La mia generazione, generazione di paraculi

Allegato 78865Fatemelo dire, ragazzi, a costo di essere ingiusto. La "mia generazione" (1976-80 ca) è una "generazione di paraculi".
Non ha nulla in mano, perchè la parte migliore del Welfare, delle tutele, dei privilegi se l'è presa gli adulti (io si e non che vedrò una pensione) ... In condizioni normali, faresti una Rivoluzione. E Noi che facciamo? Ci accodiamo agli adulti, sperando di far parte dei loro privilegi. Rigorosamente impolitici e politicamente corretti, siamo attenti al primo culo utile da leccare, alla ricerca di consenso, benemerenze ... Tanta fatica per avere mele marce. Abbiamo bisogno di rigenerarci in un sano lavacro di contestazione e anticonformismo, altro che "nuovo sessantotto". E' con questa genia di persone che l'Italia si avvia a morire! Vai al link: http://ferraranewzero.blogspot.it/20...azione-di.html

Fino a qualche tempo fa ero convinto che quando la maggior parte della gente sarebbe stata nella m€rda nera qualcosa sarebbe successo, tipo quando i precari di oggi andranno a sentirsi dire che non avranno diritto alla pensione, mentre i banchieri che hanno sempre truffato tutti se ne vanno tranquilli con milioni di buonuscita (sono i fatti a confermare lo stereotipo, che ci vogliamo fare, la realtà non ha fantasia). Poi vedi la Grecia che sta diventando un paese del terzo mondo e dove i partiti che l'hanno tirata a fondo tornano al potere, e ti passano le fantasie.

Che anticonformismo? Che contestazione vogliamo fare? Siamo tutti tenuti per le palle da chi ci dà il pane, e non succederà mai niente. Potrebbero ridurci a livelli da Russia sotto gli Zar (il programma pressapoco è quello) che nessuno muoverebbe un dito.

Se a 36 anni non ti consideri adulto è grave

Ogni generazione crede di essere "unica" per qualcosa. Siamo tutti uguali. E ma ai miei tempi... prima o poi lo diciamo tutti.

Quote:

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Originariamente inviata da Lucien

Fino a qualche tempo fa ero convinto che quando la maggior parte della gente sarebbe stata nella m€rda nera qualcosa sarebbe successo, tipo quando i precari di oggi andranno a sentirsi dire che non avranno diritto alla pensione, mentre i banchieri che hanno sempre truffato tutti se ne vanno tranquilli con milioni di buonuscita (sono i fatti a confermare lo stereotipo, che ci vogliamo fare, la realtà non ha fantasia). Poi vedi la Grecia che sta diventando un paese del terzo mondo e dove i partiti che l'hanno tirata a fondo tornano al potere, e ti passano le fantasie.

Che anticonformismo? Che contestazione vogliamo fare? Siamo tutti tenuti per le palle da chi ci dà il pane, e non succederà mai niente. Potrebbero ridurci a livelli da Russia sotto gli Zar (il programma pressapoco è quello) che nessuno muoverebbe un dito.

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allora :

1) la Russia sotto gli zar stava benissimo in confronto a come l'ha ridotta il partito bolscevico.
2)fino a poco tempo fa dicevano che era proprio la .€... nera a pagarci le pensioni e tu ci hai creduto. ( io mai creduto a quella favola)
3)nessuno ti crea il futuro sei tu a creartelo , per questo esiste il verbo combattere.

Quote:

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Originariamente inviata da Mayak

allora :

1) la Russia sotto gli zar stava benissimo in confronto a come l'ha ridotta il partito bolscevico.
2)fino a poco tempo fa dicevano che era proprio la .€... nera a pagarci le pensioni e tu ci hai creduto. ( io mai creduto a quella favola)
3)nessuno ti crea il futuro sei tu a creartelo , per questo esiste il verbo combattere.

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Quoto gli ultimi due punti. Per il primo... EH!? XD

L'analisi che tu fai della tua generazione, la si potrebbe estendere alla razza umana in genere, senza alcun vincolo generazionale.
L'uomo è questo, lecca il culo al potente nel tentativo di sopraffare il vicino. Qualsiasi situazione si venga a creare, come che sia organizzata la società nella quale si cala, il singolo individuo sarà questo. Persino Primo Levi fa una tale analisi della sua società di poveri disgraziati deportati in un campo di concentramento: leccano il culo ai tedeschi, cercando di stare un pochino meglio (meno peggio in quel caso) dell'altro, che vedono come un loro rivale più che come un loro simile nella stessa situazione di merda.

Secondo me è inutile spendere tante frasi carine su un forum... se proprio ci credi mettiti in gioco e concretizza invece di fantasticare... altrimenti non sarai diverso da quelli della tua generazione! Fidati!

Quote:

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Originariamente inviata da giorgio.frabetti

Allegato 78865Fatemelo dire, ragazzi, a costo di essere ingiusto. La "mia generazione" (1976-80 ca) è una "generazione di paraculi".
Non ha nulla in mano, perchè la parte migliore del Welfare, delle tutele, dei privilegi se l'è presa gli adulti (io si e non che vedrò una pensione) ... In condizioni normali, faresti una Rivoluzione. E Noi che facciamo? Ci accodiamo agli adulti, sperando di far parte dei loro privilegi. Rigorosamente impolitici e politicamente corretti, siamo attenti al primo culo utile da leccare, alla ricerca di consenso, benemerenze ... Tanta fatica per avere mele marce. Abbiamo bisogno di rigenerarci in un sano lavacro di contestazione e anticonformismo, altro che "nuovo sessantotto". E' con questa genia di persone che l'Italia si avvia a morire!

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La camicia prodotta in Cina che arriva bella e imballata nel porto di Livorno costa 15 volte meno di una identica fatta in una fabbrica di confezioni italiana (senza soli cinesi dentro, ovviamente). Nella situazione data, con operai Guangdong che percepiscono 120 euro mensili, e con lo scambista di Mirafiori che ne prende 1.200 c'è poco da fare. Mettiti nell'ottica che il cinese ne percepirà 600, come 600 ne prenderà il torinese.

E fattene quanto prima una ragione...


http://www.pic4ever.com/images/fingersmiley.gif

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Riporto quanto scritto da un intellettuale dei Paesi dell'Est:



"L'immersione brutale nel turbo capitalismo che i nostri Paesi hanno subito appena caduto il Muro ci ha fatto capire che il Capitalistmo e il Comunismo non erano antitetici. Ma complementari."

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Quote:

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Originariamente inviata da gattolo

Se a 36 anni non ti consideri adulto è grave

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A quella età mia mamma aveva già due figli.

Di cui uno sotto le armi...


http://www.pic4ever.com/images/shame.gif

Carina, non sai nulla della situazioni con cui lotto tutti i giorni. Fidati!

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Kennedy diceva "Non preoccuparti di quello che lo Stato fa per te, ma preoccupati di quello che tu fai per lo Stato".
Io sono cresciuto con questa mentalità e la metto in pratica.
In Italia invece invece si dice "Fatti i cazzi tuoi che al Paese ci pensa qualcun'altro!". Questi sono i paraculi:manca maturità collettiva. Cosa che Voi del Forum non avete colto, facendone una questione di maturità personale.
Ma fa niente .... ciaoooooooooooo