E se quei pazzi si fanno girare i coglioni...?
Un po' di diplomazia? no?
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E se quei pazzi si fanno girare i coglioni...?
Un po' di diplomazia? no?
La diplomazia da sola non basta....va alternata ad un po' di voce grossa ogni tanto, altrimenti si finisce sì per fare la figura dei coglioni che si genuflettono al primo che passa, esattamente come durante la Seconda guerra Mondiale :045: prima a Hitler e poi, quando il vento è cambiato, agli Alleati :045:
E proprio il nostro nano da giardino doveva decidere di fare la voce grossa, eh?
Noi, che stiamo sempre sulla scia di terze parti..
Proprio stavolta oh!
"Armiamoci e partite !!!"
:lol:
Io ho letto cose del tipo:
"sto solamente dicendo che il modo che ha berlusconi, con le battutine e gli sfottò, non è un modo giusto e appropriato per affrontare le questioni."
cioè...mi pare chiaro e cristallino nuvola...ed il senso è anche diverso...
Il nano ha le sue colpe nuvola...è così...a quanto pare ti turba la cosa...o non so...ti senti toccata nel profondo...ma è così...Non è il modo giusto per affrontare certe questioni con certi personaggi...La serietà ogni tanto ci vuole.
E intanto oggi ne ha fatta un'altra delle sue col presidente albanese :lol:
Hai fatto delle deduzioni fantasione (e sbagliate) dalla mia affermazione.
Io ho solo detto che mi dispiacerebbe che degli innocenti italiani dovessero pagare per l'ira di Ahmadinejad nei confronti di Berlusconi; mentre invece mi farei una ragione se ha pagare fosse Berlusconi in prima persona.
Ritengo che ognuno debba pagare DIRETTAMENTE per le conseguenze delle proprie azioni, a torto o a ragione.
Solo una precisazione: l'Olocausto effettivamente è una invenzione. Hitler commise soltanto una strage - orribile - di ebrei; le ipotesi di martirio lasciamole ai fanatici religiosi, che siano essi ebrei o di qualunque altra religione.
Utopisticamente potresti anche aver ragione, ma purtroppo siamo nella realtà :D e nella realtà esiste una gerarchia che prevede livelli in cima e livelli alla base.... :D con tutte le conseguenze del caso.
Per il resto....se intendi che sia fantasiosa l'attribuzione di significati religiosi-mistici alla strage dei campi di concentramento, allora ti posso anche dar ragione....l'essenziale è che tu non neghi la strage in sè, perchè allora non va più per niente bene.....
Allora dovresti convenire che se la "cima" (Berlusconi) assume un atteggiamento sconveniente per la "base" (noi italianni tutti), la base debba aver diritto di inkazzarsi con la cima senza che tu gli attribuisca per questo delle simpatie nei confronti di Ahmadinejad o chiunque altri.
Nessuna persona sensata e obiettiva negherebbe la strage di milioni di persone nei lager. Neanche che essi erano prevalentemente di religione ebraica. Però non dobbiamo definirla un "olocausto", perché questo dà adito ai fanatici religiosi ebraici di esaltarsi in propositi non meno pericolosi della strage nazista stessa.
Credo che la risoluzione della questione israelianopalestinese debba passare per la negazione dell'olocausto in quanto che evento mistico e nel considerare gli israeliani una nazione politica e non identificandoli con una religione.
:roll:
Non direi che è un'invenzione...proprio al massimo si potrebbe dire che il termine è usato in modo leggermente improprio rispetto al significato strettamente letterale..
Ma visto che "strage" è sicuramente riduttivo per 6 milioni di morti, e che ormai olocausto ha assunto anche quel significato specifico (di "sterminio sistematico", non mistico), insomma...
Poi il buon capo iraniano questa negazione la indendeva in senso più concreto, quasi fosse una specie di montatura o enfatizzazione...e israele come nazione civile ha detto che vorrebbe cancellarla dalla cartine geografiche..
A me strage sembra appropriato come termine, a memoria credo che lo abbia usato anche Manzoni parlando degli effetti dell'epidemia di peste.
Anche sterminio lo si potrebbe utilizzare, a causa delle intenzioni dei nazisti almeno, perché in realtà sterminio non è stato, essendoci oggi in vita una moltitudine di religiosi ebrei, tenendo conto che la religione ebraica non pratica proselitismi.
Olocausto però è un termine del tutto inappropriato. Le parole hanno un loro significato e andrebbero utilizzate per quello. Quanto meno se - come stai facendo tu - ci si vuol prendere la licenza di utilizzarle in modo diverso, non si dovrebbe avere la pretesa che tale licenza si debba estendere nell'interpretazione delle dichiarazioni altrui; nel caso specifico di Ahmadinejad, soprattutto in considerazione del fatto che lui pone la questione in termini religiosi e quindi mi sembra d'obbligo che religioso sia il senso da lui inteso del termine olocausto.
Riguardo all'olocausto sposo appieno la tesi di Ahmadinejad così come quella del vescovo non-mi-ricordo-come-si-chiama, quando affermano che non è mai esistito alcun olocausto. Per quel che mi riguarda non è olocausto quanto è avvenuto nei lager nazisti così come quanto avvenne nei colossei romani nei primi anni D.C.
Riguardo alla cancellazione di Israele dalle carte geopolitiche, ripeto quanto ho risposto a Wolverine, che c'è un errore di fondo nel voler confondere gli ebrei con gli isrraeliani. E' quanto fa Ahmadinejad, ma lui lo fa intenzionalmente e con convinzione e lo fai anche tu. Quindi vedi che critichi la politica del capo iraniano e poi qualche cosa che ti ci accomuna la si trova... :lol:
Comunque dai, non scherziamo, gli ebrei sono dei religiosi e si trovano (purtroppo, in senso religioso) ovunque; gli israeliani sono invece un popolo, con una collocazione geografica e politica. Io credo e ripeto che se qualche possibilità di risoluzione della questione israelianopalestinese esista, passi per questa distinzione.