ok allora ti facccio 1 domanda ma nn è pericoloso abitare nelle vicinanze di un'industria nucleare? le radiazioni nn potrebbero fuoriuscire dall'edificio?Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
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ok allora ti facccio 1 domanda ma nn è pericoloso abitare nelle vicinanze di un'industria nucleare? le radiazioni nn potrebbero fuoriuscire dall'edificio?Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
No, a meno che non succeda una roba in stile cernobyl.
Spiegaci come dovrebbero essere fatti questi bidoni, soprattutto spiegalo agli scienziati, che è li' che si sono arenati...Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
La storia dei bidoni è un'emerità cavolata. In pratica si crea un accumulo di scorie radioattive con un potenziale devastante enorme; ci sono bidoni che vengono gettati nelle grotte del Nevada e altri che vengono lasciati all'aria aperta in aree recintate. Uau, viva il nucleare e peccato che in italia non l'abbiamo :(
Ma dai, sarà tutto quello che vuoi, ma preferisco non aggiungere allo schifo che abbiamo in italia quello prodotto da centrali (non industrie) nucleari & co.
Per vostra informazione, a Pavia (o Padova non ricordo con esattezza) è presente un piccolo reattore nucleare per esperimenti. Dovrebbe essere l'unico attivo presente nel nostro paese.
Oh, senti, tutte le fonti di energia hanno dei lati negativi. Il petrolio è potente ma costosissimo, inquinante ed è mal distribuito nel mondo. Il carbone è economico e diffuso, ma meno potente ed estremamente inquinante. Il metano è abbastanza potente, poco inquinante, ma non ce n'è tantissimo, l'eolico non è granchè ed ha un impatto ambientale devastante, col solare ci scaldi solo l'acqua di casa tua, ecc... Non è che puoi avere tutto senza correre alcun rischio. I rischi ci sono e ci saranno sempre in qualunque campo, non solo nel nucleare. Io personalmente scelgo di correre il rischio, e sono quindi a favore del nucleare.Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
Ricorri al nucleare che per ora è quello potenzialmente più dannoso :)
POTENZIALMENTE.....invece gli altri sono GIA' e SICURAMENTE dannosi.....oltre ad avere un rendimento neanche paragonabile a quello del nucleare ed un costo PARECCHIO maggiore. Valutati i pro e i contro, rimango a favore. Ovvio che è un'opinione strettamente personale, eh, intendiamoci :) Rispetto comunque la tua, e posso anche capirne le ragioni.Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
Sono d'accordo nel dire che rende di più rispetto ai combustibili fossili e alle altre fonti di energia usate, però non puoi negare che è la più pericolosa di tutte.
tanto noi andiamo a comprare dalla francia ke ha le centrali sul nostro confine quindi i danni ci sono comunque..
E quindi? Abbiamo allora il diritto di costruirle da noi? :lol:
Con i venti che ci sono, ormai, avere una centrale in Francia o a due passi da casa non cambia molto. E' anche per questo che sono favorevole, tanto ormai ce le abbiamo tutto attorno. Ora come ora abbiamo solo i rischi....se le costruissimo anche noi, ne avremmo anche vantaggi. Semplice questione di calcolo
Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
beh subiamo i danni delle loro, e per di più spendiamo soldi per comprare da loro.. :shock: andando a logica tanto vale che le costruiamo pure noi, tanto i danni li stiamo già subendo, ma così almeno non dobbiamo andare a comprare fuori.
Limitarti a quotare me no, eh? :lol: :lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da Sally
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Originariamente inviata da darkness_creature
non ti avevo letto :lol:
ci metto un'ora a scrivere perchè ho un cane piccolissimo ke morde come un pitbull e mi tira matta :lol:
Sì sì...le solite scuse che ci si inventa sul momento....Quote:
Originariamente inviata da Sally
:lol: :lol: :lol: :lol: dai che scherzo! :D
Per fortuna non tutti ragionano come te :DQuote:
Originariamente inviata da Sally
Questione di punti di vista....io personalmente direi PURTROPPO non tutti ragionano come me e lei, anche se qualche passo in avanti si stava facendo....prima....ora di certo no, con i Verdi al governo :(Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
Tu vuoi anteporre la il benessere economico alla salute? Caro mio, prevenire è meglio che curare ;)
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Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
ma mi spieghi come la pensi tu invece? :shock:
cioè i danni li subiamo GIà, pur non avendole in italia dato ke sono sul confine. Quindi il problema quale sarebbe?
La salute è GIA' in pericolo, con le centrali ad uno sputo di distanza da noi.Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
La differenza è che ora LORO producono energia a bassissimo costo e corrono rischi.....noi corriamo rischi....basta.....secondo te va bene così?
Ma non c'è molto da capire. Sono contrario al nucleare in generale, e a quello in italia in particolare.
Il discorso che fai tu non sta in piedi: secondo te aggiungere danni a danni è come avere danni e basta?
Ti fa schifo il pianeta terra e sei così egoista che pensi: "oddio, spendiamo un sacco di soldi in importazione di energia, allora preferisco mettere centrali nucleari su un territorio INADATTO come quello italiano per poter spendere meno!"? Che poi parliamoci chiaro: non pensate che il mantenimento di una centrale nucleare sia una cosa da nulla. La materia prima costa, il personale costa, le attenzioni generali costano, lo SMALTIMENTO poi, quello costa più di tutti. Forse non riuscite a farvi un'idea chiara delle prospettive che delinerebbero tali infrastutture: merda radioattiva dappertutto (se non sta in italia, in altri luoghi comunque vicini al paese).
I combustibili fossili è logico che inquinano, ma non pensate che il nucleare sia da meno; non per niente ci sono quelle due fonti di cui ho parlato prima. E non per niente si stanno investendo un sacco (ma veramente tanti) soldi nel progetto ITER (UE inclusa). Non cerchiamo di emulare paesi che si possono permettere per vari motivi (non sempre validi) la presenza di centrali nucleari, sarebbe da stupidi :ok:
Ti da più fastidio correre rischi senza spendere, oppure spendere e correre rischi? :roll:Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Spendere, correre rischi ed AVERNE GRANDI VANTAGGI è molto meglio che correre rischi, spendere tanto per comprare energia, e non avere nessun vantaggio, situazione quest'ultima in cui purtroppo siamo oggi :(Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
Ovvio che la fusione nucleare sarebbe la quadratura del cerchio....tradotto: la soluzione a tutti i problemi....ma non ce l'abbiamo, e finchè non ce l'avremo non è che possiamo star lì a continuare come stiamo facendo ora, che abbiamo costi per l'energia proibitivi.
Perchè, credi che ti faranno pagare meno la bolletta della luce? :lol:
L'unico vantaggio che puoi avere TU è... NULLA :D
Spesso il nucleare viene presentato come un male da combattere o come miracolosa pozione per risollevare l'economia nazionale. Non ci riconosciamo in entrambe le visioni. Il nucleare rappresenta un'opzione energetica come le altre con i suoi "pro" ed i suoi "contro". Proveremo ad elencare i principali vantaggi e svantaggi.
Il nucleare presenta indubbiamente dei vantaggi:
• Una centrale nucleare non emette CO2
Le centrali nucleari non producono anidride carbonica ed ossidi di azoto e di zolfo, principali cause del buco nell'ozono e dell'effetto serra.
• Vantaggio nella bilancia dei pagamenti
La produzione di energia dal nucleare riduce l'importazione di petrolio e la dipendenza delle economie dal petrolio. La copertura del fabbisogno energetico interno tramite il nucleare riduce la possibilità degli shock esterni sull'economia e consente ai governi un minore carico di spesa sulla bilancia dei pagamenti con l'estero. Il tutto si traduce in una maggiore stabilità del sistema economico nazionale..
• Maggiore stabilità politica
Le principali riserve petrolifere sono concentrate in pochi paesi ad elevata instabilità politica (Medio Oriente) che rischia di trasmettersi anche nei paesi fortemente dipendenti dall'import del petrolio. L'uso del nucleare riduce la dipendenza occidentale dal petrolio mediorientale.
Vediamo ora quali svantaggi porta l'uso dell'energia nucleare:
• Conseguenze in caso di incidente
La storia ha già mostrato la gravità delle conseguenze degli incidenti alle centrali nucleari. Le radiazioni a cui la popolazione viene esposta causano un maggiore rischio di morte per leucemia e tumore. Dall'incidente di Chernobyl la sicurezza delle centrali nucleari è diventato uno dei principali aspetti critici dell'energia nucleare per uso civile. Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato la sicurezza delle centrali nucleari dotate di reattori di ultima generazione.
• Le scorie nucleari
Purtroppo le scorie nucleari sono un altro aspetto critico del nucleare. Non possono essere distrutte e l'unica soluzione, per il momento, sembra essere lo stoccaggio per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici. La ricerca di un deposito sicuro è tra i principali obiettivi della UE e degli Usa. Sono necessari anni di studi e grandi investimenti per l'individuazione delle soluzioni di stoccaggio per centinaia di migliaia di anni.
• Localizzazione centrali nucleari e proteste locali
Anche il processo di localizzazione di una centrale nucleare o del deposito di scorie è molto difficoltoso. Nessuna comunità locale accetta di sacrificare il proprio territorio per ospitare i rifiuti nucleari. La Sardegna, la Puglia, la Basilicata sono i recenti casi italiani di forti proteste antinucleari (2003). Nello stesso anno una comunità locale cinese si oppose con successo alla decisione del governo di costruire un deposito geologico di scorie attuando una dura e prolungata protesta. In entrambi i casi vinsero le popolazioni locali.
• Il terrorismo
Viviamo in un'epoca in cui poche persone possono compiere grandi danni all'umanità. Il ricordo della tragedia dell'11 settembre 2001 ai grattacieli del World Trade Center è stato un duro shock per l'intera società occidentale. Il rischio che le centrali nucleari siano prese come obiettivi per atti di terrorismo o come bombe sporche è quindi molto realistico. E' lecito e razionale preoccuparsi. Le nuove centrali nucleari dovranno includere questo aspetto fin dalla fase di progettazione.
• Il trasporto di materiale nucleare
Il trasporto di scorie e di materiale nucleare è uno degli aspetti più critici della questione "sicurezza". Durante il trasporto, oltre all'opposizione delle popolazioni che vedranno passare treni o navi con carichi radioattivi vicino alle proprie abitazioni, sussiste il rischio di incidenti e di attentati terroristici. In Francia, il treni speciali adibiti al trasporto di scorie nucleari sono scortati da "carri armati" e da poliziotti a cavallo. L'itinerario del treno cambia in continuazione all'insaputa delle popolazioni residenti nei pressi delle ferrovie. Per questi motivi i depositi di scorie dovrebbero risiedere nei pressi delle centrali nucleari evitando in questo modo la necessità del trasporto delle scorie. La ricerca tecnologica e scientifica non ha ancora trovato il modo per distruggere le scorie all'interno delle stesse centrali nucleari. Si attendono ancora risposte in tale senso.
Direi che tengo di più alle balle che al portafogli :)
Comunque come potete vedere ci sono più contro che pro.
(le fonti per favore)
anche il tuo discorso non sta in piedi, perchè tu pensi che una centrale sul suolo italiano inquini di meno di una che sta 10 km più in là ma è però sul suolo francese?? poi i costi sarebberò sicuramente minori, perchè con l'autoproduzione si salterebberò parecchi intermediari che non fanno altro che alzare il prezzo....non dico che debba essere il futuro, ma una cosa momentanea fino a quando non ci saranno altre forme di energia veramente efficaci...ovviamente la cosa andrebbe affiancata ad una promozione del solare per il privato e l'eolico nelle zone dove possono permetterselo!Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
Dove sta scritto che una centrale nucleare in italia inquinerebbe meno di una in francia? :D
Vedo che non hai capito molto di ciò che ho detto -.-
ho sbagliato per la fretta non dovevo mettere la storia dell'inquinamento ma dell'inadatto, in base a cosa il territorio francese è più adatto di quello italiano? contento ora? ;) cmq penso che avevi capito benissimo che mi riferivo a questa frase....altra cosa se pensiamo ai terroristi...allora non costruiamo neppure più le dighe, perchè magari un giorno passa bin e le fa saltare per aria, non facciamo più grattacieli perchè magari bin ci manda un aereo contro, non andiamo più con la metro perchè magari sto spacca maroni di bin ci mette una bomba sporca.....le scorie? vale lo stesso discorso che per la centrale che cambia averle sul nostro territorio, o a 10 km da casa nostra ma su suolo francese??Quote:
Originariamente inviata da §¤PREISER¤§
Cambierebbe, perchè i francesi non hanno diritto di portarle da noi e si preoccupano di trovare soluzioni migliori. Non mettono a repentaglio la propria popolazione così spudoratamente, al contrario degli americani che sono pure disposti a tenersele ma sottoterra nel deserto. A parte questo, dico che il territorio francese è più adatto per il semplice motivo che è molto più pianeggiante dell'italia. Con un incidente sarebbe più difficile contaminare i ghiacciai, che si troverebbo ad alte quote, mentre in italia la pianura c'è praticamente solo al nord, così come l'acqua necessaria per le vasche di decantazione. E per il discorso dei terroristi è ovvio che la diga comporta meno rischi di una centrale nucleare. L'acqua travolge poca gente e fa la sua bella pozzetta, mentre un errore al nocciolo o cose simili causerebbero danni maggiori (tipo mutazioni genetiche, danni alle coltivazioni e agli allevamenti, nonché all'acqua) e duraturi nel tempo. Il tempo di ricaduta dei materiali radioattivi è molto lungo. Verrebbe la leucemia alla gente. Direi che è meno rischioso tenere una idro piuttosto che una nucleare ;)