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Io ti capisco Jamila, fortunatamente non vivo una situazione analoga alla tua (non che sia colpa tua, ci mancherebbe) perché nonostante la nostra condizione economica non mi hanno mai fatto mancare (quasi) nulla, anche quando non me lo meritavo. Mia madre ha cambiato la macchina e mi ha lasciato quella vecchia e non ci ho sempre lavorato... Anche se c'è da dire che non l'ho pretesa. Vabbè, mi torna in mente quando mi promise un nuovo notebook se mi fossi diplomato, promessa che poi non mantenne, ma comunque me lo sono comprato con un lavoretto che facevo in quel periodo, ma non me la presi più di tanto, anche perché tutto sommato so che avrei chiesto comunque un esborso di 600 euro, non proprio noccioline.
Nel tuo caso si comportano proprio da egoisti, 10.000 euro di reddito e praticamente non ti hanno mai dato niente... Sarà anche forse un modo per abituare i figli ad una vita che nella realtà è molto dura, ma lo trovo davvero eccessivo. E poi per la tua sicurezza un'auto è sicuramente più indicata, perché non provi a parlare con entrambi chiedendogli di non alzare la voce e dicendogli chiaramente che tutto sommato per loro non sarebbe un grosso sacrificio (a meno che la boschi non abbia prosciugato anche i loro risparmi) e che sarebbe giusto ricompensarti per i tuoi di sacrifici. Poi sarai indipendente, lavorerai e non sarai più un "peso" per loro...
Comunque detto senza offesa ma mi spiace proprio che ti sia capitata una simile sfortuna... Hai dato l'anima per la laurea e per loro è come se avessi solo portato fuori il cane... Da non credere!
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Originariamente inviata da
morrigan
Ma qui è detto "che non ha voglia di fare niente", è diverso ;)
Si lo so. Però sento spesso questo discorso..."eh ma lui a studiato e quindi gli spetta quello e quell'altro."
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Originariamente inviata da
Dade
Si lo so. Però sento spesso questo discorso..."eh ma lui a studiato e quindi gli spetta quello e quell'altro."
Io non potrei essere d'accordo, visto i miei successi :lol:
Jamila, allora mi viene da pensare ai tuoi genitori come i classici "testa dura", passami il termine. Non hai fatto la scelta che avrebbero voluto, quindi probabilmente sono soddisfatti di te, tanto da festeggiare comunque la tua laurea, ma non come meriteresti, perchè comunque hai fato di testa tua, non come volevano. E, se posso darti un consiglio, vai avanti così!
Se ne pentiranno Jamila, prima o poi, ma concordo con Temp, se sono fatti così, non ci farai mai nulla (anche se se io, personalmente, una frecciatina al discorso di laurea, giusto come sfogo, gliela butterei ;), magari colgono...)
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Potresti fare ripetizioni, il pomeriggio. E con quei soldi pagare la benzina al tuo ragazzo...
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Originariamente inviata da
Dade
Non è che chi non ha studiato tutta la vita allora non merita le stesse cose...
certo, se mio figlio preferisce il lavoro allo studio aiuterei anche lui ma se hai lavorato i soldi li hai..
se invece non hai ne studiato ne lavorato significa che hai voglia di fare un cazzo, e quindi ti arrangi col cavolo che ti do i soldi.
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Originariamente inviata da
Hulk
certo, se mio figlio preferisce il lavoro allo studio aiuterei anche lui ma se hai lavorato i soldi li hai..
se invece non hai ne studiato ne lavorato significa che hai voglia di fare un cazzo, e quindi ti arrangi col cavolo che ti do i soldi.
Non é detto che se il figlio lavora ha soldi. Se scegli una strada tipo la mia, prosegui a morte a costo di non essere pagato i soldi non li hai per un cazzo
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Ma infatti non è tanto il discorso soldi a darmi fastidio, quanto il fatto che credo ogni genitore abbia piacere a partecipare alla gioia di un figlio nel giorno della sua laurea. So che i genitori non devono nulla ai figli se non il sostentamento e l'appoggio per il loro percorso, ma a tratti a me manca anche questo. Davvero, credevo che il fatto di laurearmi in tempo partendo da 109, l'aver fatto 13 esami quest'anno, fosse per loro motivo di orgoglio, ma evidentemente non è mai abbastanza e devo farmene una ragione.
Per coloro che mi hanno paragonata ai ragazzi che passano le vacanze con i soldi dei genitori o che si vestono di cosa firmata, vorrei dire che io non sono così è che la gente che a 26 anni si fa pagare le vacanze dai genitori mi fa anche un po' schifo. Non sono mai andata in vacanza in questi 7 anni e non mi vesto assolutamente di cose firmate. Ho l'iPhone ma l'ho comprato con i soldi che avevo messo via lavorando. Non sono assolutamente una ragazza viziata che pretende. È che la laurea è un contesto diverso dove qualcuno si aspetterebbe di ricevere un regalo, o di mettere un vestito bello, visto che con i cento euro dovrei compare sia vestito che giacca che tacchi. Mi aspettavo qualcosa di più da loro visto che non ho mai chiesto nulla e possono permetterselo. Ma pazienza, continuerò come ho sempre fatto. E ripeto io sarei stata la prima probabilmente a dissuaderlo dal fare il rinfresco nel posto figo, è il fatto che loro ignorassero completamente la volontà di mia nonna ad avermi ferito. Aveva l'alzheimer e gli ultimi tre anni nei pochi momenti di lucidità continuava a chiedermi quando mi sarei laureate e a dire che sarebbe stata fiera di pagarmi il rinfresco nello stesso posto in cui l'aveva fatto mia madre a suo tempo. Non è la mancanza di aiuti economici a colpirmi, è il gesto di totale menefreghismo per quello che sto facendo.
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Originariamente inviata da
Lorelai
Potresti fare ripetizioni, il pomeriggio. E con quei soldi pagare la benzina al tuo ragazzo...
Mi quoto.
Comunque mi dispiace tanto. :086:
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Sì, ci ho pensato, grazie @Lorelai , qualcosa di sicuro troverò e anche tornare a servire ai tavoli in caso non mi dispiace come idea :D.
Grazie a tutti, anche se credo non mi abituerò mai in fondo al loro atteggiamento nei miei confronti..
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Allora Jamì leggi con attenzione quanto sto per dirti. E' chiaro che certe situazioni cambino da famiglia a famiglia e tutto è relativo però purtroppo devi considerare la difficile idea che nessuno ti da niente. Mi dirai tu: beh ma questo è un discorso che puoi fare a tutti tranne che alla tua famiglia. Io ti rispondo che dipende. Tanto per dire io ripongo la mia fiducia assoluta, nel contesto familiare, solo verso mia madre e mia sorella maggiore poi basta.
Spiace dirlo ma faccio un discorso generico per non offendere ma se uno è testa di cazzo lo è pure da genitore. La mia visione da sempre è quella che quando avrò dei figli io mi toglierei il pane da tavola per me pur di farne avere a loro.
Devi, come hai fatto fin'ora egregiamente, non considerare nemmeno l'idea che ti possano dare un certo tipo di aiuti. Tutto quello che hai costruito, specie la vita accademica, lo hai fatto da sola e continua in questo modo. La laurea per te sarà un giorno non speciale: di più. Se loro poi faranno delle espressioni del tipo Ma quand'è che finisce sta roba devi fregartene assolutamente. Quello sarà il tuo personalissimo momento di soddisfazione dopo anni ed anni di immensi sacrifici. Sei una persona intelligente e non ne fai una questione economica ma tu qualche volta delle zeppate gliele devi mandare ma non per aver qualcosa..solo per mettere le cose in chiaro.
Che non si permettano poi più in là di dire eh hai visto come ti ho fatto studiare, e ti ho fatto fa' tutte ste cose e mò sei diventata quello che sei e guadagni bene grazie a noi tu in quel momento mandi le zeppatone potenti.
Ma poi posso dirtela na cosa? Farsi da soli, senza aiuti, in modalità selfmade ha tutt'altro sapore. La soddisfazione di un qualcosa raggiunto da sola con le unghie e con i denti sarà enorme e goditela tutta. La laurea non è un problema è solo il primo di tanti successi per una persona vincente quale reputo tu sia. ;)