Ebbene, esplodo anch'io

Non è mia abitudine esporre così tanto i miei stati d'animo o comunque quello che provo, ma al punto in cui sono necessito un piccolo sfogo.
Non riesco più ad apprezzare niente, niente di quello che faccio mi solleva in qualche modo, anche se obiettivamente so che faccio quello che ho sempre voluto fare.
Le cose storte ci sono sempre state e ci saranno, ma adesso pesano infinitamente di più e sinceramente non ho più la forza per spostare questo macigno.
Sono sempre stata una persona per cui i rapporti con gli altri erano solo in termini di "dare tutto o dare niente", sia nell'ambito dell'amicizia, sia nell'ambito dell'amore: una volta conquistata la mia fiducia, ti becchi i miei difetti, ma anche tutto il meglio che riesco a dare; e mi ritrovo ora con niente in mano, a forza di dare tutto non ho più nulla per me, a quanto pare. Delle amicizie non posso lamentarmi, anzi, sono io forse che in questo periodo mi sono isolata, come mi sono isolata anche dall'amore, anche se qui non esattamente per volontà mia.
Mi lamento di me, invece. C'era una persona capace di sopportare batoste a non finire, e ne ho avute tante, anche nella mia oggettivamente breve vita; c'era una persona capace di guardare avanti sempre e comunque, nonostante il buio del presente, c'era una persona capace di sorridere se chi amava aveva bisogno di un sorriso, anche quando nel cuore c'erano solo lacrime. Ora c'è solo un guscio vuoto, un qualcosa su cui tutto e tutti rimbalzano senza lasciare traccia, se non in negativo: recepisco solo le cose che mi fanno male, le altre non le sento più; "prima" era il contrario e non so più dove o quando mi sono persa. O per colpa di chi.
Posso ridere, scherzare e dire cazzate come ho sempre fatto, ma sono solo momenti, gocce di un mare che non c'è più ormai; e per quanto mi faccia bene ridere, scherzare e simili anche mentre rido c'è una parte di me neanche tanto piccola che sente un vuoto immenso, un qualcosa di necessario che manca.
Comincio a pensare di essere io "la cosa" che non va.

Quote:

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Originariamente inviata da DummyV

Posso ridere, scherzare e dire cazzate come ho sempre fatto, ma sono solo momenti, gocce di un mare che non c'è più ormai; e per quanto mi faccia bene ridere, scherzare e simili anche mentre rido c'è una parte di me neanche tanto piccola che sente un vuoto immenso, un qualcosa di necessario che manca.

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Quanto ti capisco.

purtroppo molti di noi si trovano a fare i conti con questi stati d'animo parecchio angoscianti. Non penso che ci sia nulla di male se per una volta sei tu quella che ha un problema e che -forse- avrebbe bisogno di un aiuto..che sia amica-ragazzo...non lo so.

penso solo che se hai dato tanto in questi anni è giusto che cerchi anche quel tanto dalle persone che ti vogliono bene...senza vergogna e imbarazzo!!

passo spesso attraverso periodi di questo genere, e ormai ho imparato quasi ad "apprezzarli" perché so che dopo c'è sempre un salto di consapevolezza, un'apertura, un'evoluzione. quando realizzi che ti stai stretta, che qualcosa non funziona più anche se fino a ieri era perfetto, che ti sembra di essere svuotata del tuo essere più intimo allora è il momento di andare oltre. Letteralmente. Smetti di pensare come sei abituata a fare. Smetti di pensare proprio. Smetti di pensare che dai e non ricevi, che ti senti male, che sei stanca e scoraggiata. Passa a visualizzare quello che vorresti. Cosa vuoi? Un ragazzo degno di stare al tuo fianco? Più amici? Andare via? Tornare? Divertirti? Cosa vuoi? Chieditelo e vedilo davanti ai tuoi occhi in ogni momento. Non immaginiamo nemmeno quali meccanismi siamo capaci di muovere..

Quote:

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Originariamente inviata da thorpe

passo spesso attraverso periodi di questo genere, e ormai ho imparato quasi ad "apprezzarli" perché so che dopo c'è sempre un salto di consapevolezza, un'apertura, un'evoluzione. quando realizzi che ti stai stretta, che qualcosa non funziona più anche se fino a ieri era perfetto, che ti sembra di essere svuotata del tuo essere più intimo allora è il momento di andare oltre. Letteralmente. Smetti di pensare come sei abituata a fare. Smetti di pensare proprio. Smetti di pensare che dai e non ricevi, che ti senti male, che sei stanca e scoraggiata. Passa a visualizzare quello che vorresti. Cosa vuoi? Un ragazzo degno di stare al tuo fianco? Più amici? Andare via? Tornare? Divertirti? Cosa vuoi? Chieditelo e vedilo davanti ai tuoi occhi in ogni momento. Non immaginiamo nemmeno quali meccanismi siamo capaci di muovere..

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condivido tutto quello che ho colorato, sopprattutto la parte in blu..questo ragazzo ha detto parole davvero saggie e sopprattutto giuste..
io anche se sono piu piccolo di te ho passato un periodo brutto di solitudine da tutti, qualche mese fa..è stato un periodo negativo, però mi ha aiutato a crescere e sicuramente mi è servito per maturare almeno un poco..alla fine il consiglio che ti vorrei dare io è quello che ho evidenziato dal discorso di thorpe..direi che un consiglio migliore di questo non ci potrebbe essere, perchè anche io ho vissuto un periodo del genere e so che quel consiglio, datomi da piu persone, mi ha aiutato a superare quel momento..

sii forte :kiss:

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Originariamente inviata da thorpe

passo spesso attraverso periodi di questo genere, e ormai ho imparato quasi ad "apprezzarli" perché so che dopo c'è sempre un salto di consapevolezza, un'apertura, un'evoluzione. quando realizzi che ti stai stretta, che qualcosa non funziona più anche se fino a ieri era perfetto, che ti sembra di essere svuotata del tuo essere più intimo allora è il momento di andare oltre. Letteralmente. Smetti di pensare come sei abituata a fare. Smetti di pensare proprio. Smetti di pensare che dai e non ricevi, che ti senti male, che sei stanca e scoraggiata. Passa a visualizzare quello che vorresti. Cosa vuoi? Un ragazzo degno di stare al tuo fianco? Più amici? Andare via? Tornare? Divertirti? Cosa vuoi? Chieditelo e vedilo davanti ai tuoi occhi in ogni momento. Non immaginiamo nemmeno quali meccanismi siamo capaci di muovere..

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Questo è un bel consiglio

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Originariamente inviata da thorpe

passo spesso attraverso periodi di questo genere, e ormai ho imparato quasi ad "apprezzarli" perché so che dopo c'è sempre un salto di consapevolezza, un'apertura, un'evoluzione. quando realizzi che ti stai stretta, che qualcosa non funziona più anche se fino a ieri era perfetto, che ti sembra di essere svuotata del tuo essere più intimo allora è il momento di andare oltre. Letteralmente. Smetti di pensare come sei abituata a fare. Smetti di pensare proprio. Smetti di pensare che dai e non ricevi, che ti senti male, che sei stanca e scoraggiata. Passa a visualizzare quello che vorresti. Cosa vuoi? Un ragazzo degno di stare al tuo fianco? Più amici? Andare via? Tornare? Divertirti? Cosa vuoi? Chieditelo e vedilo davanti ai tuoi occhi in ogni momento. Non immaginiamo nemmeno quali meccanismi siamo capaci di muovere..

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Belle parole e ti capisco.

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Originariamente inviata da DummyV

Posso ridere, scherzare e dire cazzate come ho sempre fatto, ma sono solo momenti, gocce di un mare che non c'è più ormai; e per quanto mi faccia bene ridere, scherzare e simili anche mentre rido c'è una parte di me neanche tanto piccola che sente un vuoto immenso, un qualcosa di necessario che manca.
Comincio a pensare di essere io "la cosa" che non va.

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sto attraversando anche io un periodo del genere anche se per cause diverse [nemmeno più di tanto però..]
è brutto sentirsi vuoti..non sapere quello che ci manca..o meglio saperlo ma non riuscire a colmare quel vuoto che giorno in giorno si allarga sempre di più..
purtroppo non so come aiutarti..non ho ancora trovato la soluzione..
kmq ti auguro di riuscire a superare questo periodo nero nel miglior dei modi.. :kiss:

Grazie a chi ha risposto finora innanzitutto.

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Originariamente inviata da margot

purtroppo molti di noi si trovano a fare i conti con questi stati d'animo parecchio angoscianti. Non penso che ci sia nulla di male se per una volta sei tu quella che ha un problema e che -forse- avrebbe bisogno di un aiuto..che sia amica-ragazzo...non lo so.

penso solo che se hai dato tanto in questi anni è giusto che cerchi anche quel tanto dalle persone che ti vogliono bene...senza vergogna e imbarazzo!!

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Certo, è giusto cercarlo e lo cerco, nei limiti di quello che mi sento di fare: per carattere tendo sempre a tenermi dentro le cose finchè non esplodo, un po' come adesso, quindi spesso non è nemmeno evidente alle persone che mi stanno vicine il fatto che io stia male, perchè anche inconsciamente tendo a tenerlo per me. Fino a qualche tempo fa mi bastava semplicemente stare insieme alle persone a cui tenevo per stare meglio, un sorriso bastava. Ora anche quando sono insieme alle persone a cui tengo, ovviamente questa non è una critica a loro, sento che c'è qualcosa che manca, e in un certo modo questa mancanza pesa più di tutto; anche per questo mi isolo, un po' per non sentire quella mancanza e un po' per non "pesare" in modo esagerato su persone che in fondo non hanno colpa di come sto io.

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Originariamente inviata da thorpe

passo spesso attraverso periodi di questo genere, e ormai ho imparato quasi ad "apprezzarli" perché so che dopo c'è sempre un salto di consapevolezza, un'apertura, un'evoluzione. quando realizzi che ti stai stretta, che qualcosa non funziona più anche se fino a ieri era perfetto, che ti sembra di essere svuotata del tuo essere più intimo allora è il momento di andare oltre. Letteralmente. Smetti di pensare come sei abituata a fare. Smetti di pensare proprio. Smetti di pensare che dai e non ricevi, che ti senti male, che sei stanca e scoraggiata. Passa a visualizzare quello che vorresti. Cosa vuoi? Un ragazzo degno di stare al tuo fianco? Più amici? Andare via? Tornare? Divertirti? Cosa vuoi? Chieditelo e vedilo davanti ai tuoi occhi in ogni momento. Non immaginiamo nemmeno quali meccanismi siamo capaci di muovere..

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Concordo con te, non è il primo momento come questo che mi capita, e finora sono sempre riuscita a passare oltre, cambiare e ricominciare. Ora però se penso a cosa mi manca, a cosa voglio, la prima risposta che mi viene è che vorrei la forza di fare come ho sempre fatto: trovare un motivo, un qualcosa da raggiungere per andare avanti e voltare pagina. Evolvere, come hai detto tu.
Sarei ingrata se dicessi che non ho niente, che non ho nessuno accanto e via dicendo, perchè non è vero; ma c'è comunque sempre qualcosa che sento che manca e non so dove andarlo a trovare. Insomma, probabilmente conosco la "malattia", ma non so dove trovare la cura.
In questi momenti tutte le persone hanno dentro un meccanismo che le fa andare avanti, una sorta di autodifesa, o almeno così penso io; in questo periodo è questo che a me manca, il "qualcosa" che permette di vedere una strada davanti a sè e seguirla per uscire dal momento negativo.

Sei una ragazza forte e come tutte le ragazze forti reggi il peso di chiunque sempre e comunque, anche se non ti va, e alla fine ti ritrovi con la tua persona che ha bisogno della stessa cosa e con molta insoddisfazione.
Quoto Thorpe.
Se ti poni delle domande, volente o dolente saprai la fonte principale della sensazione di 'vuoto' e puoi cercare di migliorare il tutto, ma non ti definire ti prego il qualcosa che non va che altrimenti vengo lì e ti stritolo!:):kiss:

Dirti che sei forte non serve e si sa... dirti che puoi chiamare quando vuoi si sa... serve a poco e perchè... so bene come ci si sente... dirti che è un periodo non ti fa cambiare le cose, ma dirti che sei una delle persone piu speciali che abbia nella mia vita... dirti che se non c'eri te quel 25 aprile chissa come sarei stata dirti che nonostante la distanza siamo riuscite ad instaurare un rapporto tanto bello che fa invidia a tutti... e questo perchè tu sei speciale... ti senti vuota? non lo sei, come non sei inutile... perchè almeno per me tu sei importante... lo so cosa hai passato, so cosa vuol dire... ma non so bene cosa provi ora perchè le batoste si prendono in modi diversi e si vivono in modi diversi... ma ti voglio bene! e tanto tu lo sai!!! ti aspetto il due giugno da me? sia io che te abbiamo superato montagne colline e mari grazie alla forza che ci hanno dato, e non buttarti giù perchè non serve... sfogati piangi picchia qualcuno (me no che son lontana tie!) vai da quel bastardo (se è lui) o parla con chi ti manca e non puoi riabbracciare... penso di averci preso in pieno mari ma se non è così chiamami... anzi chiamami comunque! io ci sono sempre sono tua amica e parla con me perfavore... perchè anche se son lontana... so farti ridere... un bacio mari ti aspetto

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Originariamente inviata da margot

purtroppo molti di noi si trovano a fare i conti con questi stati d'animo parecchio angoscianti. Non penso che ci sia nulla di male se per una volta sei tu quella che ha un problema e che -forse- avrebbe bisogno di un aiuto..che sia amica-ragazzo...non lo so.

penso solo che se hai dato tanto in questi anni è giusto che cerchi anche quel tanto dalle persone che ti vogliono bene...senza vergogna e imbarazzo!!

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Originariamente inviata da thorpe

passo spesso attraverso periodi di questo genere, e ormai ho imparato quasi ad "apprezzarli" perché so che dopo c'è sempre un salto di consapevolezza, un'apertura, un'evoluzione. quando realizzi che ti stai stretta, che qualcosa non funziona più anche se fino a ieri era perfetto, che ti sembra di essere svuotata del tuo essere più intimo allora è il momento di andare oltre. Letteralmente. Smetti di pensare come sei abituata a fare. Smetti di pensare proprio. Smetti di pensare che dai e non ricevi, che ti senti male, che sei stanca e scoraggiata. Passa a visualizzare quello che vorresti. Cosa vuoi? Un ragazzo degno di stare al tuo fianco? Più amici? Andare via? Tornare? Divertirti? Cosa vuoi? Chieditelo e vedilo davanti ai tuoi occhi in ogni momento. Non immaginiamo nemmeno quali meccanismi siamo capaci di muovere..

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per carattere tendo sempre a tenermi dentro le cose finchè non esplodo, un po' come adesso, quindi spesso non è nemmeno evidente alle persone che mi stanno vicine il fatto che io stia male, perchè anche inconsciamente tendo a tenerlo per me.

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allora quando venni da te e quando sei venuta tu da me sapevo che c'era qualcosa che non andava... mi hai detto qualcosa a spizzichi e bocconi e poi ho cercato di non farti pensare... come tu facevi con me... io e te abbiamo sto ***** di difetto (tu ancora peggio del mio) di tenersi tutto dentro e scoppiare! la vogliamo abbozzare??? (smettere)...
ho imparato una cosa: quando qualcuno mi fa veramente del male ma tanto, ho imparato ad usarlo come pungiball (non fisicamente sennò mi arrestano)... vai da chi ti fa del male e apri la tua bocca! PARLA!

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' per non "pesare" in modo esagerato su persone che in fondo non hanno colpa di come sto io.

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:evil: ma sei scema?????:evil: le amiche a che servono? :evil: ti ho fatto lo stesso discorso io e tu mi hai risposto la stessa cosa! che fai come i preti? predichi bene e ruzzoli male???

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hanno dentro un meccanismo che le fa andare avanti, una sorta di autodifesa, o almeno così penso io; in questo periodo è questo che a me manca, il "qualcosa" che permette di vedere una strada davanti a sè e seguirla per uscire dal momento negativo.

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si chiama spirito di sopravvivenza... e ce l'hai anche tu! lo sai anche tu che la vita è bella e va vissuta! ci sono i momenti di merda ma quando si tocca il fondo non si può che risalire e ti viene una forza dentro che non avresti mai pensato di avere... DETTO QUESTO: se lo hai già toccato mari tira fuori le palle sennò vengo io a fartele tirare fuori, se non lo hai toccato mari, non aspettare quindi TIRA FUORI LE PALLE SENNO' VENGO IO A FARTELE TIRARE FUORI (con le pinzette per le sopracciglia e giuro che fa male!)
TI VOGLIO BENE

pure io mi sento giù... e cm hai detto tu x alcuni momenti ti senti felice, ridi skerzi, ma è solo una piccola goccia... ti capisco...

Quote:

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Originariamente inviata da hellion

si chiama spirito di sopravvivenza... e ce l'hai anche tu! lo sai anche tu che la vita è bella e va vissuta! ci sono i momenti di merda ma quando si tocca il fondo non si può che risalire e ti viene una forza dentro che non avresti mai pensato di avere... DETTO QUESTO: se lo hai già toccato mari tira fuori le palle sennò vengo io a fartele tirare fuori, se non lo hai toccato mari, non aspettare quindi TIRA FUORI LE PALLE SENNO' VENGO IO A FARTELE TIRARE FUORI (con le pinzette per le sopracciglia e giuro che fa male!)
TI VOGLIO BENE

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No, per favore le pinzette no :|
Comunque... Lo spirito di sopravvivenza ce l'ho, altrimenti avrei già mollato molto tempo fa, e penso tu sappia a cosa mi riferisco.
Il "problema" da cui è nato lo sfogo che ho scritto qui è un altro. Parlo, lotto quanto vuoi, ma c'è sempre qualcosa che mi manca. Un MOTIVO, anche se forse non è la parola più adatta, un maledetto straccio di motivo per stringere i denti e voltare pagina tutte le volte, perchè salvo rare eccezioni, pur con tutta la forza e la volontà del mondo, alla fine quella che resta a terra sono sempre io. Collezioni bastonate e porte chiuse in faccia, ma a un certo punto cominci a chiederti se ne valga davvero la pena o non sia meglio essere come le persone che ti fanno male.

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Originariamente inviata da DummyV

C'era una persona capace di sopportare batoste a non finire, e ne ho avute tante, anche nella mia oggettivamente breve vita; c'era una persona capace di guardare avanti sempre e comunque, nonostante il buio del presente, c'era una persona capace di sorridere se chi amava aveva bisogno di un sorriso, anche quando nel cuore c'erano solo lacrime. Ora c'è solo un guscio vuoto, un qualcosa su cui tutto e tutti rimbalzano senza lasciare traccia, se non in negativo: recepisco solo le cose che mi fanno male, le altre non le sento più; "prima" era il contrario e non so più dove o quando mi sono persa. O per colpa di chi.
Posso ridere, scherzare e dire cazzate come ho sempre fatto, ma sono solo momenti, gocce di un mare che non c'è più ormai; e per quanto mi faccia bene ridere, scherzare e simili anche mentre rido c'è una parte di me neanche tanto piccola che sente un vuoto immenso, un qualcosa di necessario che manca.
Comincio a pensare di essere io "la cosa" che non va.

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Ca**o quanto ti capisco...
E' difficile...ci sono passata per un certo perieodo anch'io.
Come se l'ingranaggio che non andasse sia proprio tu...e stai ancora peggio xkè senti la malinconia che ti porta a stare peggio...

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Originariamente inviata da DummyV

No, per favore le pinzette no :|
Comunque... Lo spirito di sopravvivenza ce l'ho, altrimenti avrei già mollato molto tempo fa, e penso tu sappia a cosa mi riferisco.
Il "problema" da cui è nato lo sfogo che ho scritto qui è un altro. Parlo, lotto quanto vuoi, ma c'è sempre qualcosa che mi manca. Un MOTIVO, anche se forse non è la parola più adatta, un maledetto straccio di motivo per stringere i denti e voltare pagina tutte le volte, perchè salvo rare eccezioni, pur con tutta la forza e la volontà del mondo, alla fine quella che resta a terra sono sempre io. Collezioni bastonate e porte chiuse in faccia, ma a un certo punto cominci a chiederti se ne valga davvero la pena o non sia meglio essere come le persone che ti fanno male.

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il motivo è chi ti vuole bene! e si le pinzette si se mi fai incazzare!
il liga a scritto una canzone in cui dice " Quel che hai e comunque sia da adesso in poi Auguri da me saprai Che vale la pena vivere Mi chiederai "si, ma, perchè?" So solo che ti dirò "vale la pena, vedrai" " non vale la pena stare male per chi ti ha fatto male, ed è per questo che vale la pena andare avanti me lo hai detto tu ricordi? ti ridico la stessa cosa! il motivo c'è, sei te, perchè tu vali! (anche se non ti chiami vale... eehhehe) o forse c'è un altra canzone che dice che quando tocchi il fondo trovi la forza della vita... il motivo lo troverai ma parti da te! tieni a te, perchè noi teniamo a te! ti voglio bene

Quote:

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Originariamente inviata da hellion

il motivo è chi ti vuole bene! e si le pinzette si se mi fai incazzare!
il liga a scritto una canzone in cui dice " Quel che hai e comunque sia da adesso in poi Auguri da me saprai Che vale la pena vivere Mi chiederai "si, ma, perchè?" So solo che ti dirò "vale la pena, vedrai" " non vale la pena stare male per chi ti ha fatto male, ed è per questo che vale la pena andare avanti me lo hai detto tu ricordi? ti ridico la stessa cosa! il motivo c'è, sei te, perchè tu vali! (anche se non ti chiami vale... eehhehe) o forse c'è un altra canzone che dice che quando tocchi il fondo trovi la forza della vita... il motivo lo troverai ma parti da te! tieni a te, perchè noi teniamo a te! ti voglio bene

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Che valgo (modestamente :nice: ) lo so.
Il problema è che comincio a pensare che sarebbe molto più comodo fregarmene di più, di tutto. Non riesco più a trovare qualcosa di "buono" in me, qualcosa che valga la pena tenersi stretto e da cui ricominciare: le persone cambiano, le cose cambiano, certo. Ma ci sono cambiamenti che non vorresti fare, anche se a volte cause esterne a te stessa ti ci portano. Io sono arrivata a quel punto.

piu che fregartene dovresti fartele scivolare addosso... un rimprovero o qualcosa che non ti sembra giusto dovresti imparare a fregartene e a prendere per buono solo quello che ti preme e che ti serve... lo so è facile da dire io è da una vita che ci provo... posso dirti mille qualità che hai ma non ti serve... perchè te ne devi rendere conto da sola... fammi un piacere riguarda le foto che hai in camera o sul pc... ricordati cosa eri e cosa sei! ricordati cosa avevi e cosa hai! e se poi non basta mari ricordati le PINZETTE... no scherzo! cambiare mari è bene non è male, ed è vero pensi che ci siano persone che ti accompagneranno per sempre e poi ti accorgi che i cambiamenti per causa di forza maggiore (per differenze abitudini o quel che sia) ti fanno cambiare strada e persone... ma è un bene perchè si cresce... se tu sei diventata quello che sei, o ti accorgi di un cambiamento in te che non vuoi accettare perchè non ti piace o lo accetti e te lo fai piacere (e trovi le cose positive) o non lo accetti e lotti affinche tu possa ricambiare... mari guarda me un mese fa... come stavo? pensavo quasi che la soluzione migliore forse il suicidio perchè non riuscivo ad aggrapparmi a niente perchè ogni organo del mio corpo era polvere da come stavo... (e cosi è stato anche 5 anni fa... quando mi successe quella cosa) mi hai sentita ieri... ??? scherzavo no? e tu sai bene come sono fatta io... mari se non vuoi stare male la soluzione la trovi... ma solo se non vuoi stare male...