Visualizzazione stampabile
-
Antologia
19-XII
Come gemme senza valore
cadono le gocce di pioggia sulle mie mani,
scavano nelle mie spalle il tempo che manca.
Ma io le ignoro,
perchè penso ad altro.
Fisso i binari che ti portano via,
con l'odio li spezzo,
col cuore li aggiusto.
La goccia che mi bagna la scarpa non è partita dal cielo.
Natale
A testa bassa taglio la folla
vetrine, luci, colori.
Rosso.
Respingo l'immobile urto del Natale.
Briciole sulla neve sciolta
come acqua nel deserto.
Qualcuno mi chiede la strada,
non sono della zona scusi,
Citofono e salgo a casa,
scivolo sulla mia stessa accidia.
03:27
Dubbi inutili scandiscono
giornate vuote
di chi non vuol scoprirsi solo.
Perchè?
Riverso su carta
il vuoto che mi riempie.
Spargo inchiostro
senza un senso apparente.
Corteggio le stelle
con sguardo spaesato
ma nel mio cuore
non splendono più.
Lunghe ore di malinconia
sognano una ragazza lontana,
sospesa tra due vite diverse,
come i due nomi che porta.
Immersa nei suoi ricordi,
a volte,
si scorda del suo presente
e rincorre speranze bruciate tra
pianti, dolori e risate.
Nel buio di questa paura mi cerco
ma non mi trovo.
Domande d'argilla che sporcano il cuore
e si sgretolano al sole,
pensieri atroci di uomini eterei
il cui riflesso brucia l'anima.
é la notte che mi chiede
perchè
o son io che lo chiedo a lei?
Blu
A capo chino
chiudi parentesi blu
come i lividi di una vita
che non meriti.
La fame di vita che hai
nasconde il tuo cuore
incompreso.
Incomprensibile ai più
che dei tuoi occhi
leggono solo il verde.
Sei forte
come una piuma
portata dal vento
che scrive la gioia
di un istante
con un inchiostro di lacrime
blu.
Come le parentesi.
-
-
-
genesi
Urla, vento
urla il mio dolore
perchè io non sono chi vorrei.
Soffia
e cancella le mie parole di cenere
prima che feriscano i suoi timpani.
Soffia
e porta lontano
questi pensieri
perversi
che confondono il futuro
con il passato.
Soffia
e sciogli i suoi capelli
che non sanno di me.
Soffia
e asciuga le sue lacrime
che si fondono con le mie.
Urla, vento
soprattutto urla,
copri col tuo sibilo
le mie domande
che nascono dal fango,
che nascono da me.
Taci
quando la spaventi
o sarai mio nemico.
E tu, Sole, che osservi
indifferente,
splendi il doppio per lei che ti brama
e lascia me nel buio
giacchè di te non ho più bisogno.
Una nuova stella di madreperla
brilla nei miei occhi
e nelle mie lacrime.
11-VII-006
-
aiutami
aiutami è l'eco di un grido notturno
che vibra nel legno,
è un orecchio che dorme,
è paralisi nel letto,
è tempo che non passa.
aiutami è il metro di scadenza
del mio cuore,
è un ponte stretto
che trema sul vuoto,
è un risveglio d'angoscia
come pioggia a novembre,
è un messaggio di fuoco
nella mia mente.
aiutami è una gabbia d'impotenza,
è il sonno della mente,
è una spina nel fianco,
è un atomo di tempo,
è un frammento
del passato che torna,
aiutami è solitudine.
aiutami.
-
-
Quote:
Originariamente inviata da Yvette
ma scrivi benissimo :)
-
Re: Antologia
Quote:
Originariamente inviata da roseRouge
[color=darkred]19-XII
Come gemme senza valore
cadono le gocce di pioggia sulle mie mani,
scavano nelle mie spalle il tempo che manca.
Ma io le ignoro,
perchè penso ad altro.
Fisso i binari che ti portano via,
con l'odio li spezzo,
col cuore li aggiusto.
La goccia che mi bagna la scarpa non è partita dal cielo.
...
Complimenti!!
Scrivi da Dio...
Ma da dove arriva tutta l'ispirazione?
-
Dalla mia ragazza! e da chi altro se no...? :roll:
-