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Originariamente inviata da
Wolverine
Il nuovo senato sarebbe composto da una rappresentanza di tutti i presidenti di regione, sindachi di capoluoghi di regione e consiglieri regionali...ossia, gente comunque eletta a suo tempo da noi. Solo che non ci sarebbero più "senatori di professione", con conseguente azzeramento di ulteriori stipendi e ulteriori indennità. Non è cosa da poco.
Il periodo in cui rimarrebbero in carica i componenti di questo "Senato-dopolavoro", come lo definisco io, verrebbe a coincidere con la durata delle rispettive legislature comunali o regionali, che - come sappiamo tutti - differiscono da comune a comune e da regione a regione (nel senso che in Lombardia si voterà nel 2018 ed in Calabria nel 2019; a Mantova nel 2015 e a Palermo nel 2017): diciamo che - anche per questo - mi sembra una riforma fatta un po' a capocchia (e mi tengo buono).
E comunque non so voi, ma io, dopo aver letto questo articolo di Travaglio, sono stato assalito da un discreto senso di inquietudine... :b15:
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A me fa estremamente ridere il fatto che si scambi un'elezione regionale o comunale per un'elezione nazionale. Sappiamo tutti che le regionali e le nazionali hanno criteri differenti, rispondono a logiche diverse.
Il senato si abolisce ma rimane. Rimane la macchina, rimangono gli uffici legislativi, rimangono i dipendenti, rimangono gli uffici. La sola cosa che cambia è che non è elettiva, tutto qui.
Capisco che ci sia un'allergia diffusa alla parola democrazia in questo paese, ma non si può formare una camera di persone non elette da nessuno che portano avanti interessi per lo più localistici.
Sappiamo tutti che lo schifo, la merda, la corruzione e le mazzette sono tutte annidate a livello localistico.
Renzi lo sa perfettamente, ecco perchè vuole un senato del genere.
Io lo toglierei proprio piuttosto che infestarlo di persone dalla dubbia leggittimità.
L'articolo di Travaglio è illuminante, ma la deriva autoritaria e il disegno che c'era dietro era chiaro da tempo. Travaglio ha messo bene insieme tutti i pezzi. Ho paura.
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Ma scusate, come si fa a dire che il Senato non è elettivo, considerato che ci vanno alcuni tra sindaci, presidenti di regione e consiglieri regionali, CHE SONO STATI VOTATI DA NOI?...Non li si elegge come senatori, li si elegge come capi di enti locali, e come tali andranno volta per volta alle sedute del Senato che riguardano leggi costituzionali o leggi specifiche per interessi locali particolari.
Insomma, il bicameralismo non vi piace, ma protestate per questa riforma...e cazzo, decidetevi :lol: Non vi va mai bene niente :lol:
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Wolverine per il Senato si va a votare come per la Camera ma tocca avere 25 anni a differenza della Camera.
Così il Senato è elettivo, quando ti rechi nella tua scuola elementare e mezzi un X sul simbolo.
Chiarito questo, in base a che cosa (se lo sai dimmelo) scelgono chi va al Senato (se passa la riforma). In base a quali requisiti?
Di quali partiti saranno? Quale sarà la maggioranza?
Ci sarà qualche meritocrazia?
Ti rispondo io: NO, saranno un branco di nominati, come adesso.
La macchina del Senato sarà tale e quale con la differenza che i membri del Senato non li votiamo noi, ma se li scelgono loro in base a requisiti che non ci è dato conoscere. Ripeto, se tu sai in base a cosa ti impongono delle persone, fammelo sapere.
Ma già il fatto che te li impongano dovrebbe farti pensare che c'è qualcosa che non va proprio bene.
Poi può anche darsi che non ti aggrada avere la possibilità di scegliere le persone che ti dovranno rappresentare, ma questo è personale. Io sono una fan delle preferenze, quindi sono proprio contraria ad ogni imposizione dell'alto.
PS. Il bicameralismo mi piace per il semplice fatto che abbiamo una classe politica incapace.
A dimostrazione che hanno bisogno del Senato è la Legge Elettorale.
La Legge Elettorale, è stata approvata alla Camera con l'intenzione di stravolgerla al Senato.
Questa è la gente che il Senato lo vuole "abolire". Mo dimmi te se sono in pace col cervello.
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La legge elettorale in teoria non dovrebbe valere proprio per il Senato, per ragioni di futura abolizione, appunto...ma la "corrente" che non vuole abolire il Senato è ancora molto forte, e Renzi non può fare a meno di farci i conti...come non potrebbe farne a meno chiunque al posto suo, visto che in questo è molto forte l'opposizione da parte di chi vuol conservare il suo culo di onorevole su quelle poltrone, con conseguenti stipendi, rimborsi, diarie e cose del genere...
Io tendo più verso un moderno "machiavellismo", da quel punto di vista...se chi è al potere (democratico o oligarchico) riesce a usare PER LO MENO IN MANIERA DECENTE quel suo potere, il modo in cui ci è arrivato (eletto o nominato) potrebbe anche passare in secondo piano.
Tradotto: nell'ipotesi in cui un Renzi dovesse far bene, potrebbe anche non importarmi nulla del fatto che non è stato eletto da noi. Idem, estremizzando, se per assurdo i presidenti di regione e i sindaci fossero nominati dall'alto (com'era nella Francia napoleonica, per esempio).
Onestamente, per me abolire il bicameralismo perfetto è qualcosa di IMPORTANTISSIMO, così come non mi dispiacerebbe o il presidenzialismo o il premierato forte...insomma: chi vince, DEVE POTER GOVERNARE. Poi di questo governo renderà conto, in positivo o in negativo, ma nel frattempo deve poter governare e mettere in pratica le proprie idee.
Guarda, ti dirò addirittura di più...io non vedrei male neanche una sovrapposizione di potere esecutivo e legislativo, quindi con DUE poteri a controbilanciarsi (legislativo-esecutivo VS giudiziario)...ma capisco che questo non sarà mai considerato accettabile da un sufficiente numero di persone...
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Io voglio solo ricordarti che il Porcellum è stato dichiarato incostituzionale perchè prevede una maggioranza spropositata, troppo grande e falsata dall'abnorme premio di maggioranza.
Vatti a leggere la sentenza della consulta.
Renzi ha i numeri, ma la sua maggioranza non è compatta perchè non è la sua maggioranza. Ci sono varie correnti all'interno del PD che non seguono la linea di Renzi. Ma non è colpa della forma di stato, è colpa dei partiti spaccati.
Renzi ha una maggioranza assurda, adesso che SEL si è pdizzato e Renzi ha l'appoggio dei FI per le riforme, la maggioranza è ancora più vasta.
Quindi non è questione di governabilità, è questione di idee e di persone. Renzi non deve governare da solo, è il parlamento che fa le leggi, non Renzi. Forse questo sfugge un po' a tutti.
A me piace la democrazia, evidentemente tu vuoi qualcuno che decida per te.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
A me piace la democrazia, evidentemente tu vuoi qualcuno che decida per te.
Nessun popolo decide in maniera diretta...è impossibile applicare un meccanismo stile Grecia, e basta mezzo secondo per capirne anche il perchè...
Ergo, ciò che viene deciso dal popolo è chi sarà a governare il popolo stesso, e a vincere è appunto chi ha il voto della maggioranza, una maggioranza che voterà secondo certe idee, idee ritenute più idonee per il proprio Paese. Questo è per lo meno il modello, poniamo il caso che sia solo così.
Quindi non è mai il popolo a "decidere" nel vero senso della parola...sono i governanti a decidere, al di là della maniera in cui arrivano a detenere il potere per farlo. Ergo, chi ha la maggioranza, deve poter governare, che piaccia o no...e bada che il mio discorso è completamente avulso dai vari colori politici, eh. Sono cosciente, comunque, che non arriveremo mai a un accordo su questo, la maggior parte delle persone (già qui nel forum, a maggior ragione fuori) parte da presupposti differenti rispetto ai miei :183: Machiavelli viene osannato, viene giudicato secoli avanti rispetto al suo tempo, colui che ha gettato le basi per la politica di stampo moderno...ma in realtà credo che molti lo odino e vorrebbero che non fosse mai esistito :183: Io invece ho sempre apprezzato il suo modo di vedere le cose, almeno riguardo il governare una comunità.
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Ma chi sta parlando di democrazia diretta? Sbaglio o si stava parlando di elezioni/preferenze nonelettività/gentenominata.
Me lo dovevi venire a dire tu che il popolo non decide na mazza :lol:
Chi ha la maggioranza governa eccome. Sta frase l'hai imparata a memoria?? No perchè se ti andassi a leggere i numeri della maggioranza ci sono 130 cristiani di scarto tra tutta la maggioranza e le opposizioni. Mo mettici SEL e l'accordo con Berlusca per le riforme e fatti du' carcoli.
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Ma infatti non dovrebbe essere un'eccezione...Il partito che vince le elezioni dovrebbe SEMPRE avere una buona maggioranza che consenta di non essere sotto il ricatto di quei partitini di cui l'Italia è piena fino all'orlo. Ergo, sì a un sostanzioso premio, per quel che mi riguarda...
Se si unisce questo alla fine del bicameralismo, a me va più che bene. Non so che farmene di una democrazia com'è oggi, se poi quel che ne risulta è una macchina elefantiaca e lenta che prima di decidere una qualsivoglia riforma deve accontentare Tizio, Caio, Sempronio, Publio, Quinto e compagnia bella...
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La Corte Costituzionale non la pensa come te, sennò ci tenevamo caro caro il Porcellum.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
La Corte Costituzionale non la pensa come te, sennò ci tenevamo caro caro il Porcellum.
beh, se la corte costituzionale, attraverso i suoi azzeccagarbugli, di fatto permette ancora a partitini di ricattare i vari governi
significa solo che è un paese di buffoni
chissenefrega se per loro la democrazia è minacciata, fosse per me creerei una dittatura militare, mai amato la democrazia, quindi tutte queste soluzioni per me sono palliativi al ribasso
presidenzialismo, via il senato o che rimanga con pochi poteri e membri senza indennità (tanto anche così non dipende da quello l'andamento dell'economia),
maggioritario secco con un discreto premio di maggioranza e sbarramento al 7/8%, via tutta la marmellata inutile
allora sì che si crea il bipartitismo, che vada a quel paese chi non lo vuole,
non lo vuole la corte costituzionale? che venga riformata anche la corte costituzionale con i suoi parrucconi, così non rompe più
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Originariamente inviata da
Sousuke
chissenefrega se per loro la democrazia è minacciata, fosse per me creerei una dittatura militare, mai amato la democrazia, quindi tutte queste soluzioni per me sono palliativi al ribasso
non lo vuole la corte costituzionale? che venga riformata anche la corte costituzionale con i suoi parrucconi, così non rompe più
Ah vabbè con queste due frasi qui ho capito con chi ho a che fare.
Non sai nemmeno a cosa serve la Corte Costituzionale e pretendi di parlare di abolizione del Senato?
Ti do una notizia, per riformare la Corte Costituzionale bisognerebbe stravolgere la Costituzione perchè la Corte svolge un ruolo di controllo costituzionale, cioè controlla che le leggi che i nostri politici approvano a livello nazionale e regionale rispettino la nostra carta costituzionale. Se per te questa è una barzelletta, sei un po' superficiale.
Quindi, ricapitolando:
Non vuoi la democrazia, vuoi un regime militare.
Vuoi il presidenzialismo (deciditi, prima volevi un dittatura).
Via i parrucconi della Corte Costituzionale, tanto la costituzione nessuno deve farla rispettare.
Vedo che sei una cima. Complimentoni. Scema io che ti rispondo pure.
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L'unica forma di stato sicura è lo stato sociale, secondo me.
Repulisti totale, oligarchia formata da partiti ideologici e fine. Non c'è bisogno di ragionarci tanto.
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Originariamente inviata da
Sousuke
fosse per me creerei una dittatura militare, mai amato la democrazia, quindi tutte queste soluzioni per me sono palliativi al ribasso
Abbiamo vissuto vent'anni di regime nel secolo scorso, e liberarci da esso ci è costato lacrime e sangue (se tu oggi puoi votare devi ringraziare chi combatté per liberarci dal giogo fascista).
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Originariamente inviata da
Sousuke
allora sì che si crea il bipartitismo, che vada a quel paese chi non lo vuole
Respingo l'invito, grazie.
Non amo neanche io una partitocrazia con millemila partiti, partitini e partitucoli, ma al contempo mi han sempre fatto venire l'orticaria i sistemi bipartitici (USA in primis) dove sei fuori dai giochi se non stai o coi guelfi o coi ghibellini.
E per chiuderla con Churchill, «la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte le altre forme che si sono sperimentate finora».
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Churchill diceva anche che "La democrazia funziona quando a decidere sono in due, e uno è malato"...ed era un ammiratore di Benny...
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Originariamente inviata da
Wolverine
Churchill diceva anche che "La democrazia funziona quando a decidere sono in due, e uno è malato"...ed era un ammiratore di Benny...
Non sono un ammiratore di Churchill, anzi (penso appunto che abbia diversi scheletri nell'armadio), ma la frase che ho citato mi trova d'accordissimo.
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Vabbè raga, ci stiamo spendendo a parlare di democrazia ma in effetti non serve ad un cazzo. Tra un po' di settimane anche la democrazia morirà. La sua morte coinciderà con l'abolizione del Senato elettivo. E dato che i futuri senatori avranno anche l'immunità parlamentare, diventerà un covo di indagati provenienti da ambienti regionali/locali che la passeranno liscia. Ecco qual è lo scopo ultimo di Renzi.
E la cosa bella è che alla gente non interessa la morale dei politici. Verdini è stato rinviato a giudizio per bancarotta e truffa ai danni dello Stato ed è un nostro padre costituente. Le riforme autoritarie e amorali sono cominciate dato che il patto del Nazareno non si tocca.