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Originariamente inviata da
yasha
anche tu sognavi di notte la genealogia Buendìa?:lol:
Io sinceramente ho dovuto risfogliarlo varie volte,prima di fare mente locale riguardo quale Aureliano o quale Josè Arcadio si stesse parlando!!
Assolutamente sì. Diciamo che Marquez mi ha fatto sognare anche ad occhi aperti. Per una settimana ho davvero vissuto a Macondo, ho partecipato al suo processo di civilizzazione [meccanica, sociale e personale] che l'ha poi condotta alla rovina. Il personaggio che più ti ha incuriosito?
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Sono arrivato a metà e stavo già perdendo il segno molte volte divagando su quel che non competeva il libro.
Mi piacevano un sacco quelle micro vicende, e le loro morali non espresse, ma come libro è veramente "Unto" cioè strapieno di particolari forse troppo per me che mi divago facilmente, però devo ammettere che aprendo e chiudendo quelle microvicende realizzava della strana magia di scatole cinesi.
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Originariamente inviata da
Pastrugno
Sono arrivato a metà e stavo già perdendo il segno molte volte divagando su quel che non competeva il libro.
Mi piacevano un sacco quelle micro vicende, e le loro morali non espresse, ma come libro è veramente "Unto" cioè strapieno di particolari forse troppo per me che mi divago facilmente, però devo ammettere che aprendo e chiudendo quelle microvicende realizzava della strana magia di scatole cinesi.
E' un libro magico per davvero. Ed i flashback non fanno altro che alimentare il senso di fatalismo che permea non solo questa storia, ma ogni racconto di Marquez.
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Originariamente inviata da
Numero Primo
. Il personaggio che più ti ha incuriosito?
Mm,risposta non facile...dire il colonnello Aureliano,o Josè Arcadio capofamiglia,o Josè Arcadio "lo zingaro",per quanto affascinanti,sarebbe forse troppo scontato...
diciamo che ne cito 2 fra tutti:lo zingaro Melquiades e "l'immortale Ursula"..
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Originariamente inviata da
yasha
Mm,risposta non facile...dire il colonnello Aureliano,o Josè Arcadio capofamiglia,o Josè Arcadio "lo zingaro",per quanto affascinanti,sarebbe forse troppo scontato...
diciamo che ne cito 2 fra tutti:lo zingaro Melquiades e "l'immortale Ursula"..
Posso dire che ne ho amati molti. Comunque sono due personaggi fondamentali. Lo zingaro Melquiades fornisce le chiavi per leggere il destino di Macondo, Ursula invece manderà avanti l'intera famiglia e la casa. Infatti, quando si ammalerà, l'interà casa [e di riflesso l'ìntero villaggio e natura] andranno imputridendosi.
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Cent'anni di solitudine!! beh, mi piace. l'ho letto a tredici anni ed ho capito solo le microstorielle [Arcadio che parte con gli zingari, Remedios la bella..] poi l'ho ripreso in mano per capire la cavolo di storia generale. poi ho sentito le canzoni del Modena City Ramblers ispiratevi, e poi l'ho riletto ancora ed amato follemente :| mi sa che ho capito attorno ai 17 anni la faccenduola della profezia..
in ogni caso, quell'uomo è artistica fantasia e chiarezza di cronaca: armonizza storie assurde ed intrecciate in una trama chiara, limpida, per nulla confusa, sebbene complicata -ma è come un tappeto fittamente ricamato, senza nodi fuori posto, senza buchi. sono arabeschi d'inchiostro, fanno vivere lontano.
mi piace.
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Originariamente inviata da
|.Jolly.Jester.|
Cent'anni di solitudine!! beh, mi piace. l'ho letto a tredici anni ed ho capito solo le microstorielle [Arcadio che parte con gli zingari, Remedios la bella..] poi l'ho ripreso in mano per capire la cavolo di storia generale. poi ho sentito le canzoni del Modena City Ramblers ispiratevi, e poi l'ho riletto ancora ed amato follemente :| mi sa che ho capito attorno ai 17 anni la faccenduola della profezia..
in ogni caso, quell'uomo è artistica fantasia e chiarezza di cronaca: armonizza storie assurde ed intrecciate in una trama chiara, limpida, per nulla confusa, sebbene complicata -ma è come un tappeto fittamente ricamato, senza nodi fuori posto, senza buchi. sono arabeschi d'inchiostro, fanno vivere lontano.
mi piace.
Meraviglioso. :D Anche perchè è il mio stesso pensiero.
Un appunto sulle donne della famiglia. Incapaci di amare [tranne Ursula del cui amore però non vi è accenno esplicito] ed in qualche modo segnate [pure loro!] da un destino fatalista. Amaranta che portò allo stremo ed alla morte Pietro Crespi, Remedios avvolta da un alone tragico di mistero e spiritualità, causerà anch'essa una morte. Le altre invece si occuperanno di rimettere in carreggiata gli eccessi e le apatie dei mariti. Ognuna ha una personalità più dettagliata e definita, che esce dal manicheismo caratteriale degli Arcadii e degli Aureliani, che vedeva i primi corpulenti e dediti agli eccessi mentre i secondi taciturni e riflessivi.
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Io l'ho letto qualche anno fa e mi era piaciuto moltissimo, ma allora non avevo ancora la maturità per cogliere tutto quanto, infatti stavo proprio pensando in questi giorni di riprenderlo (dopo aver letto però un paio di libri che ho in programma da parecchio)
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Originariamente inviata da
Sirena Partenope
Io l'ho letto qualche anno fa e mi era piaciuto moltissimo, ma allora non avevo ancora la maturità per cogliere tutto quanto, infatti stavo proprio pensando in questi giorni di riprenderlo (dopo aver letto però un paio di libri che ho in programma da parecchio)
Appena lo rileggi fammelo sapere che ne parliamo! :D
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dimenticavo.. ma alcuni paragrafi non vi fanno rotolare dal ridere? tipo i due cugini che, quando nasce il loro figlioletto, si guardano sconvolti perchè ha la codina da maiale :lol: o le donne [bacchettone in piazza e curiose in casa] che fissano col fermoimmagine l' "armamentario" di giovanotti ben forniti e molto, molto imbarazzati :lol: e, scusate il sadismo, ma tutti gli sfigAtini che muoiono per aver anche solo annusato Remedios.. :lol: secondo me ha spolverato molto bene della sottile ironia sulla passione e sulla drammaticità. anche per questo è un figo.