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Le Pen: Ue restituisca sovranità o sarà Frexit - MilanoFinanza.it
Marine Le Pen contro Bruxelles - giornaleditalia
In pratica dopo la sua elezione, Marine Le Pen promette 6 mesi di negoziati per farsi restituire la sovranità da parte dell'europa, soprattutto quella monetaria, l'alternativa sarebbe il referendum sulla Frexit. E sarebbe un vantaggio per tutti, perché l'euro salterebbe in entrambi i casi. Non vedo l'ora che sia il 7 Maggio perché i francesi la eleggano e che a Novembre votino per la Frexit! So che lo faranno, anche perché ho sangue francese e so che faranno la cosa giusta. ;)
Si parla anche di crescita nei sondaggi per il partito tedesco "Alternativa per la germania" ma è ovvio che non potrà mai ottenere i consensi necessari, anche perché la maggioranza dei tedeschi sa benissimo che dall'euro ci hanno guadagnato a discapito degli altri, infatti proprio la germania si oppone all'unione fiscale ed alla condivisione del debito per far funzionare questa unione europea, che quindi necessita di essere sventata.
Ma... Anche il partito di Wilders è in testa! Ed il 15 Marzo si vota! Chiaro che la maggioranza di elettori quindi voterà anche sì alla Nexit!
IL PARTITO NAZIONALSITA OLANDESE ''FREEDOM PARTY'' IN TESTA A TUTTI I SONDAGGI E IL 15 MARZO 2017 ELEZIONI POLITICHE! - I fatti e le opinioni del Nord - ilnord.it
La Brexit ha dato coraggio agli elettori, la voglia di fuggire dall'unione europea si sta diffondendo come un'epidemia e l'inarrestabile declino dell'euro è in atto, potranno passare degli anni, ma ormai è più che certo che la morsa dell'euro cederà! Sembrava impossibile ai più, prima di rendersi conto che l'ue non è così solida come credevano!
#Eurexit
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Forse quel foreshadowing che ho letto in cui a far parte dell'europa rimanevano solo albania e romania ma la romania se ne stava per andare non era così sbagliato.
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Brexit, respinto il ricorso del governo May: "Deve votare il Parlamento" - Repubblica.it
Le provano tutte pur di bloccare la volontà popolare o di allungare i tempi della sua applicazione...
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Quando ho visto che avevi risposto ero sicura al 100% che avresti sparato una cazzata populista, e non sono stata delusa :lol:
la cazzo di ALTA CORTE si è permessa di ricordare al governo che l'UK è una monarchia parlamentare
per cui un simile processo deve essere iniziato formalmente dal parlamento, e non dal primo ministro con i suoi magici superpoteri, ma ovviamente tutto questo secondo te significa "non rispettare la volontà popolare" (quando in realtà stanno tutelando il parlamento ovvero l democrazia).
Fa l'altro tutti i membri del parlamento (anche quelli che oppongno la brexit come i laburisti) hanno pubblicamente dichiarato che voteranno per l'applicazione dell'articolo 50 nei tempi decisi da May.
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Mi pare che ALCUNI voteranno per l'articolo 50, non tutti. Comunque sì, almeno una parte degli anti-Brexit ha annunciato il voto a favore dell'applicazione di quell'articolo, questo lo so :045: Considerando comunque che il referendum è massima espressione della volontà popolare, in teoria avrebbe poco senso costringere a passare per il Parlamento, laddove c'è molto più rischio di inciuci di vario genere...ok che non è l'Italia, ma il rischio di accordi sottobanco c'è comunque.
Poi è ovvio che tu, da anti-Brexit, voglia bollare automaticamente qualunque opinione contraria come "cazzata populista", diciamo che anche tu in questo sei stata fin troppo prevedibile nelle tue reazioni :183: Classico atteggiamento di una certa frangia di intellettuali che ritengono che la "marmaglia" non sappia neanche fare un passo senza la loro saggia guida...
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Il fatto è che prima che si intromettesse una stupida parrucchiera che non sa perdere nessuno dei politici britannici ci aveva pensato. E questo fa incaxxare perché quella rosicona del 48% che non ha voluto accettare la sconfitta può impedire l'uscita del Regno unito dal mercato unico e quindi imporre paletti sull'immigrazione. E questo è importante per dare uno schiaffo all'unione europea, ostacolare l'immigrazione, che per me non è un problema in realtà (per me l'Italia si può riempire di siriani e posso pure averli come vicini di casa, ma quel che pretendo è che ci sia lavoro per tutti e questo con l'euro non è possibile), ma per l'ue è fondamentale.
E la Brexit ci sarà, non la fermeranno. Il fatto è che così potrebbe diventare una Brexit in stile modello norvegese. E quindi che Brexit stupida sarebbe se i cittadini inglesi hanno votato per la Brexit proprio perché non volevano più immigrati? Il testo del referendum non parlava di immigrazione, ma la campagna elettorale sulla Brexit che è stata fatta mirava proprio a questo. E l'hanno minacciata quella rompicoglioni, peggio per lei, quando il pd ha vinto alle europee io non ho fatto ricorso, ma con tutta probabilità se avessi trovato il cavillo legale avrei potuto farlo. La differenza è che io rispetto il voto. Quella tizia no.
Comunque Draghi finalmente ha detto che l'euro non è irreversibile e quali potrebbero essere le condizioni per l'abbandono. Finalmente ci si comincia a muovere in questo senso e va a riprova di quello che abbiamo sempre detto noi ignoranti populisti, che l'euro non funziona e non solo per colpa della mentalità italiana come dicono gli autorazzisti europeisti, perché non funziona praticamente in nessuna nazione dell'eurozona...
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Originariamente inviata da
Wolverine
Considerando comunque che il referendum è massima espressione della volontà popolare, in teoria avrebbe poco senso costringere a passare per il Parlamento
Peccato che uno degli slogan più (ab)usati dai Brexiteers sia stato "restituiamo la sovranità al nostro parlamento!"
Possibile che non riescano ad essere coerenti nemmeno per cinque minuti?
Per il discorso della sovranità popolare: certo, o meglio ancora, facciamo un bel sondaggio online sul forum di Beppe Grillo, no? Così risparmiamo un sacco di soldi e non c'è il rischio che qualcuno non riesca ad andare al seggio.
Era un referendum consultivo. E' stato proposto ed approvato come referendum consultivo (e non vincolante) dal fronte della Brexit. Con questo non voglio dire che il risultato possa essere ignorato - ho scritto sopra che sono a favore della democrazia - ma mi sembra OVVIO che il parlamento debba formalizzare l'accettazione dell'esito della consulta popolare.
Comunque, chiaramente non tutti i 650 MPs voteranno per la Brexit: Ci sono ad esempio da considerare gli MPs scozzesi, che probabilmente voteranno a sfavore (e hanno il dovere di farlo, dato il risultato del referendum in Scozia), più sicuramente qualche "traditore" nelle file Laburiste.
Ma ciò non toglie che il parlamento UK è fondamentalmente bipartitico: i Tories hanno la maggioranza, e i Labour sono la loro opposizione; gli altri sono un gruppetto sparuto. I Tories hanno annunciato che procederanno con la Brexit, e i Laburisti hanno dato la loro benedizione - una volta che i due partiti che occupano la stragrande maggioranza dei seggi dichiarano il loro accordo, gli altri non pongono un impedimento.
Il fatto che io sono Remainer non è esattamente un segreto, eh, e sono anche una residente del Regno Unito (e lo sono da anni), che lavora, paga le tasse e vota nelle elezioni di questo paese. Ho preso atto del risultato del referendum, e ho seguito il dibattito che le persone che governano su questo paese (e su di me) ci hanno intavolato. Non mi sembra un'obiezione irragionevole chiedere che vengano rispettate le consuete procedure del governo, anziché che vengano concesse prerogative straordinarie al premier.
Non c'è nessuna emergenza. Il popolo ha voluto la Brexit (su quali basi hanno fatto questa scelta, ne abbiamo già parlato e non ci torno) e l'intera classe politica, favorevoli e contrari, è stata chiarissima nel dire che l'avranno.
Ora suppongo non sappiano più di cosa lamentarsi, per cui la nuova teoria del complotto è che che la Brexit doveva avvenire il 24 Giugno :lol: senza prima fare un piano per l'uscita, senza negoziazioni internazionali, senza permettere alle aziende britanniche di organizzare la loro situazione, senza tentare di trovare accordi di mercato per fortificare la propria posizione economica. Letterina all'europa e boom, done :lol:
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Originariamente inviata da
Layne S.
Comunque, chiaramente non tutti i 650 MPs voteranno per la Brexit: Ci sono ad esempio da considerare gli MPs scozzesi, che probabilmente voteranno a sfavore (e hanno il dovere di farlo, dato il risultato del referendum in Scozia)
E invece ti sbagli, Scozia, Irlanda e Galles non potranno avere voce in capitolo:
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E a questo punto si è capito che, se da un lato i giudici hanno dato torto al governo, dall'altro gli hanno dato ragione: negando il diritto dei parlamenti autonomi di Scozia, Irlanda del Nord e Galles di votare a loro volta sulla Brexit, un'ipotesi che avrebbe aperto scenari ancora più incerti, considerato che due delle regioni autonome, Scozia e Irlanda del Nord, hanno votato a grande maggioranza per restare nella Ue e ora minacciano apertamente la secessione dalla Gran Bretagna per continuare a fare parte dell'Europa. Ma i magistrati hanno ritenuto che, sebbene l'appartenenza alla Ue fosse un elemento della devolution che ha concesso poteri autonomi alle tre regioni, queste non siano mai state attivamente coinvolte nei rapporti diretti con la Ue, che spettano alle autorità nazionali.
FONTI:
Brexit, respinto il ricorso del governo May - La Stampa
Brexit, respinto il ricorso del governo May: "Deve votare il Parlamento" - Repubblica.it
Scozia e Nord Irlanda se vogliono continuare a farsi maltrattare dall'ue possono indire referendum per richiedere l'indipendenza dal Regno Unito, ma non gli impediranno di strappare un pezzo di puzzle all'ue.
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Originariamente inviata da
Half shadow
Half, al solito non hai capito un cazzo. Ti è stato detto milioni di volte di tenere la bocca chiusa nel tuo stesso interesse, ma niente :lol:
Non so se lo sai, ma esiste questo magico posto che si chiama Regno Unito, ed è composto di Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia.
Esiste poi un parlamento del Regno Unito, composto per la maggioranza di esponenti di partiti inglesi (vedi sopra), ma che ovviamente include anche esponenti di partite delle altre nazioni che compongono il Regno Unito. Questi membri si chiamano MPs.
Ci sono MPs gallesi (ad esempio, uno dei loro partiti si chiama Plaid Cymru), MPs Scozzesi (principalmente del paritito SNP), MPs Nordirlandesi (Sinn Fein, UDP, altra roba); oltre ovviamente ai MPs inglesi.
Tutte queste persone sono membri del parlamento del Regno Unito alla stessa maniera. Ora, secondo la tua bizzarra teoria, i membri del parlamento che non sono Inglesi, non voteranno in questo disegno di legge della Brexit. E' come se al parlamento italiano passassero una proposta di legge, ma per qualche ragione vietassero ai parlamentari Liguri e agli Umbri di votarla.
Quello che quegli articoli intendono dire è che i GOVERNI DEVOLUTI di Galles, Irlanda del N. e Scozia non saranno consultati. I Governi devoluti sono le amministrazioni locali di questi tre stati; ovvero le assemblee che amministrano le rispettive nazioni nei campi per i quali il Parlamento UK gli ha concesso autonomia. Insomma, il "piccolo parlamento" scozzese non potrà porre un veto; perché in questo ambito la giurisdizione è del "grande parlamento" del Regno Unito, e non loro. Lo stesso vale per le altre due assemblee, Irlanda del N e Galles.
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La bocca chiusa con te la terrò per educazione. ;)