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L'arte è soggettiva?

  1. #21
    blablaologa illusione
    Donna 108 anni
    Iscrizione: 26/5/2007
    Messaggi: 5,697
    Piaciuto: 2007 volte

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    Quote Originariamente inviata da Lord Brummel Visualizza il messaggio
    L'arte è soggettiva, dal momento che poggia su due pilastri della soggettività come l'estetica e l'emotività...
    proprio perchè poggia sull'estetica non può essere completamente soggettiva. se non ci fosse un qualche elemento di oggettività non ci sarebbe alcun discorso sull'esperienza estetica.


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  3. #22
    blablaologa illusione
    Donna 108 anni
    Iscrizione: 26/5/2007
    Messaggi: 5,697
    Piaciuto: 2007 volte

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    Quote Originariamente inviata da Holly. Visualizza il messaggio
    se io volessi chiamare l'alba crepuscolo e il crepuscolo alba per me sarebbe soggettivo avere il crepuscolo al mattino e l'alba alla sera.

    tutto è relativo, a seconda di ciò che si osserva.
    quello che sembra una banalità e semplice convenzione non lo è. cambiando completamente il tuo linguaggio cambieresti il tuo modo di vedere il mondo.

  4. #23
    Dio Il Lupo
    37 anni
    Iscrizione: 15/5/2006
    Messaggi: 7,232
    Piaciuto: 93 volte

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    L'arte ha per forza qualcosa di oggettivo, come tecniche, materiali, periodi storici, contesti sociali.
    Sono fattori, oggettivi, che determinano la composizione di un'opera.
    Inoltre la stessa estetica non è qualcosa di campato in aria.
    Per l'estetica, la storia artistica e sociale, si divide in diverse concezioni della parola "umanesimo".
    Che sia greco, romano, rinascimentale, illuminista, romantico o post romantico.

    Ognuna di queste concezioni di umanesimo porta con sè veri e propri stili di vita, concezioni dell'arte, dell'umanità, dell'uomo, della sua posizione nel mondo.

    Ad una analisi profonda, in un opera d'arte c'è un profondo lato oggettivo.

    Il lato soggettivo nasce nell'ermeneutica dell'opera. Che, ricordo, non vive per il pubblico ma solo per rinascere, continuamente, in se stessa.

    L'opera nasce oggettiva, in quanto prodotto di un'idea soggettiva, nata in un artista condizionato da valori oggettivi, come il tempo, lo spazio etc..etc..
    L'opera diviene soggettiva nello sguardo dell'interprete, perchè condizionato a sua volta da valori oggettivi, come il tempo, lo spazio etc..etc..ma spesso diversi da quelli dell'artista. (anzi, quasi sempre).

    Questo permette all'opera di sopravvivere al tempo.
    Come sosteneva Benjamin, ogni opera ha, al suo interno, delle latenze che non possono essere colte tutte assieme, dato che l'interpretazione è sempre condizionata da ciò che dicevo prima.
    Queste latenze quindi si esauriranno solo con il tempo.
    Perchè cambiando il tempo, cambiano le modalità d'interpretazione ed ogni opera può essere rianalizzata dal principio con idee e valori e contesti diversi.


    Perchè non possiamo ignorare il fattore oggettivo?
    Perchè non potremmo mai capire a fondo, ad esempio, il San Giovanni decapitato di Caravaggio, se non sapessimo, dato oggettivo, che sul Caravaggio, in quel determinato periodo, pendeva una condanna all'esecuzione per decapitazione sommaria, cioè avrebbe potuto giustiziarlo chiunque l'avesse riconosciuto.
    Inoltre, osservando il dipinto non capiremmo perchè Giovanni ha una tumefazione alla testa se non conoscessimo, dato oggettivo, che Caravaggio aveva ricevuto una botta in testa durante una rissa e che ne era uscito quasi morto.
    Inoltre non capiremmo l'aria di disperazione profonda del dipinto, altro dato oggettivo, se non conoscessimo la paura profonda ed il panico che il pittore provava in quel periodo.

    Ho fatto quest'esempio perchè con un quadro il paragone è più che lampante.
    Ma tutto questo funziona con qualsiasi prodotto artistico.

    Certo, la parentesi emozionale è importante, nonchè fondamentale forse, ma non possiamo stupirci appieno di qualcosa se non ne capiamo i principi primi.

    scusate se sono stato prolisso e un po' superficiale comunque.
    Questo è un tema che prevederebbe un forum a parte.

  5. #24
    Overdose da FdT
    Donna 40 anni
    Iscrizione: 27/12/2005
    Messaggi: 7,805
    Piaciuto: 4 volte

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    Quote Originariamente inviata da † Nana † Visualizza il messaggio
    Ha una parte emozionale estremamente soggettiva ed una parte oggettiva talmente evidente da essere condivisa pienamente da una pressochè indefinita moltitudine di persone.
    esattamente quello che penso

  6. #25
    FdT-dipendente
    Donna 35 anni da Asti
    Iscrizione: 28/2/2008
    Messaggi: 1,835
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    secondo me è soggettiva...

  7. #26
    FdT-dipendente
    Uomo 34 anni da Catania
    Iscrizione: 8/8/2005
    Messaggi: 1,893
    Piaciuto: 0 volte

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    se non fosse soggettiva non sarebbe arte, sarebbe scienza.

    io credo che la "bravura" non esista nell'arte, penso che se qualcuno riesce pienamente a esprimere ciò che vuole esprimere allora è << bravo >> a suo modo, che piaccia o meno a qualcuno

  8. #27
    No pain no gain
    39 anni
    Iscrizione: 27/3/2007
    Messaggi: 2,813
    Piaciuto: 1 volte

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    Quote Originariamente inviata da illusione Visualizza il messaggio
    proprio perchè poggia sull'estetica non può essere completamente soggettiva. se non ci fosse un qualche elemento di oggettività non ci sarebbe alcun discorso sull'esperienza estetica.
    Quali sarebbero questi elementi?

  9. #28
    Eco
    Assuefatto da FdT Eco
    Donna 30 anni da Viterbo
    Iscrizione: 27/10/2008
    Messaggi: 682
    Piaciuto: 61 volte

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    L'arte è estremamente soggettiva...
    Ad esempio IO sono sempre stata criticata dagli altri per i miei gusti musicali, ora per la scarsa orecchiabilità, ora per i testi difficili che, ovviamente, non capivano o fraintendevano!
    Ascoltare un mio disco era per loro una noia mortale.
    Quando, per me, le stesse canzoni risuonavano come poesia allo stato puro...
    Ultima modifica di Eco; 5/11/2008 alle 16:34

  10. #29
    FdT quasi assuefatto
    Uomo 37 anni da Napoli
    Iscrizione: 7/7/2008
    Messaggi: 414
    Piaciuto: 1 volte

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    Quote Originariamente inviata da illusione Visualizza il messaggio
    quello che sembra una banalità e semplice convenzione non lo è. cambiando completamente il tuo linguaggio cambieresti il tuo modo di vedere il mondo.
    come sei wittgensteiniana, cherie..

  11. #30
    FdT-dipendente
    Uomo 37 anni da Roma
    Iscrizione: 13/4/2006
    Messaggi: 1,814
    Piaciuto: 1 volte

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    Quote Originariamente inviata da Anomalia. Visualizza il messaggio
    Leggendo un topic simile da un'altra parte, vi trasmetto qui questa domanda: L'arte è soggettiva?
    In cosa consiste la bravura di un'artista, secondo voi? Posso dire che Vasco Rossi mi fa cagare, ma è oggettivamente bravo? Perché? Secondo a quali canoni di giudizio?

    Per me è estremamente soggettiva, perché l'artista è tanto bravo quanto riesce a trasmettermi qualcosa. Quello che noi chiamiamo "valore oggettivo" è nient'altro che la diffusione del successo e dall'apprezzamento che ha avuto quel prodotto.
    Detto questo, l'arte non è paragonabile ne classificabile; nemmeno per gli stessi generi musicali. Si può dire chi ha venduto di più, i critici chi ritengono sia migliore, ma non chi è migliore.
    Per me il giudizio dei critici non è una risposta alla definizione di bravura oggettiva dell'artista.
    Anche perchè mettiamo caso che oggi se ne esce un critico che dice che i Jimmy Hendrix non capiva un *****, questo critico sarà screditato proprio per il suo giudizio. Quindi, i critici, per essere validi, devono attenersi, a grandi linee, sui giudizi già esistenti e riconosciuti pubblicamente come oggettivi sugli artisti.
    Nell'atto riguardante la fruizione dell'arte, l'unica componente interessante la soggettività e quel filtro percettivo che si interpone tra la sensibilità del fruitore e l'emanazione dell'opera stessa.
    Per il resto è inopportuno parlare di "soggettiva" o, quantomento, è indelicato parlarne davanti a laureati in storia dell'arte. Poveri disgraziati.

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