Iniziativa legata all'HD

Ormai si può dire che tra digitale terrestre e satellite la nuova frontiera sia, nel mondo dei media televisivi, l' HD. Effettivamente la differenza è notevole, basta guardare per esempio una partita di calcio in formato standard e poi cambiare e passare ad un canale ad alta definizione: sembra di essere allo stadio.
Anche nel mondo del commercio di DVD e videogiochi ormai è quella la frontiera, non si scappa.
Tra ia vari giri nel web trovo degno di segnalazione questo che ho trovato come informazione su Facebook. E' un' iniziativa di sky, con delle videoistallazioni, in alcune piazze italiane, per ora Torino e Napoli, in cui attraverso le immagini televisive, filmati d'archivio e d'attualità, alcuni artisti raccontano l'evoluzione delle città in questione. Pare che per Napoli il responsabile sia Bennato mentre per Torino il critico Steve Della Casa. Mi sembra un'iniziativa culturalmente interessante da due punti di vista: primo è affascinante per me assistere a delle videoistallazioni, le adoro, è un aspetto artistico tecnologico che adoro in qualsiasi sua forma. Secondo poi è sempre interessante assistere a filmati d'epoca che raccontano, mettendo in evidenza la differenza con la nostra realtà, quali siano stati i cambiamenti culturali nel nostro vissuto. Il tutto realizzato in HD, insomma, ce n'è per tutti i gusti. L’evento si fonda sul presupposto di una esperienza fisica, sensoriale ed emotiva: il visitatore entra fisicamente nelle tre epoche, tre sfere, in tre formati televisivi: la sfera anni ’60 è scintillante di paillettes nere e bianche e ospita una dozzina di monitor d’epoca; la sfera anni ’80, nera lucida e decorata con le barre multicolor del monoscopio, contiene 9 monitor disposti circolarmente che avvolgono chi vi entra nella visione; la sfera HD, bianca lucida, rifinita con sinuosi led blu, prevede due monitor full HD per una visione sorprendentemente realistica della realtà contemporanea. Tre ambienti avvolgenti ed emozionanti dove rivivere, attraverso le immagini ed i suoni, le emozioni della propria città. Che ne pensate?