". Bisogna tentare di dare meno ascolto ai media, alle voci e ai fatti che accadono e tentare di farci un opinione più personale delle culture straniere, toccandole appunto con le nostre mani e mettendo il "metro di giudizio della superiorità" da parte per una volta, per accorgerci che siamo esseri umani indipendentemente dai confini (inesistenti in natura) che abbiamo stabilito.

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A parte che io la penso diversamente sul concetto stesso di "razza", pur non inteso in senso discriminante comunque differenze ce ne sono.

Per il resto, in un Paese morbido come l'Italia il multiculturalismo ha assunto il significato di "lasciamo far loro ciò che vogliono, anche prenderci per il c**o e sbattersene delle nostre leggi", ed è una cosa INAMMISSIBILE. Il vero multiculturalismo, se proprio ci deve essere, deve partire dal rispetto delle reciproche identità e peculiarità, delle usanze e delle leggi. O così o niente

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Originariamente inviata da darkness_creature

A parte che io la penso diversamente sul concetto stesso di "razza", pur non inteso in senso discriminante comunque differenze ce ne sono.

Per il resto, in un Paese morbido come l'Italia il multiculturalismo ha assunto il significato di "lasciamo far loro ciò che vogliono, anche prenderci per il c**o e sbattersene delle nostre leggi", ed è una cosa INAMMISSIBILE. Il vero multiculturalismo, se proprio ci deve essere, deve partire dal rispetto delle reciproche identità e peculiarità, delle usanze e delle leggi. O così o niente

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Per quanto riguarda il concetto di "razza" se tu poni in essere il termine come distinzione fisionomica in natura, basandoti appunto sui fattori SCIENTIFICI che spiegano il perché io ho alcuni tratti, un tipo di pelle e colore di occhi/capelli differenti da altre popolazioni... beh allora in senso naturale-scientifico le razze esistono. Ma purtroppo questo non è il solo metro che usiamo per definire le razze... che assumono un valore totalmente lontano dal senso stretto del termine.
In qualsiasi paese dove la politica manifesta gravi squilibri, dove i due poli principali non fanno altro che farsi la guerra senza giungere ad alcuna soluzione per noi cittadini e dove burocrazia è sinonimo di pandemonio io, quale cittadino, non condanno lo straniero ma condanno la nostra classe politica. Lo straniero che compie reato e che non rispetta la cultura del paese ospitante è razzista a sua volta e quindi ci dovrebbero essere organi, istituzioni e amministrazioni preposte al controllo che però non DISCRIMINI e non faccia di "extracomunitario" sinonimo di criminale o, peggio ancora, feccia da trattare al pari di un essere senza vita come se non fosse dotato di dignità e sentimenti.
L'immigrazione non è un fattore negativo per l'Italia anzi...abbiamo un tasso di popolazione vecchia altissima rispetto al numero di nati. Questo è un fenomeno tipico dei paesi industrializzati ed è un problema che l'immigrazione riesce a curare in parte.
Come ho detto prima è meglio farsi un'idea che sia più diretta e meno "monopolizzata" dello straniero.

Non sto dicendo affatto nè che sia positiva nè che sia negativa l'immigrazione o il multiculturalismo. Dico solo che non piango e non mi strappo i capelli se non avviene questo multiculturalismo e questa accoglienza a tutti i costi. Se deve avvenire, ci devono essere precisi ed imprescindibili paletti.

E...sì, io ho sempre considerato il senso SCIENTIFICO del termine "razza" :)

Direi che comunque in linea di massima siamo d'accordo ;)

Secondo me le razze esistono. Ci sono le persone di colore, ci sono i pigmei, gli asiatici, gli eschimesi, gli europei.

Si tratta semplicemente di non dare importanza alla diversità ma trattare tutti alla stessa maniera. Noi uomini siamo diversi tutti quanti, e proprio perchè siamo tutti indistintamente diversi gli uni dalgi altri, siamo uguali.

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Originariamente inviata da DiVX

Secondo me le razze esistono. Ci sono le persone di colore, ci sono i pigmei, gli asiatici, gli eschimesi, gli europei.

Si tratta semplicemente di non dare importanza alla diversità ma trattare tutti alla stessa maniera. Noi uomini siamo diversi tutti quanti, e proprio perchè siamo tutti indistintamente diversi gli uni dalgi altri, siamo uguali.

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Ah, ora la pensi così! Mi hai fatto ore di paranoia su sta cosa quando io la dicevo, e ora la spacci per farina del tuo sacco! Str***o! :D

Sono stato IO il primo a dirla, sta cosa, almeno da quando sono iscritto! Non prenderti meriti che non hai! :D

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Originariamente inviata da darkness_creature

Ah, ora la pensi così! Mi hai fatto ore di paranoia su sta cosa quando io la dicevo, e ora la spacci per farina del tuo sacco! Str***o! :D

Sono stato IO il primo a dirla, sta cosa, almeno da quando sono iscritto! Non prenderti meriti che non hai! :D

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Trovami dove dicevo che le razze non esistono.

Avremmo parlato per altro, ma di questo è assolutamente inutile discutere. E' ovvio che le razze esistono.

"Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. "

Lo dice pure la costituzione. :roll:

Dark nn dire k io dicevo il contrario perchè non è così XD
O se è così, provamelo.

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Originariamente inviata da DiVX

Trovami dove dicevo che le razze non esistono.

Avremmo parlato per altro, ma di questo è assolutamente inutile discutere. E' ovvio che le razze esistono.

"Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. "

Lo dice pure la costituzione. :roll:


Dark nn dire k io dicevo il contrario perchè non è così XD
O se è così, provamelo.

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No è inutile che gli citi la Costituzione italiana; lui è uno di quelli che per poco non dice che ne potremmo farne a meno.

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Originariamente inviata da rusticone

No è inutile che gli citi la Costituzione italiana; lui è uno di quelli che per poco non dice che ne potremmo farne a meno.

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Solo perchè ero favorevole alla riforma del Titolo V?.....mi sembra un po' eccessivo....

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Originariamente inviata da tita90

m piacerebbe sentire un po' d opinioni su qst cosa: secondo voi, al giorno d'oggi, è possibile esprimere liberamente il proprio pensiero razzista senza rischiare il linciaggio x strada?
o bisogna continuare a nasconderlo cm qualcuno si ostina a voler fare?
grazie in anticipo a tt quelli k risp!!

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L'odio razziale e' totalmente sbagliato, come gia' dimostrato dalla storia, non si dovrebbe nemmeno discutere.
Se devo essere sincero, personalmente "soffro" di un leggero razzismo.. il fatto e' che, superficialmente, un cinese mi sembra diveso da un africano, da uno scandinavo, da un filippino.. e' questo il mio concetto di razzismo: siamo tutti diversi. Ma non per questo, dobbiamo essere trattati in modo diverso. Non esiste una "razza" superiore. In teoria non esisterebbero nemmeno le razze, ma su questo non sono ancora convinto.

io posso dire di essere in parte razzista...ovviamente la presenza di criminali malviventi o anche solo di persone che credono di poter comportarsi come vogliono senza seccature nel mio paese non mi fa piacere...e purtroppo una buonissima parte degli stranieri che arrivano in italia sono cosi...io ho moltissimi amici stranieri con i quali mi trovo molto bene e non li giudico per il colore della pelle o per la nazionalità ma per quello ke fanno e quello ke pensano...ma lo sappiamo tutti quanti criminali stranieri ci sono in italia...ki come me vive in città con molti stranieri capirà cosa significhi vedere ovunque gruppi di stranieri che spacciano si ubriacano sporcano opportunano le ragazze invadono i parchetti per i bambini ecc ecc...credo ke molte nazioni europee su questo punto di vista siano davanti a noi anni luce...l'italia intera dovrebbe far capire a chi arriva qui che se vogliono rimanere devono " mettersi in riga " e venire con l'intento di farsi il culo per costruirsi una nuova vita non per spassarsela sperando di farsi mantenere...molti lo hanno capito ma tanti altri no...non credo l'italia sia pronta per fare questo passo, ci sono già tantissimi problemi tantissimi criminali italiani e tante altre cose che non vanno...quando riusciremo a risolvere questi problemi saremo pronti per accogliere gli stranieri e aiutarli ad integrarsi nel miglior modo possibile...adesso non c'è questa possibilità per questo l'immigrazione è uno dei maggiori problemi italiani