BERLINO - Il modello multiculturale in Germania è fallito. La lapidaria affermazione, che sicuramente farà discutere, è della cancelliera tedesca, Angela Merkel.
Durante il congresso dei giovani di Cdu e Csu - i due partiti al governo con i liberali di Fdp - a Potsdam, Merkel ha detto che il modello multiculturale è "totalmente fallito". "La Germania non ha manodopera qualificata e non può fare a meno degli immigrati, ma questi si devono integrare e devono adottare la cultura e i valori tedeschi" ha aggiunto. E pur ribadendo che la Germania rimane un Paese aperto ha ribadito: "Non abbiamo bisogno di un'immigrazione che pesi sul nostro sistema sociale".
In Germania il dibattito su questi temi si è acceso dopo la pubblicazione del saggio "La Germania si disfa" di Thilo Sarrazin, nel quale l'ex senatore socialdemocratico ed ex membro del direttorio della Bundesbank sostiene che gli immigrati, a cominciare dagli arabi e dai turchi, stanno portando il Paese all'abbrutimento.
La classe politica ha condannate questa tesi, ma i sondaggi rivelano che la maggioranza dei tedeschi è d'accordo con Sarrazin. Un'indagine i cui risultati sono stati resi noti qualche giorno fa ha evidenziato che più del 50% tollera poco i musulmani, oltre il 35% ritiene che la Germania sia "sommersa" dagli stranieri e il 10% pensa che dovrebbe essere governata "da una mano ferma".
In questa situazione, la cancelliera sembra voler conciliare le posizioni dell'ala liberale del suo partito e di quella conservatrice, guidata dal capo della Csu Horst Seehofer.
Angela Merkel non ha dubbi "Il modello multiculturale è fallito" - Repubblica.it
Angela Merkel non ha dubbi "Il modello multiculturale è fallito"
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18/10/2010, 0:26SnegurochkaAngela Merkel non ha dubbi "Il modello multiculturale è fallito"
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18/10/2010, 0:33Wolverine
Ah però :nice: E brava la Merkel, si conferma un'ottima guida politica :nice:
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18/10/2010, 9:31EurasiaQuote:
Originariamente inviata da Wolverine
E' un'ottima guida politica perchè ti trovi d'accordo con ciò che sostiene? A me in realtà sembra che un politico che dichiara fallimento su un tema così cruciale è un po incapace e privo di volontà. E poi, se proprio la si vuole sottolineare, la Germania non regala niente agli stranieri tant'è vero che se è priva di manodopera qualificata la colpa è soltanto delle politiche di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Infatti, in base alla struttura del sistema, solo i giovani che frequentano le scuole professionali possono accedere alle posizioni di qualifica - quindi i restanti devono accontentarsi di ciò che c'è. Se permettessero ANCHE agli stranieri di accedere a questo sistema di qualifiche lo stato crescerebbe di più perchè formerebbero nuova forza lavoro qualificata.
Inoltre, il sistema sociale tedesco non è come il nostro e non rischia certo di collassare per colpa degli immigrati, che sono i primi a dover sborsare contributi per legittimare l'accesso nel paese. Ciò che scrive la Merkel non trova fondamento, secondo me si sta soltanto prostituendo all'opinione pubblica. Complimenti. -
18/10/2010, 10:18-==BlacKMambA==-
è un po di tempo che tengo sott'occhio la Merkel... quella donna contribuirà a creare grandi casini nel Mondo... e quello che ha dichiarato riguardo al "multietnico" ne è solo un piccolo indizio. :(
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18/10/2010, 12:47EchoesMi intristiscono queste frasi.Quote:
Originariamente inviata da Snegurochka
Che significa che devono adottare la cultura e i valori tedeschi?
Ma che multietnicità voleva creare?
Ti credo che è fallita, se considerava uno stato multietnico quello in cui tutti si conformano ad un modello.
La multietnicità è convivere liberamente e con tolleranza, OGNUNO con i suoi usi e costumi.
E' una contraddizione dire "In Germania serve manodopera" e "la Germania non ha bisogno di un'immigrazione che pesi sul sistema sociale".
Vuole dire che, nonostante il problema economico del Paese, non vuole andare incontro agli immigrati per principio.
Perchè per me dire "loro si devono adeguare in tutto anoi" è questione di uno stupido principio.
Ma quando capiranno che la multietnicità, intesa come CONVIVENZA PACIFICA, è necessaria?
Tra 20 anni questa necessità diventerà sempre maggiore, e se non si costruiscono le basi ORA, più che un incontro culturale, sarà un terrificante SCONTRO per AMBEDUE le parti. -
18/10/2010, 13:59colibrìcompletamente d'accordo, se leggete un po' di giornali esteri saprete sicuramente il forte calo di consensi che ha avuto negli ultimi mesi.Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Inoltre non capisco la sua idea di multiculturalismo che traspare da queste parole. Integrazione e cultura mi sembrano due cose diverse e ben distinte e come sempre basterebbe far rispettare le leggi che già possiedono. -
18/10/2010, 14:19yasha
la Merkel, come tutti quelli contrari all'integrazione o al multiculturalismo, parla per ignoranza...
non intendo ignoranza del tipo "cattivi e ignoranti, dobbiamo essere tutti uguali e volerci bene"
ma intendo che, volenti o nolenti, l'integrazione (pacifica o violenta, rapida o lenta) è il motore stesso della Storia e della società...senza non esisteremmo, non esisterebbe nessuna società come la conosciamo attualmente...è questo il controsenso, voler difendere dal multiculturalismo il nostro attuale stato sociale che è stato costituito attraverso il multiculturalismo. Paradossale -
18/10/2010, 17:03Echoes
Non posso reputare Yasha, ma ha espresso pienamente il mio pensiero!
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18/10/2010, 18:49Lucien
Anche a me in effetti quel che dice la Merkel mi sembra una chiacchera da bar resa "istituzionale" da un abbellimento retorico.
In pratica volendo riassumere ha detto: "Non sono io che son razzista, ma loro sono proprio turchi..." -
18/10/2010, 20:20Lord Brummel
Vabbè, non ci voleva certo la Merkel per constatare il fallimento del modello multiculturale (e non solo in Germania)...
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18/10/2010, 20:33-==BlacKMambA==-
Se il modello multiculturale è fallito è solo colpa della gente, non credete? Razzismo... brutta bestia :( (e non mi riferisco a nessuno in particolare)
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18/10/2010, 21:06Lord BrummelQuote:
Originariamente inviata da -==BlacKMambA==-
Vediamo un po': gente che non si integra con altra gente. Sì, direi che il problema non sono gli elfi... -
18/10/2010, 21:17-==BlacKMambA==-
integrarsi per te cosa significa?
Se uno vive tranquillamente, lavora e non fa cazzate in un paese, io credo che sia abbastanza integrato.
Che poi ognuno vive la vita diversamente perchè ha un'altra cultura, allora non è integrato? -
18/10/2010, 21:46Lord BrummelGuarda che non è una mia teoria, la storia parla chiaro: Regno Unito, Germania, Italia, Francia, USA, tutti esempi lampanti di come il meltin pot sia un fallimento.Quote:
Originariamente inviata da -==BlacKMambA==-
Fanno fatica a convivere persone simili per cultura e tradizioni, cattolici e protestanti si sono scannati per decenni, figurati come può convivere gente di due pianeti diversi.
Ah, integrazione non è l'immigrato che manda il bambino all'asilo con i bambini autoctoni, è tutto leggermente più complesso... -
18/10/2010, 22:21-==BlacKMambA==-
ovvio, la cosa è complessa, io non sono uno studioso di "immigrazioni"... però quel che so è che se SI VUOLE si puo vivere tutti insieme e senza problemi, ripeto, razzismo, brutta cosa.
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18/10/2010, 23:28LucienNon capisco peraltro se l'"adottare la cultura e i valori tedeschi" sia l'auspicata conseguenza del preteso fallimento del modello multiculturale, oppure se era questa la sua idea di multiculturalita, alla "Ein wolk - Ein reich - Ein Fuhrer", il denaro è l'unico dio e la tv il suo profeta :roll:Quote:
Merkel ha detto che il modello multiculturale è "totalmente fallito". "La Germania non ha manodopera qualificata e non può fare a meno degli immigrati, ma questi si devono integrare e devono adottare la cultura e i valori tedeschi" ha aggiunto.
Ovvio che ogni volta che si passa accanto ad una banlieue si pensa a questo fallimento: ma pensando alla loro natura stessa di quartieri ghetto si può invertire la questione. Quali valori gli si vogliono comunicare, a questi abbrutiti? Qual'è il messaggio che ricevono? Che sono ospiti appena tollerati, a patto che non si azzardino a fiatare? Che devono star sotto e fare solo i lavori più merdosi, che li tolleriamo solo per quello? Che se va bene avranno di che campare appena ed un buco di casa nei casermoni in cui nessuno di noi si sognerebbe di abitare? Che rompono troppo con 'ste storie di moschee, ramadan eccetera?
Allora sì, il modello multiculturale è fallito. La nostra è una cultura che ormai nega la dignità a chi guadagna meno di un tot al mese, e chi sta sopra questa soglia se la nega da sé. Non mi meraviglia che non si vogliono integrare :roll: -
18/10/2010, 23:30obo
ma i tedeschi sono un popolo strano. neppure gli italiani che sono emigrati li negli anni 60/70 sono ancora integrati :183:
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19/10/2010, 0:34Zeitgeist
E' una dichiarazione un po' ipocrita se consideriamo che la stessa Germania ha fortemente voluto l'allargamento a 27 dell'Europa verso Est, per potersi ritrovare centro dell'Unione Europea, per poter sfruttare un vantaggio nei rapporti diplomatici nei confronti di tutto l'Est europeo e quindi poter più facilmente approfittare delle maggiori opportunità economiche di delocalizzazione ed investimento.
Quando c'è da prendere, prendiamo, quando invece c'è da proporre politiche d'integrazione sociale, allora mettiamo le mani avanti. -
19/10/2010, 2:07Dovahkiin
Ma la Merkel ancora è al Governo? Asd.
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19/10/2010, 13:17Lord BrummelAppunto, il fatto è che non si vuole, "nessuno" (tralasciando le dovute eccezioni) lo vuole e i problemi, facendo convivere persone con usi, abitudini e stili di vita diversi, non possono non esistere.Quote:
Originariamente inviata da -==BlacKMambA==-
Tra l'altro, volendo essere pignoli, parla di razza ad un genetista: assisterai ad una risata degna del David Letterman Show.
Razza e razzismo sono le classiche parole con cui la massa di ipocriti e benpensanti ama riempirsi la bocca, illudendosi di trovare la soluzione a problemi ben più gravi e radicati di quanto si vuole vedere... -
19/10/2010, 14:29Snegurochka
Thilo Sarrazin e la sinistra tedesca che si batte contro l'islamizzazione
La Germania si autodistrugge. Non si tratta del grido di allarme di un apocalittico del nostro tempo, ma la conclusione di un (sino ad ora) autorevole consigliere della Bundesbank tedesca. Thilo Sarrazin, sessantacinque anni, già ministro delle Finanze ed iscritto (ancora non si sa per quanto) al partito socialdemocratico tedesco (SPD) ha, infatti, deciso di dare questo titolo al libro che da alcuni giorni ha infiammato la discussione in Germania per le sue feroci critiche contro l’Islam e gli immigrati.
Le tesi di Sarrazin sono facilmente riassumibili: l’immigrazione islamica in Germania deve essere bloccata, non solo perchè dal punto di vista economico non abbiamo bisogno degli immigrati musulmani, ma anche perché la società tedesca, in virtù di una presunta genetica minorità mentale dei musulmani, diventa sempre più stupida. Secondo Sarrazin, poi, l’Islam favorisce la violenza, la dittatura ed il terrorismo. Gli immigrati arabi e turchi non si istruiscono e rendono la Germania ottusa.
Sarrazin è anche convinto che considerati i tassi di natalità della popolazione musulmana essa possa crescere a trentacinque milioni entro il 2100, mentre i "tedeschi" scenderanno a venti milioni. I disoccupati stranieri sono quasi il doppio dei residenti ed un terzo è stabilmente senza lavoro. Quasi l’ottanta per cento degli stranieri disoccupati non ha mai concluso alcun tipo di formazione ed un quinto di essi approfitta del generoso stato sociale tedesco più di quanto contribuisca alla prosperità generale. L’autore non vuole trovarsi nella situazione in cui le generazioni future vivranno in un paese musulmano, dove si parla l’arabo o il turco, con donne con il velo e con i ritmi della giornata scanditi dai muezzin. Queste ed altre provocatorie tesi, sono, secondo Sarrazin, le idee necessarie per salvare la Germania da una sorta di autodistruzione.
E’ facile immaginare come sia stato accolto un libro con simili argomenti. Tutta la classe politica l’ha condannato. La Cancelliera addirittura il giorno prima dell’uscita del libro. Il consiglio della Bundesbank ha richiesto all’unanimità le dimissioni del consigliere Sarrazin – fatto che non ha precedenti nella storia della Germania considerato che la Bundesbank ha sempre voluto rimarcare la propria indipendenza dalle polemiche politiche. Anche la sua annunciata entrata in politica sembra ormai definitivamente tramontata. Del resto, per quanto Sarrazin sia sempre stato una persona che ha fatto discutere i tedeschi per le sue idee mai scontate, ciò che più sorprende di tutta questa storia è che l’economista sia iscritto alla SPD. Sigmar Gabriel, il leader dei socialdemocratici tedeschi ha subito annunciato che Sarrazin verrà espulso dal partito per le sue idee lontane dagli ideali della SPD. Di contro, Thilo Sarrazin, ha affermato di non vergognarsi assolutamente delle sue idee e che le considera socialdemocratiche.
C’è anche chi, come il segretario generale del Consiglio Centrale Ebraico in Germania, ha provocatoriamente consigliato a Sarrazin di iscriversi all’estrema destra tedesca, l’NPD. Anche il giornale conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung, con una delle sue firme più influenti ed autorevoli, Frank Schirrmacher, ha criticato il libro sostenendo, in senso naturalmente dispregiativo, che il libro di Sarrazin si basa su una popolare e darwinistica teoria della società. L’altro giornale conservatore tedesco, il Die Welt, è stato, forse, un po’ più tenero ed ha sottolineato come le opinioni espresse nel libro dall’autore siano in realtà in gran parte condivise da numerosi tedeschi. Secondo un sondaggio del Die Welt Sarrazin non deve uscire dall’SPD. Un noto commentatore tedesco ha, poi, dichiarato alla principale radio nazionale che se Sarrazin fondasse un partito raggiungerebbe senza problemi il dieci per cento. Questo naturalmente non avverrà mai ed, al momento, alcune presentazioni del libro sono state annullate per motivi di sicurezza. Questo naturalmente pone due problemi molto complessi: se un autore sia di fatto libero di scrivere ciò che vuole – in fondo Sarrazin ha semplicemente espresso le sue opinioni – e se il processo di integrazione ed inserimento degli immigrati nella società tedesca abbia fallito o debba essere almeno ripensato. La discussione è aperta e scommettiamo che durerà molto a lungo. Infine, possiamo dire che, seppur controverso e discutibile, il libro è, e continuerà ad essere, successo.
Thilo Sarrazin e la sinistra tedesca che si batte contro l'islamizzazione | l'Occidentale -
19/10/2010, 14:38-==BlacKMambA==-
Sai, @Lord Brummel, una volta, il grande Maesto Mahatma Gandhi disse:
<<Nessuna cultura può vivere se cerca di essere esclusiva.>>
disse anche:
<<Perché ci sia vera unità, questa deve sopportare la tensione più pesante senza spezzarsi.>>
Ecco, credo che ogni Paese, ogni singola Persona dovrebbe fermarsi a meditare su queste frasi... -
19/10/2010, 15:56Lord BrummelLa storia dell'umanità è piena di persone con buoni propositi, che ci ha arricchiti con nobili azioni e pregiati aforismi. Ecco, loro sono morti, mentre il mondo ha continuato a funzionare più o meno alla stessa maniera.Quote:
Originariamente inviata da -==BlacKMambA==-
Visto che ti piacciono le citazioni, "Il male che gli uomini fanno sopravvive loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa"... -
20/10/2010, 3:27-==BlacKMambA==-
si hai ragione.
molto bella anche la "tua" citazione :)