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Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio di tipo legale/fiscale:
Se io ipoteticamente avessi i fondi per realizzare una piattaforma petrolifera, potrei farla in acque internazionali? nel senso avrei problemi per esempio nel trasporto del materiale, o dovrei pagare per espatriarlo?
E' una domanda seria( no perditempo)
Grazie
Mmm interessante.... sarebbe bello poterlo fare... anche magari non solo per il petrolio... ^^
immagino che oltre ai fondi ti servirebbero una miriade di concessioni e autorizzazioni per il terreno, per la geologia ed un sacco di altre cose, ma qui la domanda è talmente complicata ed estesa che può arrivarci in fondo solo MisterNO
Allora anche essendo milionari o miliardari , e cioè cioè avendo ampia disponibilità di danaro ,
prima si deve avere a disposizione una concessione . La concessione può essere anche di tipo Off shore . Poi dipende in che zona del pianeta (non è una battuta) dato che molte zone sono aree protette e non è possibile insatallarvi alcun che .
Per il resto se il petroliere demandasse con un contratto specifico a ditte con compiti tecnici ad hoc : trivellatrici , costruttrici e poi di estrazione e di gestione della piattaforma stessa non c'è nulla da eccepire .
Ogni forma di attività va sempre regolata da contratti redatti e verificati dai vari legali che si occupano delle questioni che hai sollevato .
Tieni conto che molti dei campi da te toccati sono di regolamentati da leggi del diritto internazionale .
Grazie molto chiaro!