L'eliminazione farsa delle province

Come volevasi dimostrare l'eliminazione delle province deve passare attraverso le proteste salva-poltrone che vengono da più parti.

La proposta iniziale del governo prevedeva l'eliminazione di tutte quelle province con meno di 300 mila abitanti per un risparmio stimato di 2,5 miliardi annui lasciando dunque in piedi le province più popolose, dunque più costose in termini di amministrazione... se anche queste ultime fossero eliminate il risparmio sarebbe all'incirca di 10 miliardi annui..

Insomma... come dare ad un malato aspirine quando avrebbe bisogno di antibiotici.

Ma anche le aspirine non vanno bene, si è infatti poi proposto che venissero si eliminate le province con meno di 300 mila abitanti ma che fossero anche inferiori ad una certa ampiezza.... insomma dalle 37 province che dovevano essere eliminate si è passati a 22 (niente aspirine, solo caramelle alla menta).

Il tutto deve poi passare dalle proteste disperate dei politicanti che vedono vacillare la propria poltrona.

La provincia di Sondrio ha addirittura minacciato un referendum per essere annessa alla Svizzera... di certo la popolazione avrebbe votato si, non per salvare la propria provincia ma per liberarsi dalla mandria di politicanti incapaci che infestano l'Italia.


Diario di una Nazione: L'eliminazione farsa delle province

Concordo tutto il tuo pensiero ed aggiungo che siamo arrivati a 22 perchè alcune provincie fanno parte di regioni a statuto speciale e li lo stato non può nulla...

Ci vuole una legge loro regionale che le sopprima...


E figuriamoci se loro si auto distruggono ..

Senza contare che questa promessa dell'eliminazione delle province è stato uno degli ingredienti della ricetta che ha permesso all'attuale coalizione di governo di vincere le ultime elezioni politiche: buffoni!

Alla fine non si fa nulla..

Dovranno studiare una legge costituzionale che le abolisce...

Quando? Fra un anno e mezzo è finita la legislatura..

Quote:

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Originariamente inviata da topino1

Alla fine non si fa nulla..

Dovranno studiare una legge costituzionale che le abolisce...

Quando? Fra un anno e mezzo è finita la legislatura..

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Sono dolorosamente d'accordo, davvero indignato anche io.

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

Sono dolorosamente d'accordo, davvero indignato anche io.

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il cavaliere ha ceduto al ricatto di Bossi...

e detto in parole povere.

di fa far crede a noi pecoroni che verranno eliminate tutte ,ma non ora con una legge costituzionale che necessita di un?ampia maggioranza e due letture sia alla camera che al senato..

quindi mai......

alla fine vincono sempre loro.....

a noi non resta che buttare giù questo boccone e continua a pagare....

Le province non saranno mai eliminate, sfamano troppe bocche e raccomandati.
Però i centri sanitari di punta sì, quelli vanno eliminati di corsa.

ma allora qualcuno di "anziano" è sopravvissuto, è un piacere rileggervi eurasia e wolverine!

In ogni caso l'eliminazione delle province deve passare per revisione costituzionale.... tradotto: non lo si farà mai prima del 2013 e anche allora è tutt'altro che certo che avvenga. Questo è l'ultimo aggiornamento dalle brillanti menti del governo.

In effetti per l'eliminazione delle province è necessaria una legge costituzionale, dal momento che la loro esistenza è prevista e garantita dalla costituzione.
L'eliminazione di quelle + piccole era un escamotage per evitare di dover seguire quell'iter..escamotage tra l'altro non malvagio secondo me, dal momento che nella formulazione originaria avrebbe intanto eliminato una quarantina di province (tra cui le più piccole e inutili) e con loro 40 sedi provinciali, 40 consigli, 40 presidenti, ecc.
Ancora meglio era la proposta di eliminare ed accorpare i comuni + piccoli (ne avrebbe fatti partire 1500/2000), proposta subito fieramente opposta (con scuse patetiche) da tutti gli enti locali visto il gran numero di poltrone che sarebbero saltate..

Il dramma è che, una volta tanto che un ministro ci aveva messo la faccia e aveva fatto una scelta impopolare tra i suoi simili della classe politica, è stato tutto "rimandato" e si è perso nei passaggi parlamentari, assieme al "contributo di solidarietà"..

Ecco perchè dico che Tremonti ha molte meno colpe di quelle che normalmente l'opinione comune gli attribuisce...lui le idee ce le avrebbe pure, ma non è colpa sua se più della metà gliele bocciano tutti gli altri :183:

Ormai penso si sia inimicato i due terzi degli altri ministeri e di un sacco di sindaci di comuni microscopici e province...