Indulto per la situazione delle carceri italiane: siete d'accordo?

E' di poche ore fa la notizia sulla lettera di Napolitano rivolta alle Camere in cui auspica di pensare all'indulto e all'amnistia per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri italiane.

Che ne pensate di queste misure "speciali" per risolvere, momentaneamente visto che le strutture disponibili sono sempre quelle, uno dei problemi più discussi degli ultimi anni?

"Carceri, ora rimedi straordinari". Napolitano apre a indulto e amnistia - Repubblica.it

Per quanto mi riguarda, questa non è altro che l'ennesima prova di quanto Napolitano sia un presidente del cazzo.
Premesso questo, sono contraria sia all'indulto che all'amnistia, che non risolvono proprio un bel niente. Solo a facilitare la vita di chi commette reati.

NE AMMAZZASSERO QUALCUNO, che impicassero tutti gli assassini, altro che indulto
occhio che adesso viene fuori qualcuno a dire ''se li ammazzi diventi anche tu assassino'' MA VA CAGARE VA!!! e allora liberiamoli, liberiamo la feccia

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Originariamente inviata da John Reese

NE AMMAZZASSERO QUALCUNO, che impicassero tutti gli assassini, altro che indulto
occhio che adesso viene fuori qualcuno a dire ''se li ammazzi diventi anche tu assassino'' MA VA CAGARE VA!!! e allora liberiamoli, liberiamo la feccia

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Concordo :045:

Non amo amnistie e indulti ma qualcosa bisogna fare e quella é la soluzione più facile! Sono la prima però a essere a favore alle pene alternative in determinati casi.. Ovvio non nel caso di omicidi.

Semplice, NO.

Quel vecchio rimbambito è meglio che si preoccupi di altre cose invece che rimettere sul tavolo queste idee che ovviamente trovano anche dei sostenitori tra chi può averne interesse.

Poveri carcerati...ma poveri carcerati sto cazzo! E alla gente comune e onesta non ci pensa? A chi ha subito questi reati? Alla certezza del diritto? A costruire nuove carceri, o magari riadattare strutture già esistenti come ex caserme e spostarci un po' dei detenuti in semilibertà o cmq meno pericolosi? A far qualcosa per diminuire la lunghezza dei processi penali e ridurre la (troppa) gente carcerata in attesa del giudizio? Senza considerare che, come già successo in passato, non si farebbe che ridurre momentaneamente il problema visto che nel giro di pochi mesi si tornerebbe al punto di partenza.
Misure alternative alla detenzione..idiota, ce ne sono già parecchie nonchè una miriade di scappatoie e cavilli per non scontare la condanna e usufruire di sconti di pena.
BLEA.

E complimenti per il tempismo! In questo momento, giustamente, iniziative del genere verrebbero percepite come un "pur di salvare lui, liberiamo tutti"! Sarebbe ancor più deleterio del solito.

Credo che chi commetta un delitto debba scontare l'intera pena senza sconti

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Originariamente inviata da Folletta

Non amo amnistie e indulti ma qualcosa bisogna fare e quella é la soluzione più facile! Sono la prima però a essere a favore alle pene alternative in determinati casi.. Ovvio non nel caso di omicidi.

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Non è una soluzione facile. Non è soluzione, punto. Perchè dopo tot mesi la situazione torna a essere esattamente come quella di prima.

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Originariamente inviata da Folletta

Non amo amnistie e indulti ma qualcosa bisogna fare e quella é la soluzione più facile! Sono la prima però a essere a favore alle pene alternative in determinati casi.. Ovvio non nel caso di omicidi.

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la più facile sarebbe quella che ho detto io, peccato che non sia ipotizzabile

che costruiscano nuovi carceri......a questo punto...
ma fatalità, pensano a liberarli proprio adesso per fare un favore a berlusconi

ma lo sai quanti soldi ci vogliono per mettere su un carcere?,lo stato italiano ormai non ha più un cazzo di soldi,e comunque concordo con tutto quello che hanno detto gli altri utenti.

- - - Aggiornamento - - -

e poi lo sapete quanto costa dare dei servizi ai carcerati,ben 250 euro a carcerato,non so fate un po' voi,e non sto dicendo che è giusto ridurre le pene a questi criminali,sto solo dicendo che questa è una situazione di merda.

Io credo che si dovrebbe riformare il sistema carcerario affinché questi diventi in grado di autofinanziarsi.
D'altra parte se partiamo dal presupposto (che condivido appieno) che il periodo detentivo deve essere un periodo di rieducazione, quale via è migliore del lavoro per educare al vivere in una collettività?
Io quindi ridurrei il carcerato a un automa-ingranaggio di un sistema produttivo utile alla società, restituendogli invece - rispetto a ora - un altro tipo di dignità, quella della tutela nei confronti degli altri carcerati.
Che pedalino 10 ore al giorno per muovere una turbina che produca energia elettrica, almeno quel tanto per pagarsi ciò che mangiano.

Che Napolitano si sia ricordato che esisteva un'emergenza carceri solo dopo la questione B. credo che possa spiegare perchè oggi stiamo parlando di emergenza carceri.
L'indulto del 2006 è stata la soluzione all'emergenza carceri? No, ma è soluzione per aiutare condannati eccellenti.
Dall'indulto del 2006 non è cambiato nulla..veramente già nello stesso 2006, già dopo qualche mese, l'emergenza carceri si è ripresentata. Allora si è capito, credo che gli italiani abbiamo ben capito che indulto e amnistia NON SONO LA SOLUZIONE per debellare l'emergenza carceri.
Credo, al contrario di molti qui, evidentemente, che ogni uomo abbi il diritto di venire rispettato, di non venire umiliato, ha il diritto di venire trattato come un essere umano anche in carcere, come dicono i diritti dell'uomo.
L'Italia è stata condannata già un volta dall'Europa per le condizioni in cui teniamo i carcerati (che non sono molto diverse da quelle di Francia e Germania), e siamo stati condannati per torture. Quindi il tenere i detenuti in 3 in una stanza di 3 metri quadrati è considerata tortura.
Non è che mandandoli via e sostituendoli con altri la soluzione viene risolta. La soluzione viene risolta quando edegui le strutture ai carcerati, NON QUANDO ADEGUI I CARCERATI ALLA STRUTTURA quindi facendoli vivere senza dignità.

Gli spazi ci sono, alcune carceri sono state ampliate ma quelle aree mai aperte, molte carceri son pronte ma mai messe in moto. Molte carceri hanno spazi persi che potrebbero essere recuperati. Prima o poi tocca mettere mano, prima i politici lo capiranno, prima si eviteranno altri indulti creati ad arte per l'amico dell'amico, ma pubblicizzati come unica soluzione all'emergenza carceri.
Napolitano deve cominciare a cambiarsi i pannoloni, dalla sua direzione sta arrivando troppo fetore.

io conosco una che fa la guardia carceraria in un carcere femminile, e mi ha detto che ci sono tante straniere.....immagino che sia così anche in quelli maschili.....non si può trasferire gli stranieri nei carceri dei loro paesi? se non tutti almeno buona parte

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Originariamente inviata da John Reese

non si può trasferire gli stranieri nei carceri dei loro paesi? se non tutti almeno buona parte

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È una vecchia proposta della Lega Nord...rilanciata anche da Napolitano nella sua lettera di ieri o l'altro ieri :045:

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Originariamente inviata da John Reese

io conosco una che fa la guardia carceraria in un carcere femminile, e mi ha detto che ci sono tante straniere.....immagino che sia così anche in quelli maschili.....non si può trasferire gli stranieri nei carceri dei loro paesi? se non tutti almeno buona parte

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il problema è che tantissimi stranieri che sono incarcerati sono sprovvisti di documenti e ogni volta che vengono arrestati forniscono nominativi falsi e soprattutto nazionalità diverse. E' quindi impossibile che possano essere rispediti nel loro Paese visto che le autorità italiane non hanno la più pallida idea di quale sia la nazionalità dei detenuti.

Indulti e amnistie, ma guarda un po' che sorpresa, giusto in tempo èh.... Siamo talmente tanto presi per il culo da esserne assuefatti, addirittura crediamo che si voglia veramente alleggerire le prigioni e migliorare le condizioni dei detenuti... Un uccellino dice che queste mafiate più che far uscire la gente servono a non far entrare "certa gente", specie con tanti soldini o con qualche seggio...

Sono contraria all'amnistia, potrei darmi un pizzico sullo stomaco per l'indulto, ma sono in teoria contraria anche a quello.
Sarò come al solito troppo umana, ma il pensiero di sei persone ammassate in 2x3m mi dà quell'imbarazzante senso di disgusto che non dovrei provare, vivendo in uno dei paesi teoricamente più civili del mondo. Il problema del sovraffollamento nelle carceri c'è, e per quanto queste persone abbiano sbagliato, noi non siamo nessuno per cancellare la loro dignità. Le condizioni delle nostre carceri non sono dignitose.
Le possibili soluzioni prima di arrivare all'amnistia sono tante: aumentare i domiciliari per i reati minori, diminuire il tempo di custodia cautelare, snellire quindi i tempi della giustizia. E anche riqualificare le troppe strutture iniziate per speculare sull'edilizia e mai utilizzate. O, per il resto, sono d'accordo al 100% con Abel.
Un'amnistia ad hoc per salvare Berlusconi non può e non deve andare bene.

Io trovo insopportabili e inaccettabili entrambi allo stesso modo.

L'amnistia è una resa dello stato e un incomprensibile regalo a una massa di delinquenti, l'indulto è un ingiusto sconto di pena per chi è stato già processato e condannato (l'ironia: comporta anche che decine di migliaia di processi fatti o in corso debbano comunque proseguire per poi arrivare a una condanna che di fatto sarà cancellata in tutto o in parte dall'indulto).

Dal punto di vista giuridico, idem: la negazione diretta ed esplicita del principo della certezza del diritto (e della pena).

Sul piano pratico, ancora peggio: è DIMOSTRATO e certo che questi provvedimenti non risolvono il problema e che in mancanza di cambiamenti strutturali nel giro di pochi mesi la situazione tende a tornare tale quale a prima. Senza considerare le migliaia di criminali rimessi in libertà di botto, buona parte dei quali torneranno immediatamente a delinquere.

Immagine che ci fa lo Stato/Governo: tremendo. E oltretutto ORA sappiamo tutti che tutti penserebbero che viene fatto per evitare che qualcuno sconti una pena (fornendogli pure un piccolo bonus per eventuali altre condanne che dovessero arrivare).

Sono contraria sia all'indulto che all'amnistia, del resto pur applicandoli entrambi il problema si ripresenterebbe dopo pochissimo.
A quanto pare si preferisce la soluzione più semplice, quando ce ne sono altre. Edifici costruiti e mai usati ce ne sono sparsi dovunque, si potrebbe sfruttarli invece di lasciarli andare in rovina. Si potrebbero velocizzare i processi, che di persone che sono in carcere in attesa di giudizio ne siamo pieni, come si potrebbero applicare più arresti domiciliari per i crimini minori. Altre soluzioni che potrebbero aiutare ce ne sono, ma è più facile dare l'indulto, quindi è la voglia effettiva di far qualcosa che manca.

senza considerare le decine (le varie fonti parlano di 30/40) di carceri completate o quasi e mai utilizzate (o utilizzate solo in parte).
quindi anche il discorso "poverini ma stanno così stretti, BISOGNA liberarne un po' " è una assoluta fesseria, dal momento che si potrebbe con una spesa minima e in tempi brevissimi incrementare in modo significativo la capienza e di conseguenza alleggerire il problema.
hanno veramente la faccia come il culo.

http://italiapiugiusta.wordpress.com...ai-utilizzate/

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Originariamente inviata da Wittmann

senza considerare le decine (le varie fonti parlano di 30/40) di carceri completate o quasi e mai utilizzate (o utilizzate solo in parte).
quindi anche il discorso "poverini ma stanno così stretti, BISOGNA liberarne un po' " è una assoluta fesseria, dal momento che si potrebbe con una spesa minima e in tempi brevissimi incrementare in modo significativo la capienza e di conseguenza alleggerire il problema.
hanno veramente la faccia come il culo.

Le carceri fantasma in Italia sono 40: costruite, inaugurate e mai utilizzate | Italia più Giusta

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Ecco, era quello a cui mi riferivo quando ho scritto il mio post.

Che in sei in due metri per tre non possano stare, mi sembra un dato oggettivo. Mi sembra anche abbastanza oggettivo che se li lasciamo ad "abbrutirsi" in carcere, non risolviamo niente. Se trattiamo X come una bestia in canile per, che so, dieci anni, non c'è da meravigliarsi che non sia stato rieducato a vivere civilmente e uscito dal carcere sia più delinquente di prima. Scarcerarli per direttissima non è una soluzione (se la pena ha un valore fondamentalmente rieducativo, si batte sempre sullo stesso dente che duole: né l'abbrutimento né la scarcerazione rieducano, una peggiora il problema e l'altra lo ignora). Utilizzare queste strutture, magari, sì, sarebbe l'unica soluzione (cosa che non faranno mai).

non capisco neanche perchè: voglio dire, i soldi sono stati già spesi, il "genio" a cui venisse l'illuminazione di usare queste strutture già pronte potrebbe prendersi il merito di aver risolto il problema, si potrebbe far bello perchè dovrebbe anche assumere un po' di guardie, e invece niente.

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Originariamente inviata da Wittmann

non capisco neanche perchè: voglio dire, i soldi sono stati già spesi, il "genio" a cui venisse l'illuminazione di usare queste strutture già pronte potrebbe prendersi il merito di aver risolto il problema, si potrebbe far bello perchè dovrebbe anche assumere un po' di guardie, e invece niente.

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Ci sono dei costi di mantenimento per la struttura, suppongo (mense, pulizie, e guardie). E poi perché credo che a molti dei "piani alti" faccia comodo un indulto, non mi spiego altrimenti.

si ma voglio dire, ci sono tipo 3 milioni di dipendenti statali di cui almeno mezzo milione completamente superflui, non penso che assumere un 2 o 300 guardie faccia la differenza..senza contare che periodicamente parlano di "milioni di euro da stanziare per la costruzione di nuove carceri"...ma per diana se spendete milioni di € per costruirle poi non potete tenerle chiuse perchè dite di non avere soldi per il personale! maledetti