Quando il patronato sbaglia...

una mia zia ha fatto domanda ad ottobre 2009 x la legge 104 e l'assegno di accompagno x la mamma malata di alzaimer e demenza senile,dopo aver ricevuto le risposte dell'inps a settembre 2010 non capendole bene è andata in un patronato,c'èra chiaramente scritto che la 104 era stata riconosciuta in toto,invalidita' al 100% riconosciuta. Il patronato ha fatto richiesta ad ottobre 2010 x la riscossione degli arretrati (ha il foglio del patronato),ma dopo tanto tempo non arrivando nessuna risposta è andata all' inps dove ha scoperto che l'accompagno non gli era stato riconosciuto,intanto erano scaduti anche i termini x il ricorso (6 mesi).....il patronato...fa capo ad una incompetente che cade dalle nuvole....puo' mia zia fare causa al patronato x il mancato ricorso e la perdita degli eventuali arretrati,che comunque in una causa di aggravamento potrebbero essergli riconosciuti? grazie..

@Wittmann c'è lavoro per te:lolll:

...ormai devi fare l'aggravamento..ahimè ti ritocca fare tutto da capo...
certificato medico, patronato, aspettare che ti chiamino a visita e via dicendo...

chiaro,ma visto che l'errore è del patronato posso rivalermi giuridicamente?

Mi sono perso in un passaggio: chi le aveva detto che la madre aveva un'invalidità del 100%?? Anzi, le han detto che -viste le condizioni- avrebbe potuto portare avanti la richiesta o già le era stata ufficialmente riconosciuta dall'ente previdenziale?
Poi dici che l'accompagnamento alla fine non le è stato riconosciuto..perchè? Cioè, non sono stati riscontrati i presupposti necessari, la domanda mancava di documentazione, la madre non si è presentata alla visita, o cosa?
Questo per capire se questo rifiuto è dovuto a una negligenza del patronato, a un errore della commissione medica, a un errore in chi aveva inizialmente dato per scontato una situazione che magari in realtà non era così, ecc.

A parte tutto, visto che i 6 mesi per fare ricorso contro il verbale della commissione medica sono scaduti, puoi consigliarle di rivolgersi o a un (altro) patronato o, meglio, a un legale specializzato in materia.
Se effettivamente questa invalidità c'è, e tramite una procedura regolare e corretta immagino che le verrà giustamente riconosciuta, e probabilmente le saranno riconosciuti anche gli arretrati; così verrà risolta a monte la maggior parte del problema.

Rimane poi la questione negligenza del patronato, che però se alla signora venissero riconosciuti anche gli arretrati avrebbe un valore concreto praticamente nullo.
In teoria, rimane la possibilità di agire nei confronti del patronato se non altro per la violazione degli artt. 1175-1176 c.c. (diligenza nell'adempimento delle obbligazioni), ma si presentano parecchi problemi: si è trattato di una negligenza esclusiva del patronato (che non salti poi fuori che la signora non ha presentato tutti i documenti richiesti, o magari l'ha fatto in ritardo, o magari non ha fornito informazioni o documenti che avrebbe avuto l'onere di procurarsi, ecc.) ? magari la signora, affidando l'incarico, ha firmato una qualche liberatoria? che tipo di danni andrebbe a richiedere al patronato, nell'ipotesi che invalidità e arretrati le venissero riconosciuti tramite la normale procedura, visto che non potrebbe certo chiedere 2 volte le stesse somme? Rischierebbe cioè di invischiarsi in una causa civile lunga (non so i tempi da quelle parti, ma sicuramente si misurano in anni), che non avrebbe un esito sicuro, in cui ovviamente dovrebbe anticipare di tasca propria le spese dell'avvocato che la assiste, per poi magari vedersi riconosciuto solo pochi spiccioli.
Ma pareri così servono a poco...se si rivolge a un legale per farsi assistere per la nuova pratica di invalidità, meglio che chieda a lui le eventuali prospettive (magari con una indicazione molto generica dei possibili costi/benefici) di una causa di responsabilità contro un patronato..

i documenti erano arrivati,a fine settembre col riconoscimento della 104 dell'invalidita' al 100%,il patronato a cui si è rivolta la mia parente non si è accorta che l'accompagno era stato rifiutato!!!,ed ha chiesto addirittura il pagamento degli arretrati all'inps ad ottobre 2010,ha una copia della domanda,dopodiche nonostante le varie richieste di spiegazioni riguardo la lentezza della pratica la mia parente si è sentita DIRE dal patronato,..IO HO FATTO TUTTO ANDATE VOI ALL'INPS... cosa che è accaduta,ma li' ad aprile gli hanno fatto leggere il foglio dove era scritto che non era stata riconosciuta' l'indennita,ormai i termini erano scaduti......

Ma questo foglio in cui non le è stata riconosciuta l'indennità cos'è? Il verbale della commissione medica? Altro? Cioè continuo a perdermi un passaggio in cui si passa dal riconoscimento ufficiale dell'invalidità al 100% al rifiuto dell'accompagnamento..viene motivato questo rifiuto?? (domanda incompleta, parere contrario della commissione medica, ecc.??)

Quote:

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Originariamente inviata da Wittmann

Ma questo foglio in cui non le è stata riconosciuta l'indennità cos'è? Il verbale della commissione medica? Altro? Cioè continuo a perdermi un passaggio in cui si passa dal riconoscimento ufficiale dell'invalidità al 100% al rifiuto dell'accompagnamento..viene motivato questo rifiuto?? (domanda incompleta, parere contrario della commissione medica, ecc.??)

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certo che è il verbale medico,era tutto ok e riconosciuto,solo l'indennita di accompagno era stata negata,ma non era scritto,solamente che mancava la dicitura di riconoscimento..

se la commissione medica incaricata ha confermato e riconosciuto l'invalidità del 100%, come mai non è stato concesso anche l'assegno? Il patrinato ha omesso dei passaggi o di presentare documenti, o non l'ha richiesto, o magari ci sono altri motivi (tipo che ha già altre indennità, visto che l'accompagnamento non è cumulabile)?
Boh sinceramente non so, la cosa più importante è che vi rivolgiate ora è ottenere l'assegno, quindi vi conviene studiarvi a modo la procedura o rivolgervi a qualcuno di competente..se poi avete problemi a farvi riconoscere gli arretrati e quindi le mancanze del patronato diventeranno rilevanti, potrete pensare di rivolgervi a questo per un eventuale risarcimento (anche se la cosa mi lascia molto perplesso).