1° Concorso di poesia - 1° Turno - Gruppo 3 (VOTAZIONI)
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Yvi
"SENZA TITOLO"
Cosa accade? Dicono che il freddo, intenso, sia uguale al fuoco.
Sparisco, eppure mi vedi.
Gli incubi somigliano ai sogni,
e i sogni somigliano a questa pioggia.
Di vermi.
Ieri, dopodomani,
entro il tempo di cinquanta donne dentro il letto.
Monnalisa piange dentro il tuo giardino?
Sembri una attrice, più di una donna.
E piove rabbia, dentro me.
Non conosci l’amore.
E sì, lo sai, che l’amore più amato è sempre quello che muore.
Non versare pioggia su di me.
[perchè non sento le ossa]
Labbra di rugiada
Cabaret-girl che non sparisce da quella città.
Eppure, prima le piaceva il jazz.
Prima amava, forse… ancora non lo sa.
A big big big blue tear.
In mezzo alla strada,
di quel ghetto miliardario,
non si capisce più niente,
solo la figura di un uomo isolato.
Cammina solo, perchè da solo si impara.
Se ne va, come il temporale.
Il paessaggio non ha né forme né colori.
Come il suo cuore grigio.
Come le pietre..
Melodia giapponese.
°holly°
"SENZA TITOLO"
Tutti vedono le cose nelle loro forme
Pochi le vedono nelle loro essenze
E sono questi ad osservare il lato oscuro
La superficie è sempre lontana
Sempre rosea e diversa
Da un’essenza di lacrime
La parte buia di noi stessi
Riflessi scuri del nostro animo
Ci assalgono come fantasmi
Sotto piogge d’incessante dolore
Le lacrime pesano sulle spalle
Lato profondo della mente umana
Cielo sereno, per chi non vede
Tempesta, per chi coglie il dolore
Il mendicante solitario sotto la pioggia
È chi ascolta le voci del suo animo
Urla strazianti di dolore senza radice
E va solo il mendicante
Cerca gioia fra le lacrime
Solo ed incompreso
Occhi rigati dal pianto
Felice della sua solitudine
Preferisce cogliere il dolore
E non vivere una gioia trascurata
Godel
"SENZA TITOLO"
I miei sogni ti cercano,
come il respiro cerca l’aria
come la luna cerca il sole;
come le mie mani cercano le tue mani
come la mia bocca cerca la tua..
Ma non posso toccarti,
non posso averti.
Le tue ali leggere
solo pensieri dolci posson portare;
ed il mio peso stanco è zavorra al tuo sorriso,
gioia lucente
tenero bagliore nascosto.
Labbra di sale prosciugheranno le mie
e la tristezza berrà il mio sangue,
ancora.
Non smarrisce questa nebbia il tuo ricordo.
Non tramonta questa notte tra le carezze dei tuoi occhi.
E non bagna questa pioggia come le lacrime,
che affogano il mio cuore.
Dolce tomba
di un piccolo amore.
KiNdEr_SoRpReSa
"LAGO NERO"
Mi specchio in un piccolo lago nero
E mi appare un volto rigato,
lenta scorre sul mio viso
quella goccia carica di dolore,
che disegna sulla mia guancia un solco
rincorrendo una mia lacrima
che lenta sfocia dai miei occhi, ormai stanchi
E rivolti verso un passato lontano,
E nel pugno soltanto rimpianti!
La pioggia continua a bagnarmi il volto
ma non sento più il suo freddo pungente,
lei stessa mi ha insegnato a stringere i denti
ed incatenare dentro di me il male,
un cancro che continua a crescere,
senza che io possa estirparlo.
Stringo il pugno, voglio uccidere tutti quei rimpianti,
voglio poter tornare indietro e cancellare
quel mio errore…
Ma l’unico spettatore della mia tragedia, del mio calvario
È lui…
Quel piccolo lago nero giacente sull’asfalto,
e sembra così vero
che vorrei che mi aiutasse ad annegare
Tutti quei Perché di una vita sciolta
Per i capricci di una nuvola di tempesta!
*gattaintrigante*
"SENZA TITOLO"
io vedo
Io vedo un anziano
ormai molto vecchio,
che va incontro alla vita
per andare in paradiso.
Cammina sotto la pioggia
e si gode i suoi ultimi giorni;
perchè non c'è speranza che poi ritorni
se non un miracolo del signore che lo riporti.
Cammina ormai sempre piangendo
perchè sa che il suo cuore si sta man mano spegnendo.
Cammina sotto la pioggia che cade,e senza importarsene
continua a camminare finchè morte non lo mandi via!