Reclamo caparra affitto posto letto

Buongiorno
Cerco di recuperare la caparra-cauzione per un posto letto che ho affittato a Roma per 10 giorni, pagando mese intero + caparra (270€*2).
Mi ero fatto fare la ricevuta della caparra scritta a mano dalla proprietaria in un fogliettino.
All'annuncio della mia partenza lei mi disse che aveva già speso i soldi, e anche che per legge io quei soldi li ho persi.
Ho inviato raccomandata AR per intimare il versamento entro fine mese.

Sono passato dai carabinieri, che mi hanno detto che non potevo fare tanto senza un contratto.
E la ricevuta che mi sono fatto fare non vale come contratto?
Come posso procedere?:roll:
Grazie
Andrea Gasparetto

Mettiti l'anima in pace e non perdere ulteriori soldi, non li riavrai mai.

Giusto, non perdere ulteriori soldi...come?
Io avevo inizialmente chiesto alla padrona di farmici stare 15 giorni e mi ha offerto un prezzo di 200 € senza caparra. Dopo 3 giorni che ero lì cominciò a dirmi che avrei dovuto pagare il mese e la caparra...e ogni giorno me lo ripeteva.
Ho ceduto...ho pagato, e dopo 2 giorni ho saputo che avrei dovuto andarmene.
L'ho subito fatto sapere alla padrona, tutta contenta di avere insistito immagino, perché mi disse subito che aveva già speso tutto.:?

Eh, ma anche te sei proprio furbo..

A 35 anni chiami ricevuta un fogliettino scritto a mano?!


Dai non ci credo..

Mi sa che ti è andata maluccio.

senza contratto un paio di palle! Proprio perche eri senza contratto la tipa va nelle grane!
io sono piu o meno nella stessa situazione.... il proprietario non mi aveva fatto il contratto..ma io ogni volta che gli davo dei soldi chiedevo le ricevute.

Tra cui la prima ( @Jo Constantine ) era un banale pezzo di carta dove diceva che mi dava in affitto una stanza e "in attesa" del regolare contratto diceva che riceveva tot euro.

Poi il contratto non me l'ha fatto...dopo due mesi..io mi son scassato i marroni e l'ho denunciato ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE....
e loro sono stati felicissimi di prendersi il pezzo di carta come prova, anzi se non avessi avuto quel banale pezzo di carta non potevano far nulla

I contratti valgono anche scritti su un foglio di carta igienica o se sono verbali.
Secondo me la questione è un'altra: che pagando in un secondo tempo (dopo aver già dato 200 € per 15 giorni) l'intero mese, implicitamente @agaspare è come se avesse prolungato la durata del contratto; poi parla di caparra, ma se come immagino intende dire "cauzione", non c'è che dire, è un contratto con cadenza mensile bell'e buono. Semmai dovrebbe pretendere la restituzione della cauzione.

Certo è che per piccole cifre come queste non so quanto valga la pena di fare una guerra legale. Piuttosto resterei per tutto il periodo che ho pagato e gliela farei scontare con qualche subdolo danno gratuito.

C'è poi la questione fiscale, come suggerisce @Lantis, che potrebbe essere un argomento convincente per tentare di recuperare la somma pagata e non goduta, di denunciare all'Agenzia delle Entrate l'irregolarità di non aver registrato il contratto.

Grazie a tutti, buoni, belli e brutti.:oops:
Penso di passare all'Agenzia dell'Entrate per informarmi.

Se non recupero la mia cauzione, almeno faccio giustizia...

E come la dimostri la veridicità di una ricevuta se è scritta a mano su un foglietto di carta?
Io che sto in affitto posso benissimo farmi una ricevuta così e poi portarla all'agenzia delle entrate e dire quello che mi pare.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

E come la dimostri la veridicità di una ricevuta se è scritta a mano su un foglietto di carta?

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con l'aiuto di una grafologa, certo non quella di studio aperto...

beh le ricevute si firmano.

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Originariamente inviata da Lantis

beh le ricevute si firmano.

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Se vuoi ti firmo una ricevuta a tuo nome

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Se vuoi ti firmo una ricevuta a tuo nome

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basta un confronto con la firma originale e si scopre subito se non è autentica

nessuno va a rischiare di farsi incriminare per aver falsificato la firma altrui

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Originariamente inviata da Sousuke

basta un confronto con la firma originale e si scopre subito se non è autentica

nessuno va a rischiare di farsi incriminare per aver falsificato la firma altrui

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Se vuoi ti firmo una ricevuta a tuo nome

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eh ma io ti avevo risposto che si può verificare se la firma è autentica o meno, quindi non c'è quel problema

l'interessato chiederà la verifica

Benvenuto nel mondo dei furbi.
Purtroppo ci siamo passati tutti.

Chi non ho mai beccato un proprietarion "cool" e simpatico che in realtà fa soltanto il furbo?
Due consigli:
- no carabinieri o agenzia delle entrate: i primi non possono far nulla, i secondi non muoveranno un dito...
ma guardia di finanza al 117
- chiedi pure un secondo parere a un avvocato.

allora il punto secondo me è questo: ti sei fatto fare una ricevuta su un foglio di carta (probabilmente senza intestazione e nè niente), che potrebbe avere valore legale solo se fai una causa, vai davanti a un giudice, chiedi una perizia calligrafica etc. etc. Hai idea di quanto ti costi tutto questo?
Se sporgi denuncia alla finanza comunque rischi pure te perchè eri a nero non avendo dichiarato niente all'Agenzia delle entrate.

In pratica. Addio 200,00! Lavorando in uno studio legale ti posso dire che una perizia calligrafica non ti costa meno di 700 + Iva... per non parlare del contributo unificato e della parcella dell'avvocato. L'unica cosa che mi viene in mente è di sentire il SUNIA sunia.it - Home Page, che però ti chiederà comunque una parcella

1- Se stai 10 giorni non ti affitti una casa, ma te ne vai da un tuo amico e ti accampi.
2- Se hai affittato regolarmente una casa per rimanerci e dopo 10 giorni hai scelto di andare via, se io fossi stata la proprietaria di quella casa, mi sarei tenuta la cauzione o caparra che sia, solo per il disturbo e la perdita di tempo.
3- Fatti fare un contratto e vedi che te la ridanno la caparra.

Eh se sei senza contratto puoi fare poco e niente credo...