Mia nonna mena la polenta al Rockefeller’s Center

Di secondo mestiere faccio quello che parcheggia le renne a Babbo Natale: se gliele portano via col carro attrezzi, dopo gli si ingrossa la tiroide. Alle renne, perché sono allergiche a quel tipo di ferro lì.
Siamo diventati molto amici (non con la tiroide), con una proprio per la pelle. Adesso giro con la giacca di renna.
Da piccolo giravo col triciclo e avrei fatto la carriera di Valentino Rossi, se non era che bevevo Campari col bianco al posto del latte e mi si sono alzati i tricicleridi e le transaminasi.
Mia nonna – paterna – invece girava la polenta, perché da sola non si girava. La polenta, non mia nonna.
Mio nonno girava i pollici, ma col cacciavite: essendo sadico, gli piaceva far del male. Quando ha saputo che suo nipote (io) col triciclo scippavo le vecchiette per finanziarmi il vizio, ha cominciato a drogarsi: si faceva due pere al giorno, di quelle sciroppate. Colle lattine vuote costruiva modelli scala 1:1 della Soyuz 1 (2) e per tenerli insieme li cementava colla polenta di mia nonna.
Un giorno passa di lì Rockfeller, se ne innamora (non di mio nonno) e chiede quanto vuole per esporli nel suo museo. Mio nonno non sentì ragioni, perché stava ascoltando in cuffia ‘Light my fire’ dei Doors. Sentendosi deriso da un dire ‘sì deciso (3), Rockfeller alzò la posta, che quel giorno erano solo bollette e i depliant dei pellegrinaggi a padre Pio ivi compresa dimostrazione di pentole e stiracardigan da asporto. - tutto a 9.990 lire, bevande escluse ma con cappuccino e brioches liofilizzate.
Mio nonno offrì in cambio (non delle brioches) la nonna, che era un bel pezzo da museo, specie con allegato paiolo. Rockfeller disse sì va bene, il virus del paiolo è estinto, la nonna in via di estinzione, bel colpo vecchio mio. Il nonno gli firmò un assegno da 1.000 dollari, tutti da uno, più un quintale di farina di polenta bramata (4): non ne poteva più. Divenne cliente fisso di McDonald’s, commesse comprese.
La nonna ogni tanto manda cartoline dal Rockfeller’s, con schizzi di polenta. Alcuni esemplari sono stati battuti alle aste di Christie’s (5) (causa ritardi nell’allenamento), con ottimi esiti. Adesso lei sta nei cataloghi prima di Pollock (6), alla voce Polenta. Io di primo mestiere faccio quello che mena il turibolo nelle cerimonie ove previsto. Non mi mettono le marchette (7) perché la parola nell’ambiente è poco gradita.
A Natale mi fanno il pacco dono.
Mi commuovo e non riesco più a scrivere.


NOTE

1. http://www.nyc-site.com/vedere/rockefeller/index.html
2. http://pt.wikipedia.org/wiki/Soyuz_1
3. da “Re Carlo tornava dalla guerra” di De André
4. http://www.risoedintorni.it/schede2/009.htm
5. http://www.italica.rai.it/galleria/s...comunicato.htm
6. http://it.wikipedia.org/wiki/Jackson_Pollock
7. quelle mitiche per la pensione