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poesie yllesh.
Piccoli fremiti.
Un'illusione m'avvolge
costantemente nella maschera
solitudine
sei fuoco vivo che brucia la mia anima
non vorrei smettessi mai.
Frodata
da una speranza di un futuro
che non verrà.
Manie provvidenziali
l'amore che provo nei tuoi confronti
arriva all'enormità delle stelle
Una fusione avviene dentro me
al sol pensiero del tuo respiro sulla pelle
brillo di mia luce.
Alterco guizzante
di lampanti lame barbariose (ho preso una piccola licenza)
osteggerei
pur di una mai vissuta vita
assieme.
Attinenza spinosa
trastulla i miei ardori
stupiti anche loro
di come si son elargiti
tanto celermente
al tuo essere.
Alieno tento di vederti
agognando quell'odio
che tanto non s'addice a noi;
E s'io dico basta
il solo pensiero mi fa crucciar
di bramar la vita
che hai snaturato.
E così, a piccoli fremiti
fai andar avanti il cuor mio
lucroso di vane chimere
aggrappato all'ombra d'un destino
che gli ha voltato le spalle.
scritta un po' di tempo fa..la sentivo talmente tanto che mi è andato di postarla, anche se forse non è scritta proprio bene.
saluti :)
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bella!! alcune parti le rivedrei...ma tanti complimenti.
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esagerata :) anch'io la rivedrei..odio cascare nella banalità e alcuni pezzi mi danno proprio questa sensazione.
ne posto un altra scritta esattamente due giorni dopo la prima, l'anno scorso.
indovinello.
Resa
alla reminescenza dello smacco
non capendo cosa la vita vuole
rivelarmi
non cogliendo i concetti
delle sue meschine puntate.
Giovo di piccoli baleni di piacere
ben intuendo che letizia prolungata
è ancor clamor lontano.
briosa brezza - la tua eterna figlia indugia.
questa è più recente invece. (senza titolo)
Il buio,
mesto al fumo della cicca,
interclude il mio sguardo più lontano.
eppure ti scorgo prossima, Orione
la mente mi ti siede accanto, ridente.
Il fuoco ha ora tanto il filtro spugnoso
la cenere secca è caduta con lui
Ma tu, resti lì fermo
e imponente come sempre.
Odo grilli, cicale
odo il cane che
a tratti lecca la zampa zoppa
e una lunge corteccia del banano
ormai secca,
anch'essa morta
che oscillò leggera
spinta dal vento stanco della sera.
Anch'io sono morta
vivo nel mondo
nell'anima catalettica.
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ommamma. molto belle :ehm:. nella seconda la citazione del personaggio di Orione casca davvero bene.
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Quote:
Originariamente inviata da
BlackRose666
molto brava ^^
:oops: grazie black.
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Quote:
Originariamente inviata da
sensi93
davvero brava^^
^^