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diari personali
è da un pò di tempo che sto lottando con me stessa per riurscire a capire se è giusto nei confronti dell'auturo leggere i suoi diari personali..
dentro ci sono informazioni talmente intime, riflessioni e giudizzi.
ad esempio i diari di Kurt Cobain..
da parte mia c'è TANTA curiosità e attrazione, però è anche vero che -indipendentemente da come la possiate pensare- io lo stimo e rispetto,quindi mi sento come in colpa per la solo idea di voler leggere informazioni del genere anche se ormai mezzo mondo conosce ogni singolo particolare della sua vita..
questo anch'io, non lo nego, ma tra il leggere la cronaca della sua vita e le sue emozioni e impressini c'è molta differenza..
quindi penso che non leggerò quel libro anche se la tentazione è tanta.
voi che pensate al riguardo?
riuscite a leggere tali libri senza sentirvi in colpa?
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quelli di un personaggio scomparso di recente - e che soprattutto non ha dato il suo consenso - è giusto che rimangano segreti e personali.
se invece si tratta di diari di interesse storico (anna frank ad esempio) nessun problema.
o di opere letterarie come il secretum di petrarca (non lo pubblicò assolutamente, divenne celebre dopo la sua morte) sono d'accordo solo nel caso vengano pubblicati dopo almeno un secolo dalla scomparsa. ma una norma del genere c'è...
oppure ci sono diari celebri come i commendarii di cesare, che sono personali, ma sono diari di guerra, quindi non vi è alcun male nel leggerli
comunque, se dopo morta, qualcuno pubblicasse un mio diario personale, verrei a tirargli i piedi da sotto al letto, fatta eccezione per i casi sopra elencati