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Concordo, io infatti non volevo entrarci, però non sono d'accordo nel dire che ormai conviene restarci per evitare conseguenze (dal tuo messaggio si intuisce questo) perché in ogni caso penso proprio che sia peggio.
Ho trovato questa fonte:
http://scenarieconomici.it/50-volte-...fabio-dragoni/
Non so se sia autorevole, ma mi trovo d'accordo con gran parte degli elemnti analizzati, soprattutto molte persone confondono la svalutazione con l'inflazione, senza rendersi conto che non sono affatto la stessa cosa. Anche se su alcune cose, come l'inflazione aumenterebbe i posti di lavoro non mi trovo tanto d'accordo, inteso che secondo me questo corrisponde ad un'incognita. Secondo me non si può realmente prevedere che i posti di lavoro aumentino con l'inflazione, ma sicuramente per una nazione come l'Italia, specializzata nel manifatturiero conviene esportare e non importare, cosa che invece ci hanno abituato a fare da quando è stato introdotto l'euro.
Salvini ebbe una discussione con un avversario di sinistra, che invitava gli italiani a prendere espemio da un macellaio che importava carni (se non sbaglio dalla Turchia) e che per lui i prezzi fissati in euro avevano fornito un enorme vantaggio sull'importazione. Però non dobbiamo dimenticarci che importando non sic reano posti di lavoro, a meno che l'Italia non finisca per diventare una nazione che lavora unicamente nel settore terziario, ma questo mi pare insostenibile per un'economia.
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Non riesco a crederci...
"Basta euro: ne servono due. Solo così si salva l'Europa" - IlGiornale.it
L'euro a due velocità accende il dibattito tra gli economisti - IlGiornale.it
Suggeriscono di coniare l'euro sud e l'euro nord... Ovviamente l'euro sud sarebbe quello svalutato. Per la Grecia sarebbe invece previsto un ritorno alla Dracma. Ma che senso ha? Significa comunque ammettere che l'euro è fallito, se dobbiamo dividerci tanto vale ripristinare la sovranità monetaria, anche buttare fuori la Grecia è comunque ammettere che l'euro è stato un fallimento. E se di fallimento si tratta dovrebbe essere dismesso, basta con gli esperimenti a carico di chi deve trovarsi un impiego e versare i contributi per maturare la pensione, inoltre non si parla di ritoccare l'adesione all'ue dei paesi dell'est, tanto lavoro delocalizzato in quei paesi non tornerebbe certo in Italia. Errare è umano ma perseverare è diabolico.
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tanto un referendum sulla questione uscita è anticostituzionale, quindi non sperare mai che la voce del popolo possa servire, non si possono fare referendum sugli accordi internazionali. rassegnati, perchè i politici che sostengono le lobby hanno troppo da guadagnare a delocalizare il lavoro e a non pagare la dogana quando esportano
non ti resta che sognare o cambiare la costituzione come vuole fare la persona che odi tanto aka renzi...l'unico modo che hai per uscire dall'euro è fare lo zaino ed emigrare fuori dal vecchio continente
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Coff coff... Renzie non intende farci uscire né dall'euro né dall'unione europea, per lui funziona benissimo così com'è, secondo lui se le nazioni che sono nell'euro vanno a rotoli è solo a causa dell'evasione, inoltre la sua riforma (sostenuta dall'unione europea tra l'altro che non sarebbe affatto favorevole ad un'Itexit) non va a modificare l'articolo 75, non c'entra proprio niente. Inoltre vorrei farti presente che forse noi non possiamo esprimerci in merito (ma un precedente in realtà esiste in Italia in merito ai trattati internazionali) ma altre nazioni possono, proprio come ha fatto l'Inghilterra. È questione solo di avere pazienza ed attendere lo scioglimento dell'unione dopo gli abbandoni di Olanda (certo) e di Francia ed Austria. Esiste una mappa dell'unione europea che mostra i paesi che ne fanno parte e quanto è probabile il loro referendum, anche in base ai dibattiti nei loro parlamenti nazionali.
Per quanto mi riguarda per salvare l'unione europea è necessario:
- Abolire la moneta unica
- Revocare l'adesione dei paesi dell'est
- Rinunciare all'unione politica mantenendo solo la libera circolazione di merci e cittadini
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Quote:
Originariamente inviata da
Half shadow
Coff coff... Renzie non intende farci uscire né dall'euro né dall'unione europea, per lui funziona benissimo così com'è, secondo lui se le nazioni che sono nell'euro vanno a rotoli è solo a causa dell'evasione, inoltre la sua riforma (sostenuta dall'unione europea tra l'altro che non sarebbe affatto favorevole ad un'Itexit) non va a modificare l'articolo 75, non c'entra proprio niente. Inoltre vorrei farti presente che forse noi non possiamo esprimerci in merito (ma un precedente in realtà esiste in Italia in merito ai trattati internazionali) ma altre nazioni possono, proprio come ha fatto l'Inghilterra. È questione solo di avere pazienza ed attendere lo scioglimento dell'unione dopo gli abbandoni di Olanda (certo) e di Francia ed Austria. Esiste una mappa dell'unione europea che mostra i paesi che ne fanno parte e quanto è probabile il loro referendum, anche in base ai dibattiti nei loro parlamenti nazionali.
Per quanto mi riguarda per salvare l'unione europea è necessario:
- Abolire la moneta unica
- Revocare l'adesione dei paesi dell'est
- Rinunciare all'unione politica mantenendo solo la libera circolazione di merci e cittadini
Forse non ti rendi conto che tenendo in considerazione gli ultimi sviluppi della politica mondiale se non restiamo uniti è la fine.
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Rinunciare all'unione politica si intende rinunciare al progetto di diventare un'unione politica, perché ancora non lo è.
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non intendevo collegare direttamente il prossimo referendum che andremo ad affrontare;)
dicevo solo che per far si che l'italia possa avere un referendum specifico sull'uscita dall'unione si dovrebbe modificare la costituzione , e quando dicevo come vuole fare renzi non alludevo al fatto che renzi ne voglia uscire (anzi specificavo come a certi politici il discorso proprio non conviene) o a un effetto domino che scaturirebbe dal prossimo referendum.
intendevo sottolineare che renzi vuole cambiare la costituzione per altri scopi, e che se tu volessi vedere un referendum stile uk per l'uscita dall'euro ti toccherebbe votare per qualcuno che dovrebbe cambiare pure lui la costituzione come cerca di fare renzi, ma con obiettivi completamente diversi
in pratica steso modus operandi ma con due finalità diverse ;)
forse l'uinca alternativa sarebbe di maio capo del consiglio che per volontà sua e del suo ipotetico governo decida di uscire dall'euro, ma senza passare da un referendum ufficiale;)
spero di essere stato esaustivo
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Ma non è necessario che sia renzie a cambiare la costituzione. È stato lui a farlo per legalizzare i matrimoni omosessuali, ma può farlo chiunque, non sono contro la modifica della costituzione a prescindere, però giustamente scelgo se votare sì o no alle varie riforme che vengono presentate. La nostra costituzione sarà anche bellissima, ma non penso che sia perfetta.
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Quote:
Originariamente inviata da
Temperance
Ma chi è favorevole è a conoscenza del percorso che ci sarà da fare dopo? O crede che usciti dall'Europa due secondi dopo sarà tutto bello e che riorganizzato? Così, tanto per sapere. Vi state informando su com'è la situazione in Inghilterra dopo la decisione che è stata presa?
Una cosa è sicura,
abbiamo esattamente ...
https://2.bp.blogspot.com/-4kbXrccot...unvfragine.png
... 2.252.000 milioni di euro di debiti, tutti denominati e stampati in euro. Se dovessimo cambiare la nostra moneta, questi rimarrebbero da pagare col vecchio conio. Se, come temo, nel volgere di alcuni mesi la lira rediviva dovesse perdere metà del suo valore, ci ritroveremmo ad avere 4.500.000 milioni di 'buffi'. Dovremmo dichiarare default e rivivere le esperienze recenti dell'Argentina. Una fra tutte, il sequestro delle nostre ambasciate all'estero per pagare parte dei debiti, come pure delle navi dello Stato che attraccassero in porti internazionali, o essere sempre dei paria e dei falliti.
Siamo sempre i soliti: l'economia non va, allora è colpa dei Tedeschi, è colpa dell'euro che ci ingabbia, o di chissà cos'altro. Secondo me la colpa è di un paese marcio e profondamente corrotto che non sa stare al passo con i suoi concorrenti. Magari potremmo cominciare da qui ...
L’Italia delude nei test Pisa
http://contents.internazionale.it/wp...hanghai312.jpg
"... Tre città asiatiche occupano le prime posizioni in tutti e tre i campi: Shanghai era in testa anche nel 2009. Nella competenza matematica, dietro Shanghai, ci sono Singapore e Hong Kong. Il primo paese europeo è il Liechtenstein all’ottavo posto, seguito dalla Svizzera al nono. L’Italia è al 32° posto con un punteggiopiù basso della media dell’Ocse in tutti e tre i campi..."
http://www.pic4ever.com/images/za4.gif
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Originariamente inviata da
Temperance
E tu che ne sai che ne usciremo? E non rispondere scherzando e parlando delle tue doti di preveggenza. Usciremmo da un periodo di crisi per entrare in un nuovo periodo di crisi, che non sapremmo come gestire, in ogni caso. Uscire dall'Europa e tornare alla lira non è la soluzione ai nostri problemi. Ne avremmo solo altri da affrontare. Che andrebbero a sommarsi a quelli che già abbiamo.
Il problema non è l'Europa o l'Euro. Il problema è che cosa è successo intorno a noi. Tipo questo ...
Stabilimento Piaggio in Cina paga di 30-40 centesimi l'ora
http://iltirreno.gelocal.it/polopoly..._250/image.jpg
"Un'ora di lavoro nello stabilimento di Foshan vale tra i 30 e i 40 centesimi. Gli orari variano ma i turni sono almeno di dieci ore. In fabbrica gli operai ci vivono: l'azienda fornisce vitto e alloggio. E al momento dell'assunzione devono persino pagarsi le tute di lavoro (6 euro).
È quanto emerge dall'indagine che Fim-Cisl ha commissionato a un istituto d'indagine cinese indipendente sulle condizioni di lavoro nelle principali imprese transnazionali insediate nel Guangdong. E tra queste c'è la Piaggio, che opera in joint venture con il gruppo Zongshen, uno dei principali costruttori cinesi di motori e veicoli a due ruote." (continua nel link)
Se 30 anni io avevo un lavoro ed ora non l'ho più la causa è questa. Non altro. E' dovuta alla moria, inevitabile, di tutte le aziende italiane, piccole e grandi, che un tempo costruivano i giocattoli, la tavola da stiro, il secchio che ora comprate al supermercato immancabilmente con scritto 'made in China', 'made in India, Bangaladesh', etc.
L'Unione Europea serve, deve servire a chiudere le frontiere del continente all'invasione di queste merci che ineluttabilmente ci ridurranno tutti disoccupati e in miseria. Io la penso esattamente come lui:
Globalisti sì ma non troppo
"Non ieri ma diciannove anni fa (nel 1993) scrivevo che la globalizzazione economica - non quella finanziaria, che è cosa diversa - mi pareva un errore per questa semplice ragione (in condensatissima sintesi): che a parità di tecnologia i Paesi a basso costo di lavoro avrebbero messo in disoccupazione i Paesi benestanti, perché la manifattura si sarebbe dovuta trasferire nei Paesi poveri e così, ripeto, i lavoratori dei Paesi benestanti sarebbero restati senza lavoro.
...
Tornare alla lira, tornare alla dracma? Sarebbe, temo, una ulteriore follia. Mentre nessuno ha pensato a una unione doganale dell'eurozona. Nessun dazio, nessuna dogana, all'interno di eurolandia. Ma, occorrendo, dazi e protezioni per salvare, in Europa, quel che non ci possiamo permettere di perdere.
..."
http://www.pic4ever.com/images/1.gif
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