Patrimonio culturale dell'Italia

Io non so più cosa pensare.
Siamo in un paese che possiede circa il 70% dei beni culturali mondiali, non sarebbe meglio pensare a valorizzarli un po' di più? E come "bene culturale" non intendo solo la Cappella Sistina... Per esempio, nei pressi di Assisi c'è il cosiddetto "bosco di San Francesco" che è un bene culturale a tutti gli effetti, è testimonianza di civiltà... e si pensava di buttar giù un bel po' di alberi per fare chissà quale porcata! Così facendo quel luogo meraviglioso si trasformerebbe in un non luogo, un non paesaggio...
E questo succede un po' dappertutto in Italia, e a me cadono le palle ogni volta che sento parlare di qualcosa del genere... Gli americani hanno, in confronto alla nostra, una storia brevissima... se questo enorme patrimonio fosse nelle loro mani, secondo me lo tratterebbero come oro puro. Possibile che non riusciamo a sensibilizzarci un po?!

hai veramente ragione.
me ne rendo conto sia abitando per la maggior parte dell'anno in una grande città come roma (non mi rendo ancora capace di come sia possibile che il centro di roma sia tanto incasinato) sia avendo visto zone meravigliose (i sassi di matera sono uno dei posti più belli che io abbia mai visto, tant'è che mia madre mia ha proposto di tornarci) quasi sconosciute e mal collegate.

l'errore di fondo che la cultura italiana insiste a fare è svalutare la nostra cultura, o almeno la sua importanza sociale. l'unico aspetto su cui l'italia è veramente unita è la sua cultura. prima del 1800 l'italia non era nulla, se non una poco definita area geografica, era solo un'unione culturale e gli italiani si riconoscevano tali soltanto per la loro cultura e il loro patrimonio. questa è una cosa che pochi sanno, ma che spiega il perché del nostro modo d'essere e del nostro presente.

il vero problema è l'ignorare l'esistenza di quel patrimonio, la totale assenza delle competenze per goderselo. l'ignoranza insomma. una grave malattia. e l'italia è una malata terminale.

è vero, purtroppo non c'è valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Immagino sia difficoltoso gestire tutto il materiale artistico di questo paese ma sono sicura che spesso basti poco per dare visibilità ad una zona particolare.

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

hai veramente ragione.
me ne rendo conto sia abitando per la maggior parte dell'anno in una grande città come roma (non mi rendo ancora capace di come sia possibile che il centro di roma sia tanto incasinato) sia avendo visto zone meravigliose (i sassi di matera sono uno dei posti più belli che io abbia mai visto, tant'è che mia madre mia ha proposto di tornarci) quasi sconosciute e mal collegate.

l'errore di fondo che la cultura italiana insiste a fare è svalutare la nostra cultura, o almeno la sua importanza sociale. l'unico aspetto su cui l'italia è veramente unita è la sua cultura. prima del 1800 l'italia non era nulla, se non una poco definita area geografica, era solo un'unione culturale e gli italiani si riconoscevano tali soltanto per la loro cultura e il loro patrimonio. questa è una cosa che pochi sanno, ma che spiega il perché del nostro modo d'essere e del nostro presente.

il vero problema è l'ignorare l'esistenza di quel patrimonio, la totale assenza delle competenze per goderselo. l'ignoranza insomma. una grave malattia. e l'italia è una malata terminale.

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Concordo pienamente. Penso sia una questione di identità... E un'altra cosa grave, secondo me, sempre rimanendo in tema ignoranza: chissà perchè in Italia non c'è rispetto di ciò che è pubblico. Il ragionamento è: non è mio = chissenefrega lo distruggo. E non va bene per niente! Bisognerebbe iniziare a vedere ciò che è pubblico, o comunque ciò che è fruibile a tutti (tra cui proprio parte del patrimonio culturale, i beni che appartengono allo Stato in genere sono di pubblica godibilità) come qualcosa che è "anche" nostro, in questo modo verrebbe più naturale rispettarlo... D'altronde se una cosa è mia, ne ho più rispetto.

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Originariamente inviata da anjaswe

è vero, purtroppo non c'è valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Immagino sia difficoltoso gestire tutto il materiale artistico di questo paese ma sono sicura che spesso basti poco per dare visibilità ad una zona particolare.

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A volte basterebbe solo essere un po' più rispettosi... E pensare all'identità di un luogo. Identità (splendida parola). Quando questa viene a mancare, il luogo perde qualsiasi valore... Se la gente che ci vive non si identifica più in un luogo, che senso ha che questo continui a esistere?! Diventa un non-paesaggio.

beh, in un paese in cui fanno l'albo professionale per i buttafuori e non quello per gli archeologi..

beh ma è giusto così alla fine.

Siete fondamentalmente un popolo snob che se la tira per quello che ha ma è ignorante in realtà sulla sua storia e su ciò che vi circonda. Alla fine fate anche troppo pensando ai pochi soldi che spendete in arte e cultura, dovresti tagliare fondi a cose inutili e fare un lavoro sui vostri giovani a livello scolastico in modo che almeno sappiano chi erano Pinturicchio, Fontana ecc ecc

Eh, hai effettivamente ragione.
Cioè, tecnicamente nel nostro Paese ci sono opere relativamente importanti anche nelle piu piccole chiesette di paesi sperduti.
Il patrimonio artistico è disseminato ovunque.
Ed è un grande potenziale economico, ma a mancare sono interesse e volontà...