amanti di baudelaire

..questo topic è aperto a chi, come me, ha una passione per baudelaire, compianto autore e poeta francese ..scrivete tutto quello che sapete, tutto quello che vi passa per la testa, le sue frasi celebri, titoli e immagini, link di altri siti dedicati al grande "poeta maledetto".
..questo topic è per voi!

Grande poeta, anche se ora non mi sovvengono frasi sue da citare. Posso dire che l' opera sua che preferisco è "Lo spleen di Parigi", anche se il suo principale capolavoro è considerato "Les fleurs du mal".
Per il resto, mi hanno sempre affascinato i ritratti che lo raffigurano, quell' espressione amaramente sarcastica che lo distingue. Come molti dei suoi versi, d' altronde.

Hypocrite Lecteur, mon semblambe, mon frére.

Credo sia il mio uomo preferito. :050:

..ho iniziato a leggere da poco "i paradisi artificiali" e devo dire che la sua visione di mondo è incredibilmente pura e illuminante. questo suo trattato sulla droga, sulla vita stessa è l'unico capolavoro di cui abbiamo bisogno, l'unico vero comandamento da seguire..

Quote:

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Originariamente inviata da *criss*

..ho iniziato a leggere da poco "i paradisi artificiali" e devo dire che la sua visione di mondo è incredibilmente pura e illuminante. questo suo trattato sulla droga, sulla vita stessa è l'unico capolavoro di cui abbiamo bisogno, l'unico vero comandamento da seguire..

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Lo stesso Baudelaire ti sculaccerebbe per una cosa del genere.
Non siamo noi ad aver bisogno dei capolavori, ma sono i capolavori che non sarebbero tali senza di noi.
Gli uomini fanno da soggetto all'arte e la giudicano tale in virù dei loro pregi e difetti.
Charles è stato una mente illuminata fra poche.
Ma ci sono molte letture che puoi affrontare di quel periodo, molto valide e illuminanti ;)

Io nei paradisi artificiali ci ho visto sempre più provocazione che altro, però alla fine è stata una lettura interessante anche quella.

Il male viene fatto senza sforzo, naturalmente, è l'opera del fato; il bene è sempre il prodotto di un'arte.

:050:

Lo spleen, les fleurs du mal, li ho letti tutti in français :nice:
un po' negativo e 'decadente' ma anche positivo quando vuole :lolll:

Spesso, per dilettarsi, gli uomini della ciurma
catturano gli albatros, grandi uccelli marini
che seguono, indolenti compagni di viaggio,
la nave che scivola sugli amari flutti .

Appena deposti sulle assi della tolda
questi re dell'azzurro, maldestri e vergognosi
lasciano pietosamente le .grandi ali bianche
trascinarsi come remi accanto a sè.

Quant'è'è goffo e fiacco questo viaggiatore alato!
Lui, prima così bello, quant'è comico e brutto!
Uno tormenta il suo becco con un mozzicone acceso,
l'altro mima, zoppicando, l'infermo che volava.

Il Poeta assomiglia al principe delle nubi
che sfida la tempesta e sbeffeggia l'arciere;
esiliato al suolo in mezzo al baccano
le sue ali di gigante gli impediscono il cammino.


semplicemente bellissimo.

Adoro Baudelaire. La sua genialità, il tormento tra alti e bassi che riversa nelle sue opere.
Il fascino bohemien.

"Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere."

Quote:

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Originariamente inviata da DocJay™

Il fascino bohemien.

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Vai poi a scoprire che di bohemienne aveva davvero poco :lolll:
Lui era un dandy calato nella metropoli.

Ho da poco finito di leggere tre saggi su di lui, e davvero aveva poco da spartire con gli artisti girovaghi o i musicisti straccioni o i poeti di strada.
Lui era tutt'altro. Lui era sopra.

Quote:

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Originariamente inviata da Il lupo

Vai poi a scoprire che di bohemienne aveva davvero poco :lolll:
Lui era un dandy calato nella metropoli.

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E' vero.
Comunque anche le lettere giovanili sono molto interessanti (quelle alla madre), ne esce un personaggio abbastanza complesso.
Tra l' altro era anche un acuto critico letterario, dobbiamo a lui la scoperta in Europa di E.A. Poe, se non sbaglio.

Quote:

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Originariamente inviata da bobot

E' vero.
Comunque anche le lettere giovanili sono molto interessanti (quelle alla madre), ne esce un personaggio abbastanza complesso.
Tra l' altro era anche un acuto critico letterario, dobbiamo a lui la scoperta in Europa di E.A. Poe, se non sbaglio.

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Si si, in linea di massima si, anche se questi percorsi conoscitivi sono sempre complessi e aperti a nuove smentite. :lolll:

Che bello mi pare di essere in facoltà :lolll:

Questo ed altro
su fdt-rieducational channel

Quote:

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Originariamente inviata da bobot

E' vero.
Comunque anche le lettere giovanili sono molto interessanti (quelle alla madre), ne esce un personaggio abbastanza complesso.
Tra l' altro era anche un acuto critico letterario, dobbiamo a lui la scoperta in Europa di E.A. Poe, se non sbaglio.

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già. oltre ad essere il padre del decadentismo...
purtroppo ho una conoscenza solo scolastica di baudelaire, ma appena posso "approfondisco".

sarà che io ho un debole per il dandismo, ma come si fa a non amare l'uomo autore di frasi come:
"non concepisco quasi (...) un tipo di Bellezza in cui non vi sia dell'Infelicità."
(C. Baudelaire, Razzi)
"ho delle serissime ragioni per compiangere chi non ama la Morte."
(C. Baudelaire, lettera a Jules Janin)
e che affermava di vestire di nero perchè esso è l'abito del funerale dell'umanità?
e ancora, che scriveva di odiare talmente la banalità, da essere annoiato dalla verità?

Interessante è un carteggio fra suoi frequentatori. Ora non ricordo se Paul Morand o La Rochelle :roll:
Baudelaire li intimoriva.
Il giorno prima andava in giro con stracci e barba e capelli lunghi.
Il giorno dopo tagliava la barba.
Il giorno dopo ancora tagliava anche i capelli, lasciando chiazze di capelli.
Il giorno dopo ancora era completamente rasato e con un abito di tessuto pregiato nero.
Era l'incostante e l'imprevedibile, ma ogni volta, come emerge dal carteggio, emanava sempre e comunque un alone di superiorità nei confronti dei suoi superiori (di ceto sociale)(tipico del dandy).

Ho letto solo I Fiori Del Male, ma e' da tempo che mi riprometto di leggere altro, mi e' piaciuto molto, a tratti mi ha turbato..