Diarrotico chi legge

"Buongiorno agenti scelti Malinconico e Strano! Avete preso il caffè?"
"Impossibile, signor Commissario! Era difeso da un sacco di gente armata fino ai denti"
"Siete sicuri? Conosco sacchi di juta e di canapa, ma di gente armata non ne ho mai visti. Sicuri che il sacco non fosse di cemento armato?"
"Magari! L' avremmo subito disarmato e …."
"e come l' avreste disarmato?"
"Be', signor commissario: il mio collega Malinconico ha un sorriso disarmante, glielo dicono tutti. Comunque, dopo averlo disarmato, l' avremmo sbattuto in galera"
"Non male come idea: pare che il cemento sbattuto sia più digeribile. Anche del calcestruzzo mi hanno detto bene: si piglia lo struzzo, gli si fa fare l' uovo e lo si fa cuocere nella calce viva"
"Restando in tema: abbiamo informazioni fresche sul nuovo partito comunista degli edili: CALCE E MARTELLO. Alcuni suoi esponenti sono stati arrestati perché in casa avevano cemento armato. Pare stessero progettando l' edificazione dello Stato Comunista"
"Non si può dire sia gente poco edificante. Ma adesso rilassatevi un po' e sciogliete le vostre menti"
"Sarà dura, signor commissario: abbiamo preso un acquazzone tale che non riusciamo a sciogliere nemmeno i lacci delle scarpe"
"So io come fare: ci facciamo una bella partita a carte. Dunque, vediamo: a tresette col morto non si può, perché è una battuta scontata e anche se siamo in periodo di saldi è meglio non esagerare.
"Trenette col pesto, capo.?"
"Ma sempre al cibo pensi! A scopa d' assi non è il caso, con mosci come voi. Se chiamo l' agente Amoroso ci facciamo un pokerino. Che ne dite?"
"E se ci facessimo un cappuccino con il cornetto? Mi sento un buco nello stomaco"
"Si tappi le orecchie e non lo ascolti, mi dia retta. Amoroso, unisciti a noi per un pokerino!"
"Eccomi, signor commissario, ma sa, io sono già contrario al triangolo, figuriamoci le unioni a quattro"
"Se non ti piace l' A4, cambia formato, ma prima fatti una partitina con noi"
Vengono distribuite le carte e si inizia a giocare.
Malinconico: 'Poker! Ho quattro assi'.
Commissario: 'Ma se ne ho due io! Tu bari'.
Malinconico: 'Be, in effetti se le mettiamo insieme facciamo una bara'.
Commissario: 'Chi bara? Tu bari!'.
Malinconico: 'Non faccia battute intraducibili in inglese, altrimenti non verremo mai pubblicati all' estero e non diventeremo famosi come i fratelli Marx"
Strano: "Non ho mai sentito parlare di fratelli di Marx"
Malinconico: "Che ti pensi, che esistano solo fratelli d' Italia? Tu sei il solito autarchico"
Commissario: "Lo sapevo che si finiva a parlare di Nanni Moretti anche qui! Ormai è sulla bocca di tutti, come un' epidemia di herpes"
Amoroso: "Herpes chi, il dio greco della guerra?"
Commissario: "Sì, bravo e quello romano si chiamava Parte"
Strano: "Ma certo: 'né di Venere né di Marte né ci si sposa né si Parte"
Commissario: "Sì, buonanotte. Qui l' unica cosa che non parte è la nostra partita"
Malinconico: "Non direi: se è partita vuol dire che parte"
Commissario: "Eh no, non cominciamo a fare battute cretine! L’ultima che abbiamo fatto eravamo in Aspromonte, ma non siamo riusciti a catturare nemmeno l' attenzione dei pastori"
Malinconico: "Ah sì, me la ricordo quella:
‘In vino, veritas
In Aspro, monte’.
Commissario: "Non dovevi ripeterla! Lo sai che queste battute mi fanno cagare con un effetto devastante!"
Si sentono degli scoppiettii sinistri, accompagnati da un tanfo con un crescendo rossiniano (mi scuso per la mia pochezza, ma non riesco a renderlo a parole).
Il giorno dopo il giornale locale titola: "Commissario di PS e tre suoi agenti fulminati da una scarica di diarrea"

La fine che farete voi dopo aver letto fin qui.