c'è una storia simile anche del castello di bardi, vicino a parma...cmq io sono facilmente impressionabile quindi fossi in te non ci andrei
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c'è una storia simile anche del castello di bardi, vicino a parma...cmq io sono facilmente impressionabile quindi fossi in te non ci andrei
VILLA MELANO - UNA STORIA VERA
(Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003)
ra un freddo pomeriggio invernale e decidemmo di sfidare il mistero entrando a villa Melano, a Rivoli, disabitata ormai da secoli. La leggenda narra che la figlia del proprietario si suicidò e il suo spirito vaga ancora per la casa... e si pensa che vengano svolte sette sataniche.
Arrivati sul posto, muniti di torce, imboccammo una stradina ciottolosa alla fine della quale si innalza un grosso cancello. L'intrico della vegetazione antistante l'ingresso della villa incute già un po' di soggezione e l'occhieggiare tra le piante di siringhe e lacci emostatici ci invitò a muoverci con prudenza.
Moltissimi sono i segni all'interno delle stanze che fanno pensare a qualcosa di inquietante: altarini posticci, disegni e scritte inneggianti il diavolo, porte squarciate da colpi di accetta, tracce di fuochi... la luce esterna filtrava attraverso le piccole finestre, i pavimenti erano disseminati di calcinacci, vetri rotti, foglie e altri detriti, mentre dalle pareti brandelli di tappezzeria, penzolavano come pelle strappata.
In una delle tante stanze dello stabile un'immagine su un muro bianco toglie il fiato: l'ombra di un bambino impiccato è rimasta fotoincisa nel muro stesso.
Al piano inferiore, in cui si può accedere tramite una scaletta, osservarvammo disegni di sacrifici umani, orrendi diavoli, numeri magici e tutto intorno... carogne di animali uccisi, prevalentemente gatti sacrificati a qualche oscura divinità.
Attraversata la villa imboccammo il sentiero che si inoltrava nella fittissima vegetazione sul retro della villa. Arrivammo alle cappelle bunker dove l'immagine di un uomo murato vivo è rimasta "graffiata" sulla parete.
Ormai le tenebre erano calate e improvvisamente sentimmo un suono di tamburi avvicinarsi sempre di più. Presi dal panico scappammo, ma anche se non abbiamo mai saputo cosa successe quel giorno siamo decisi a tornarci. Ma se non mi credete andate a verificare voi stessi...
Barbara Tamborrino
Basta con queste vaccate,è solo un posto di ritrovo per tossici.Quote:
Originariamente inviata da gigia
Guarda caso la gente che abitualmente è lì,non ha mai visto niente.
Il fatto è che Rivoli è una cittadella del cazzo che non interessa a nessuno e si inventano queste patetiche storielle per attirare la gente (che poi cosa ci sarà di così spaventoso in una villa spiritata,la classica storiella già sentita e risentita).
nOn arrabbiarti ora,non è un attacco ma solo curiosità :)...allora.....
ma non è che l'hai trovata sul mio blog questa versione? perchè sono stata io a girare un mese per rivoli negli archivi anagrafici e dai vecchietti del paese per farmi raccontare pezzetti della storia che poi ho rimesso minuziosamente insieme per farne qualcosa di senso logico...e dal mio blog e dalla mia lunguaccia chiaccherona che poi la storia è andata conosciuta..ma la storia in sè...beh quella l'ho messa insieme io :) ...tt opera mia...
Il mio ragazzo che è cresciuto a Rivoli, ogni volta che tagliava da scuola andava con gli amici in Villa Melano (cioè minimo un paio di volte a settimana). E' andato di mattina, di pomeriggio, di sera e persino di notte..... (si parla di circa 12 anni fa). La villa nn era proprio come adesso, si riusciva a salire ai piani superiori fino al tetto, tante zone nn erano murate ma accessibili senza problemi i muri erano più puliti e c'erano molte meno scritte....
Spesso di notte si andava per bere birra o per poter far casino senza che nessuno ti disturbasse e senza disturbare nessuno...ad ogni modo, ogni volta che è andato nn ha mai visto ne sentito niente di strano.... (apparte i suoi amici)
Storie sulla villa ne ha sentite anche lui tante tipo la bambola trovata sul tetto che dopo essere stata lanciata giu ...veniva ritrovata nello stesso punto sul tetto, gente incappucciata di notte con torce, persone murate, bambini impiccati (che quando andava lui nn c era.... l avranno disegnata dopo)
E' sicuramente una villa stupenda che nn merita la fine che sta facendo... degrado, sporcizia, tossici ecc.
A quei tempi lui sentiva piu che altro la storia di un tunnel che partiva da Villa Melano e arrivava fino in piazza Castello. Questo tunnel veniva usato dai nobili dell epoca e/o dai partigiani durante la guerra x spostarsi e scappare..... ad ogni modo tutto per sentito dire.....
http://www.inrivoli.com/ITINERARI/melano1.jpg
Ecco la foto:o
storie strane e affascinanti allo steso tempo ....quasi spettrali!!!!