Alla ricerca del mio futuro... che fare?
Vi avevo scritto qualche mese fa una discussione pressoché uguale, ma purtroppo le cose non sono cambiate, piuttosto peggiorate.
Sto qui a dispensare discorsoni e poi mi trovo a stare in piena crisi.
La verità è che io non so cosa fare nel mio futuro, non riesco a vedermi in una figura come medico-artista-filosofo-ecc.
Mi vedo in tutto e in niente.
Faccio una architettura, la cui laurea triennale può essere tranquillamente posizionata accanto alla carta igienica.
Se Dio vuole, con altri due anni mi laureo; e non voglio specializzarmi.
Questo perché odio l'ambiente, la presunzione della gente attorno, la superiorità dei professori: lo vedo come un ambiente altezzoso. Stress a non finire.
Tutto questo per cosa? Per un qualcosa di cui alla fin fine non sono nemmeno convinta.
Mi piace disegnare e mi riesce bene, per carità però qualcosa non mi quadra.
"Come ti vedi nel futuro?" a questa domanda non saprei come rispondere. Non mi vedo come architetto junior ma non mi vedo nemmeno in altre vesti.
A volte mi vedo in qualunque altro ruolo che non sia architetto.
Sono settimane che cerco altre facoltà: sono talmente in confusione che sono riuscita a tirar fuori facoltà di cui non mi è mai importato nulla.
Ma il problema è che quando vuoi tutto è perché non vuoi niente; però a me fa paura immaginare di avere una vita senza un sogno per cui lottare: invidio tanto quelle persone con le idee ben chiare.
Io vorrei costruirmi un futuro già da ora, piano piano rimboccarmi le maniche per avere una vita che semplicemente mi soddisfi, non voglio montagne di soldi né fama. Vorrei solo fare qualcosa che mi faccia sentire viva e soddisfatta.
Ho veramente paura di me e del mio futuro.
Ma è davvero possibile non avere un sogno? O trovare qualcosa per cui sentirsi utili? Se non lo è, io non riesco a trovarlo ed è davvero frustrante.
Non riesco a stare serena con me stessa e a trovare un equilibrio, vorrei capire cosa ho in testa, se il problema è la facoltà oppure è la mia testa.
Non ho paura di intraprendere una direzione, è che non ho una direzione.
Mi manca il lottare per qualcosa...e anche per qualcuno.