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il conte dracula
:D :D Salve atutti!vi vorrei proporre un argomento nuovo ke megari vi romperà un po',ma ne vorrei parlare!Si tratta del conte Dracula,il cosidetto vampiro!potremo discutere su questa grande cazzata che Stocker si è inventato e vi svelerò la sua storia intera,dall'inizio al suo ultimo giorno di vita!Ke ne dite? :lol: :D :lol:
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Nn offendere Brammy>_>!
Cmnq a me e' piaciuto il libro,anche se nn ho ancora capito chi fosse il conte nella realta,un principe che amava fare il bagno del sangue?Mho...
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Originariamente inviata da Mao
Nn offendere Brammy>_>!
Cmnq a me e' piaciuto il libro,anche se nn ho ancora capito chi fosse il conte nella realta,un principe che amava fare il bagno del sangue?Mho...
Io non offendo Stocker,è solo ke ha inventato molte cose sbagliate che a tutti hanno fatto paura e ora la gente è + superstiziosa!!!
Il principe si chiamava Vlasislaus Drakulia anche detto Vlaad Tepes 3°.
E'nato nel Maggio del 1422 ed è stato assassinato nel 1462 all'età di 40 anni.
Il fatto che succhiava il sangue alle sue vittime è una cazzata,perkè le prove nn esistono!
In rumeno il"Vlaad" è una specie di enormissimo stecco per spiedini in cui il principe impalava i suoi prigionieri di guerra ed è per questo ke è stato soprannominato"Vlaad!
Una notte invernale un uomo del popolo entrò di nascosto nel suo castello e lo uccise con un paletto di legno(da cui viene la tradizione ke i vampiri vengano uccisi coi paletti!)La mattina stessa sotterrarono il principe di Valacchia e nessuno ne seppe + nulla!Tempo dopo molti cercarono la sua tomba,ma dentro ci ritrovarono lo scheletro del suo cavallo!
I manoscrittti dicono che Vladislaus,dopo essere stato ucciso ha fatto un patto col diavolo,ke gli consentiva di vivere per sempre,ma a condizione di cibarsi di sangue umano,per l'eternità!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
La storia in sè è ankora + lunga,ma raccontarla tutta è cm tradurre l'odissea!!Kapito?
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Ho letto parecchi libri, e sono al corrente di questa storia, quella di Stoker è ovviamente e giustamente una storia basata sulle leggende della romania, e sui racconti che circolano sul conte, essendo una leggenda è ovvio che ci abbiano ricamato sopra!!! Non voleva certo fare la biografia! ;)
Il conte Vladimir Tapesh veniva chiamato L'Impalatore, per la sua cruenta "foga" durante le guerre: prendeva i nemici e li impalava tutti uno per uno ;)
è il mio idolo! :D
comunque...da li sono nate le leggende che lui fosse il diavolo ecc...ecc...
Ci terrei a ricordare che anche sua cugina Elizabeth Bathory è molto famosa in queste leggende, però non tutti sanno la sua storia.
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Qualche anno fà lessi un libro (molto interessante), che parlava in generale dei misteri (UFO, Zombie, ecc...), il libro in questione si chiama "Il grande libro dei misteri irrisolti".
In questo libro si parla del fenomeno della paura dei vampiri e la causa scatenante fu nell'800 una ricerca scientifica: in un piccolo villaggio (non ricordo dove, forse o in Romania o in Transilvania), sembra che ci siano state manifestazioni di vampiri; molte persone morte da tempo furono avvistate e identificate dai loro compaesani (anche xchè ci sono stati anche alcuni casi di agressioni), finchè la gente terrorizzata denunciò questi eventi alle autorità; e a questo punto furono inviati in questo villaggio un gruppo di ufficiali dell'esercito e alcuni medici; dopo aver fatto vari controlli fu scritto un rapporto (che in questo libro viene riportato), che conferma l'esistenza dei vampiri, ma le cause non sono chiare, molto probabilmente si pensò in quel periodo che ci fosse una malattia (con la quale prima si cadeva in coma, ma poi ci si risvegliava), ma a quel tempo si credeva molto nel diavolo e nella superstizione e che quindi gente era portata a credere che fosse una sorta di "maledizione".
Io penso, come documentarono i medici di quella spedizione, che si tratasse di una vera epidemia. :| :| :|
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Originariamente inviata da Dark_Master
le cause non sono chiare, molto probabilmente si pensò in quel periodo che ci fosse una malattia (con la quale prima si cadeva in coma, ma poi ci si risvegliava), ma a quel tempo si credeva molto nel diavolo e nella superstizione e che quindi gente era portata a credere che fosse una sorta di "maledizione".
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La malattia di cui parli è probabilmente, e sottolineo probabilmente perkè sn affascinato ma nn esperto di vampiri, l'emofilia, una malattia vera che causa pallore e bisogno di trasfusioni di sangue. Pare ke i primi malati usassero il rimedio "fai da te" di bere sangue umano, e questo secondo alcuni avrebbe originato le leggende sui vampiri.
Ho cmq un libro dove si parla delle varie rappresentazioni di dei malvagi fra molti popoli antichi, e c'è un capitoletto dedicato a divinità vampiriche...
Nn avete idea di quante ne "esistevano"!!
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dracula
Il padre del famoso personaggio a cui si ispirò
Bram Stoker per il suo più grande romanzo si chiamava anch'egli Dracula, ovvero,
Vlad
Tepes (II),
e nacque nell’anno 1431 nella città fortificata di Sighisoara
in Transilvania. Suo figlio Vlad
Tepes
venne chiamato anch'egli Dracula, che significa
"figlio del Drago", ovvero "Diavolo" (in rumeno).
Dov'era
la casa natale di Vlad, oggi c'è un ristorante. Una targa ricorda che il
principe Vlad II, padre di Vlad Tepes, ci abitò dal 1431 al 1436. Il Castello di
Bran, oggi adibito a museo, risale al sec. XIV e si trova in Transilvania.
Secondo la tradizione, fu a lungo la residenza di Vlad III di Valacchia, passato
alla storia come Dracula. Prese la corona di Valacchia solo dopo otto lunghi
anni. Mancavano pochi giorni a Natale 1447, quando il padre Vlad venne ucciso
con intera sua scorta mentre attraversava una zona impervia della Transilvania.
Vlad III, allora diciassettenne, trovò la reggia paterna di Tirgoviste
occupata da Vladislao II, ma un giorno, approfittando della sua assenza,
riuscì con un colpo di mano a riprendersi la corona, era la metà del XV
secolo. L'assenza del rivale Vladislao fu, per sua sfortuna, assai
breve. Rendendosi conto di non poter fronteggiare le sue armate, Dracula
fuggì in Moldavia, dove regnava suo zio Bogdan. Tre anni dopo, una
congiura di palazzo spazzava via Bogdan dal suo trono e Dracula, insieme
a Stefano, suo cugino e figlio del re spodestato, fu costretto
nuovamente a fuggire.
http://www.croponline.org/images/dracula.jpg
La
Valacchia era in mano ai Danesti, la Moldavia all'usurpatore Aron, la
Transilvania agli Hunyadi. Dracula scelse di guadagnarsi la protezione di quest’ultimo,
ma la sua fu un’abile manovra politica. Infatti, dopo aver partecipato a
incursioni contro i Turchi, crociate nei Balcani e rappresaglie anche tra
principi cristiani, durante le quali si guadagnò l'orrido appellativo di Vlad
Tepes, cioè Vlad l'Impalatore, Hunyadi lo condusse con sé alla corte ungherese,
nel castello di Buda. Lì conobbe la crema della società asburgica e Mattia
Corvino, primogenito del suo nuovo maestro, destinato a diventare di lì a poco
re d'Ungheria. Vlad Tepes escogitò supplizi che "nemmeno i persecutori della
cristianità, da Erode a Nerone, a Diocleziano e altri imperatori pagani, avevano
mai concepito": è questo il giudizio dei suoi contemporanei, ma in quei tempi
era necessario essere spietati. Anziché nascondere i propri crimini, Vlad se ne
vantava, documentando con zelo i propri massacri. Espresse ad esempio in una
lettera al re d'Ungheria il suo orgoglio per avere ucciso "uomini e donne,
vecchi e bambini" lungo il Danubio, fino nel cuore della Bulgaria. Furono per
questi suoi gesti così sanguinari che passò alla storia anche nelle vesti di
“vampiro assetato di sangue”. Non è del tutto confermato, ma si pensa che, come
altri nobili del tempo, usasse il sangue delle sue vittime come bevanda o per
farci dei bagni, con l’intento di allungare la propria vita. L'antropofagia è
tra gli orrori ricorrenti nelle storie di Vlad III. Si fa risalire all'inizio
del secondo regno di Dracula, intorno al 1451, l'esistenza di un amante. Nessuno
parla d'amore, ma molti sottolineano la forte attrazione che Dracula provava per
le ragazze del popolo, lontane dal suo rango, cui dava spesso la caccia nelle
sue passeggiate notturne. Un giorno, il principe sembrava in preda ad una
tristezza più profonda del solito, così sua moglie pensò di rincuorarlo
annunciandogli che portava in grembo un figlio.
"E' una menzogna", ruggì Dracula.
"E' la verità, mio signore".
"No, non e' vero, e te lo dimostrerò…". Così dicendo, estrasse la daga che
portava al fianco e le squarcio con mosso rapida il ventre. Lei cadde con un
rantolo, contorcendosi sul pavimento.
L'osservò mentre agonizzava. Poi, uscendo, laconicamente le disse: "Hai
visto che non era vero?". Così riportano il fatto le cronache popolari
rumene. Se una donna del suo principato veniva riconosciuta colpevole di
adulterio, Vlad III ordinava "che le venissero amputate le parti intime
e che fosse scorticata viva", si legge in un manoscritto russo del 1490.
Un altra raccapricciante descrizione è citata nel manoscritto di San
Gallo e riguarda l'impalamento di madri e neonati. Si racconta in che
modo Dracula "fece arrostire alcuni bambini e obbligò le madri a
mangiarli", senza dimenticare i mariti, costretti a cibarsi dei seni
delle mogli prima di essere a loro volta impalati. Già nel 1460, buona
parte del territorio era in mano sua. Come ogni, anche Vlad III
coltivava utopie impossibili. Vi fu tra queste l'illusione di poter
eliminare la povertà dal suo reame.
http://www.croponline.org/images/dracula2.jpg
Ci
provò a suo modo, cioè sterminando con l’inganno tutti i poveri in una sola
notte. A un gruppo di trecento giovani, in un'altra occasione, Vlad Tepes
impartì l'ordine di divorarsi tra di loro “fino a quanto non ne fosse rimasto
nessuno”: risparmio solamente i più forti, prendendoli a combattere con sé
contro i Turchi. Non ha limiti t'inventiva del principe. Vlad in persona
controlla il loro lavoro, perché la fine dei condannati sia lenta oltre che
atroce. Arrotonda le punte del pali perché possa penetrare in profondità nei
corpi - e fuoriuscirne - senza ledere organi vitali. Predilige le esecuzioni di
massa, perché gli consentono di disporre "artisticamente" i pali su vasti spazi,
secondo un disegno ragionato. I suoi ospiti rischiarono di finire spesso a loro
volta impalati. Alla sua morte il corpo non venne trovato. Ciò sta anch’esso
all’origine del mito del vampiro (o strigoiu, come dicono i Valacchi, ogoljen i
Boemi, vukodlak i Serbi e i Montenegrini) immortale, dannato per l’eternità a
causa della sua malvagità. Nella realtà è possibile che sia stato smembrato sul
campo dai turchi ancora increduli di averlo effettivamente ammazzato, smembrato
e decapitato, secondo le cronache, ma non si hanno prove che le cose siano
andate effettivamente così. Più compatibile con la tradizione leggendaria, oltre
che storicamente plausibile, sarebbe l'eventualità che il corpo di Dracula,
fosse stato sepolto in un vicino monastero, su un'isoletta del lago Snagov
(residenza estiva del principe), a una cinquantina di chilometri a nord di
Bucarest, oppure in altro luogo sacro di Transilvania o della Valacchia. È su
Snagov che si sono concentrate le ricerche della tomba di Dracula. Qui venne
rinvenuto uno scheletro d'uomo avvolto in brandelli di panno rossastro. Si
riconobbe dal colore originario del tessuto e dai bottoni d'argento che poteva
trattarsi di un abito molto simile a quello indossato da Dracula nel ritratto a
figura intera di Ambras. Scomparvero in seguito dal museo storico di Bucarest,
dov'erano stati portati per ulteriori esami, prima che fosse possibile studiarne
i dettagli. Chi vide l'anello, comunque, assicurò che sul turchese fosse
scolpita una sorta di misteriosa bestia, forse lo stemma dell'Ordine del Drago,
dì cui era stato insignito proprio VIad III, l'Impalatore. Sull’isola, ormai
meta turistica per gli appassionati di misteri, v’è rimasta solo la supposta
tomba di Dracula, ma non si è ancora capito se il corpo all’interno è quello
originale o solo una trovata scenica. Forse il vero Dracula visita ogni tanto la
sua tomba aggregandosi alle folle di turisti che ogni giorno arrivano a Snagov,
e nessuno nemmeno lo immagina.
fonte> dracula
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Ho unito il messaggio a questa discussione già aperta sull'argomento.
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mmm molte cose carine ed interssanti solo nn si dice che dracula era un alchimista ed uno studioso d "occulto" in + dracula era il nome dell'ordine cavalleresco(nn m sembra di averlo letto nei post..) a cui apparteneva suo padre prima di lui i cavaglieri del dragone.
la sua fama sanguinaria e varie abitudini "bizzarre" su come trattare i nemici e i prigionieri hanno fomentato un po di leggende varie sul ben amato conte.. cmq stocker ha fatto un'opera magnifica raggruppando miti e tradizioni locali e legandole ad un'affascinante personaggio abbastanza tenebroso del periodo ... veramente geniale direi