Violazione della privacy?

Mia zia è in rotta di collisione con la sorella ,lei accudiva la mamma inferma da anni in casa propria,al momento della morte il cognato che mai si era interessato alla suocera da viva tramite qualcuno agli uffici postali ha saputo a quanto ammontava il deposito della pensione che gestiva per conto della madre.
Credo che sia molto grave,a parte la violazione della privacy ci sono gli estremi per una denuncia penale,sia al cognato che all'impiegata postale?
grazie

credo di si per l'impiegata postale.

queste cose accadono regolarmente

c'è da dire che al momento della morte il patrimonio sui conti correnti diventa pubblico per gli eredi, quindi l'impiegata delle poste non ha fatto altro che anticipare ciò che sarebbe stato comunque reso noto

e il cognato ne sarebbe comunque venuto a conoscenza successivamente

non so quanto convenga fare una causa legale per violazione della privacy o una denuncia, se non ci sono prove schiaccianti di intrusione nei conti altrui

si può sempre dire che la sorella aveva detto tutto, non l'impiegata, se ho capito bene ed è lei che gestiva il conto di deposito

grazie,speravo in una risposta piu esauriente da dare a mia zia in serata...comunque il conto postale era gia stato chiuso visto che la morte risale a gennaio,in pratica hanno riaperto una pratica postuma,penso che non sia molto regolare se non fatto dalle persone giuste,credo che sia stata una vera soffiata e debba essere perseguita legalmente!!!
le prove ci sarebbero,basterebbe incrociare i dati su eventuali intrusioni recenti tramite password non credi?

Quote:

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Originariamente inviata da gwendalin

grazie,speravo in una risposta piu esauriente da dare a mia zia in serata...comunque il conto postale era gia stato chiuso visto che la morte risale a gennaio,in pratica hanno riaperto una pratica postuma,penso che non sia molto regolare se non fatto dalle persone giuste,credo che sia stata una vera soffiata e debba essere perseguita legalmente!!!
le prove ci sarebbero,basterebbe incrociare i dati su eventuali intrusioni recenti tramite password non credi?

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beh, questo è un forum, non è uno studio di avvocati, loro ti darebbero una risposta più esauriente

quello che è certo è che simili diatribe fra parenti accadono spesso durante le eredità

adesso hai fornito altri elementi che rendono più chiaro il quadro

quindi bisogna vedere se la riapertura della pratica ha delle motivazioni o pretesti legali, come anche l'accesso successivo al conto della madre

se è vero che l'impiegata non può per nessun motivo accedere ai conti della madre, dopo la chiusura della pratica, ha commesso una violazione, forse di tipo penale

certo, qualcuno potrebbe chiedersi perchè farlo, perchè il cognato è andato a chiedere all'impiegata di sbirciare tra i conti già chiusi della madre defunta,

quando con l'apertura della successione gli eredi sarebbero comunque venuti a conoscere il patrimonio della madre defunta, e di sicuro anche il cognato, cioè il marito di una delle eredi

il cognato deve essere proprio un curiosone, e forse non si fida della moglie