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Stupida sognatrice, cosa credevi di fare?
eri così silenziosa e distratta
la tua vita era tutta un sognare
molti ti credevano matta.
Ma un giorno trovasti l'amore
e così cominciando ad amare
il tuo mondo perse il colore
e tu cominciasti a invecchiare.
Non credesti più alla magia
proprio tu che credevi davvero
la tua vita diventò un'agonia
il tuo mondo era ormai un cimitero.
Fu così che la tua anima sognante
putroppo si perse per strada
tutto questo per un ingrato amante
cui il cuor trafiggesti con una spada.
Cassandra Marena
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Non è male... ma è un po'...cupa?
Molto pessimistica, non saprei dirti..
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Ti do un giudizio personale molto lontano forse da essere oggettivo anche perchè non sono mica un poeta... :roll:
Un po' poco scorrevoli, e la fluidità spesso penetra maggiormente e colpisce...
Forse ci può anche stare dato che il pessimismo o comunque argomenti più tristi sono visti come emozioni più lente, decadenti, ma manca comunque il senso di fluidità da un verso all'altro che non fa sembrare tutto un susseguirsi meccanico di versi...
Per ora prova a concentrarti su questo, se pensi riflettendoci che il mio commento abbia qualche fondamento... Altrimenti continua comunque a scrivere che è sempre la via giusta... ;)