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The Road
In un futuro post-apocalittico -dove il mondo è stato trasformato in un luogo freddo, buio e crudele- un padre e suo figlio attraversano a piedi gli Stati Uniti, in cerca dei pochi avamposti di civilizzazione ancora esistenti.
Mentre cerca di proteggere il suo bambino dagli assalti dei predoni e dei cannibali che infestano il territorio, l’uomo (malato e conscio di essere vicino alla morte) racconta al figlio la propria vita, ed il mondo com’era prima del cataclisma.
Dopo Non è un paese per vecchi, un altro romanzo di Cormac McCarthy fa il suo debutto sul grande schermo.
http://www.mymovies.it/filmclub/2009.../locandina.jpg
E' un bel film, l'ho visto ieri.
Solo che poi mi è venuta una voglia di morte allucinante :|
Voi lo avete visto?
(se siete depressi, non andate a vederlo :112:)
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Questo pure lo voglio vedere.
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Visto un pò di tempo fa, consiglio la visione in lingua originale perchè la recitazione merita davvero. Mortensen ha una credibilità spettacolare. Se non l'avete visto non fatevi fermare perchè pensate sia il solito film tamarro sull'Apocalisse la cui morale ci urla addosso che usiamo troppo sapone quando facciamo il bagno e buttiamo la plastica assieme alla carta. L'Apocalisse qui è solo la cornice di un quadro con un cammino molto più profondo e solitario: l'essere umano e la sopravvivenza.
E' proprio una bella pellicola, ma a tratti è un pò "pesante psicologicamente" da digerire, quindi mi associo ad anemy: meglio vederlo con l'umore in default.
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Quasi apocalittico, soffocante. Uno dei dubbi che ancora mi rimane di questo film è il motivo (presumo non rivelato apposta) di che cosa abbia scatenato questa catastrofe, un'esplosione nucleare di massa? un'asteroide?
L'aspetto che mi è piaciuto di più del film sono le metafore, come il fuoco e questa distinzione fra i "buoni" e i "cattivi", e ovviamente lo splendido rapporto fra padre e figlio, quasi a sostenersi a vicenda nei vari incontri che avevano lungo la strada.
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Anche io mi sono chiesta il perchè di questa mancanza.
Anche perchè se guardiamo il trailer mostra addirittura una data, quindi almeno un riferimento temporale che nel film non c'è, oltre che delle immagini introduttive che potrebbero spiegare come si è arrivati all'apocalisse.
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Non si capisce quale sia stata la causa ma credo che sia una cosa voluta dal regista in modo di far pensare agli spettatori quale catastrofe potrebbe aver portato a una cosa del genere.
Non credo che si tratti di una guerra nucleare altrimenti non si spiegherebbero i frequenti terremoti.
Il film mi è piaciuto veramente molto, i colori e i paesaggi sono resi bene e mi è piaciuto tantissimo Viggo Mortensen nel suo ruolo. Il film forse mette un pò troppa tristezza e angoscia ma vale la pena di vederlo a patto che non si soffra di depressione..
Lo preferisco a Book of Eli perchè l'altro è più una tamarrata anche se è comunque piacevole, però questo è migliore