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Arcadia
apro questo spazio, non sono un poeta e non mi interessa esserlo, scrivo alcune cose ogni tanto e le posto, tutto quà.
Mr Hyde
La tua lingua, così bugiarda;
baciami.
Il tuo sguardo, così sensuale;
guardami.
La tua pelle, così sensibile;
accarezzami.
I tuoi capelli, così sciolti;
lasciali.
Il tuo odore è dentro me....
..ora basta, slegami!
Saturno ed i suoi anelli
Seduta davanti a me, appoggiata sul mio petto con le nostre braccia
intrecciate l'una sull'altra. Parlo piano, le mie labbra sono talmente
vicino alle tue orecchie che ogni sillaba è un tenero ed umido bacio.
La tua voce invece, si perde lontano ma mentre parli i palmi delle tue
mani mi accarezzano le braccia, stingendo capisco il senso di quello
che sussurri.
Così, teneramente assorti nell'immenso panorama che ci sovrasta.
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È semplice, chiaro e diretto.
Ed a me è piaciuto il modo in cui hai descritto proprio la semplicità di quei gesti... e l'immagine che ne è venuta fuori. Uno 'spaccato di tenera quotidianità'..
È dolce..
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Fino a domani
chiudi gli occhi,
fingi che l'alba sia lontana,
spera che il mondo finisca con la notte,
illudi la luna di un regno inesistente,
confondi la rugiada con lacrime di gioia,
respingi con tutta l'anima lo scorrere del tempo.....
...resta quì, ancora un po, ancora fra le pieghe di questo sonno...
...quì nel mio respiro, fino a domani.
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Mi piace molto la semplicità di queste poesie.
Sono dirette, senza troppi fronzoli, bravo.
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Se non le credi poesie, ti benedico.
Se le credi poesie, ti maledico.