L'avete visto???
Se si
L'AVETE CAPITO???? :lol:
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L'avete visto???
Se si
L'AVETE CAPITO???? :lol:
nn l ho visto :?
si, ma è un pò pacco "2001-odissea nello spazio"
è narrativamente sconnesso ai livelli sto film.
non ho capito "il viaggio oltre l'ignoto" che ci sta dietro e nemmeno mi interessa.
il libro di clarke dicono chiarire svariate cose, ma who cares? :roll:
E' un film introspettivo non certo un film d'azione.Forse scorre un po' lento ma secondo me rimane un capolavoro della storia del cinema.
Guardatevi tutti "metropolis" di fritz lang e gioite.
direi un capolavoro, specialemente per quell'epoca
abbastanza difficile con un finale che lascia un pò spiazzati subito, ma anche lo stesso kubrick ha affermato che il finale è a libera interpretazione, nei minimi dettagli si intende perchè più o meno si capisce!
cmq cosa non hai capito? :D
ciaoo
stupendo non c'e niente da dire.... cmq provatelo a vederlo due volte xkè i capolavori si capiscono sempre dopo ;)
un capolavoro assoluto della storia del cinema...altro ke pacco....nn ha ritmo e sinceramente nn lo rivedrei per ora :D però è un perno del cinema e con tanti significati nonkè un film di stanley kubrick NON SO SE MI SPIEGO
Capolavoro punto. Forse il più grande film di sempre..
Comunque chi non lo ha capito legga qua, anche se c'è da dire che lo stesso Kubrick dichiarò "Se qualcuno lo ha capito, io ho sbagliato"
"Il protagonista ha scoperto l'ultimo portale (o radiofaro) posto da una misteriosa civiltà aliena allo scopo di verificare quando la specie umana sarebbe stata sufficientememte evoluta scoprire, dapprima i viaggi sulla luna, e da ultimo appunto i viaggi extraplanetari.
Viene pertanto prelevato e messo in uno zoo destinato ad ospitare tutte le razze intelligenti a disposizione di un pubblico formato appunto dalla specie aliena superiore che ha architettato tutto ciò. Tutte le specie intelligenti dell'universo, uomo compreso, sono dunque li frutto degli esperimenti di questa specie aliena di immense capacità mentali e dalle incredibiil capacità tecniche e di pensiero filosofico. Praticamente essi sarebbero nient'altro che ciò che noi chiamiamo Dio. Quando l'esperimento riesce, essi mettono un esemplare della specie "riuscita" nello zoo al fine di mostrare a tutti il successo dell'esperimento.
Le voci e i sussurri che il protagonista sente nell'aria durante tutta la vita passata nella sua "gabbia", sono appunto le voci dei visitatori.
Ovviamente egli passa tutta la vita rimanente nella "gabbia", e il passare del tempo ci è (genialmente) mostrato attraverso il protagonista che vede se stesso ogni volta più vecchio.
Siccome appunto deve passarci tutta la vita rimanente, la "gabbia" è strutturata come una abitazione umana "tipica" come la interpretano gli alieni, con tutti i manufatti "tipici" dell'uomo o meglio dei modelli ideali di questi (statue classiche" arredamenti in stile molto raffinati ma freddi, colori neutri, eccetera). Questo significa anche che la specie di alieni-dei ha sempre tenuto sotto controllo l'umanità, ma forse può essere che abbiano tratto quegli "ideali" di stilil e di arredamento dalla stessa mente del protagonista.
Nella scena finale vi è anche una visione filosofica della modalità di progresso dell'uomo attraverso l'esperienza e la sperimentazione 8con l'apparire del metodo scientifico). la rottura del bicchiere rappresenta l'accidente casuale che fa interrogare l'uomo (inteso come essere umano) e lo fa avanzare sulla strada della conoscenza.
Alla fine della vita passata nello zoo, così come avviene per tutte le specie rinchiuse, alla "vittima" per compensarlo viene dato un premio che poi è l'ultimo regalo a tutta la specie a sua volta "vittima" dell'esperimento da parte degli alieni-dei. Gli viene concesso di rinascere e di tornare sulla terra (così come ognuno degli altri torna sul suo pianeta) come "uomo nuovo" destinato a rivelare il messaggio e la conoscenza definitiva della razza superiore di alieni-dei per rendere definitivamente la stessa specie umana una nuova razza di dei in grado a sua volta di replicare emoltiplicare all'infinito lo stesso esperimento di cui sono stati li frutto. Dunque la vita e l'intelligenza si propagano per l'universo in questo modo.
I monoliti che sono stati mandati sulla terra (e dunque sappiamo su chissà quante migliaia di pianeti) sono dei macchinari degli alieni-dei che nei momenti cruciali danno all'umanità la scintilla dell'intelligenza per andare avanti. All'inizio donano la vera e propria capacità di discernimento e la vera e propria intelligenza. Quello sulla luna dà i dati per istruire la missione verso Giove, dove appunto attende il terzo e ultimo monolito. Probabilmente la stessa vita sulla terra e su altri pianeti è stata creata dagli alieni-dei.
Oltre ad essere dei macchinari non è escluso che i monoliti siano i veri e propri alieni-dei e che quella forma sia l'unico modo in cui l'essere umano riesce a percepirli, a causa della mancanza persino delle categorie mentali in grado di fargli comprendere un'essere immensamente superiore.
Va detto infine che proprio la parte finale del film fu causa della rottura avvenuta tra Arthur C. Clarke (cosceneggiatore del film e autore del libro) e Stanley Kubrick. Clarke voleva un finale meno ermetico, più chiaro ed esplicativo, come infatti è nel libro, mentre Kubrick voleva il finale così come lo ha poi realizzato, zeppo di cose apparentemente incomprensibili e assai difficile da comprendere. "
Che bel film!!Molto lento ma con un significato talmente profondo,che al primo impatto lascia tutti perplessi.Non ho capito nemmeno il testo di Coso qua sopra...
E' da una vita che voglio vederlo.
Non mi piace, anche se l'ho visto parecchie volte. Lo trovo superficiale per i temi che vorrebbe o sembrerebbe trattare. Ma comunque è un film di fantascienza, e preso così può andare bene.
L'ho visto parecchio tempo fà,dovrei rivederlo per dare un parere attendibile.
mai visto
è geniale questo film....ce ne fossero cosi!
poi scusate ma la scena dell'ellissi temporale dall'osso all'astronave è UNICA!
se bisogna fare delle critiche,bisogna farle nel modo giusto Godel.Ha questo punto ha ragione Brutto gay,il tuo commento è superficiale,il film ha un significato molto profondo,che sia fantasioso o no,ha un significato.Se tu dicessi che il film non ti è piaciuto perchè lo hai trovato lento,oppure troppo complicato,potresti avere la tua parte,ma qui è come se giudicassi un quadro di Picasso dicendo: "Ma quel tizio nel quadro è disegnato tutto storto!"
Allora, iniziamo col dire che o tu e Brutto Gay ammettete l'esistenza di un estetica di ordine oggettivamente assoluto; o su ciò che scrivo o non scrivo non dovete rompere.
Ora, dato che questo commento comporta che il vostro intelletto sia di elevatura più alta rispetto a quella di un lombrico che si frigge al sole, le cose sono due:
- smettete di scocciare riguardo i commenti degli altri;
- giustificate l'esistenza di un estetica oggettiva.
Adesso vediamo se devono continuare ancora questi post infantili da commento del commento al di fuori dell'argomento del topic.
Non hai motivo per arrabbiarti. Il mio era un vano tentativo di nascere una bella discussione. Certo i gusti sono differenti, il film può piacere o meno, ma questo non è un sondaggio , è un topic che contiene un tema così interessante (secondo l'estetica oggettiva) ,che implica una discussione, che è diverso dallo scocciare o insultare.
Evidentemente non hai altro che sfogare la tua superbia con offese di stampo palese(ah,fa anche rima),queste non-risposte mi ha fa notare il tuo eccessivo tasso di orgoglio che ti pervade fino alle orecchie
io non credo di averti scocciato,ma vorrei vedere te se un commento come quello che hai scritto tu l'avessero fatto alla chiesa cattolica o alla bibbia...