E' accusato di omicidio volontario un medico bolognese per la morte di un bambino di sei anni affetto da fibrosi cistica. E' la prima volta che un giudice porta alla sbarra un dottore per un reato così grave. Solitamente l'imputazione è omicidio colposo. Ma questa volta l'accusa sostiene che il medico sapeva che interrompere la terapia tradizionale e sostituirla con erbe medicinali come vuole la medicina ayurvedica, avrebbe portato alla morte il piccolo paziente. Il medico bolognese nega: "Quando si sono rivolti a me - ha spiegato al giudice - i genitori del bimbo avevano già interrotto la terapia tradizionale perché il trattamento a base di cortisone e antibiotici, oltre a debilitare il bambino, non portava né miglioramenti né benefici".
"Abbiamo deciso di mutare il capo di imputazione - ha spiegato il pm Valter Giovannini - dopo aver riletto le testimonianze di altri pazienti, con patologie meno gravi, a cui il medico aveva sospeso le terapie tradizionali. Siamo convinti che il dottore, sospendendo la terapia tradizionale, ha accettato il rischio che si potesse verificare l'evento morte".
LA VICENDA - Era il settembre 2005. I genitori del bambino (prima indagati ma poi prosciolti) erano venuti a conoscenza della medicina alternativa praticata dal medico bolognese tramite un'erborista. Fino ad allora, il figlio era nelle mani dei medici di un centro specializzato di Verona. Ma i risultati erano scarsi e il bimbo continuava a soffrire. Nella disperata ricerca di qualcosa che potesse alleviare le sofferenze a cui la malattia aveva condannato il loro bambino, i genitori consultarono il medico bolognese che prescrisse erbe e polveri minerali, confezionati - legittimamente - dalla moglie che ha un'erboristeria.
Sperando che potesse giovare alla salute del bambino, la famiglia si trasferì pure dalla montagna al mare, da Cavalese, in Trentino, a una località balneare in provincia di Teramo. Ma dopo nove mesi le condizioni del piccolo non erano cambiate. Anzi, erano molto peggiorate. Quando i genitori decisero di portare il bambino al pronto soccorso era ormai troppo tardi: morì tra le braccia della madre.
La fibrosi cistica è una malattia genetica devastante che attacca gli organi interni, dal polmone al pancreas, fino al fegato e all'intestino, ma una consulenza fatta fare dalla Procura di Teramo, sostiene che "in un caso come quello, il bambino avrebbe potuto sopravvivere per altri 30 anni".
Per competenza giuridica, l'inchiesta è passata da Teramo, ultima residenza del bambino, a Bologna, dove è iniziata la terapia ayurvedica e dove risiede il medico imputato di omicidio. Oggi l'udienza preliminare, la modifica del capo di imputazione da colposo a volontario e il rinvio del dibattimento al 10 dicembre.
CHE COSA E' - La Medicina Ayurvedica (etimologicamente "scienza della vita"), praticata in India negli ultimi 5.000 anni, è un sistema diagnostico-terapeutico comprensivo di medicine che combinano le terapie naturali, con un approccio altamente personalizzato per il trattamento delle varie patologie, fondamentale per affrontare il terzo millennio. Questo tipo di medicina pone identica enfasi sul corpo, la mente e lo spirito, condizione indispensabile per la salute globale.
La chiave di volta della Medicina Ayurvedica è la costituzione individuale (Prakryti), e una volta identificata ci consente di stabilire dei profili personali, che includono la forza e la suscettibilità del singolo soggetto ad ammalarsi. Anche voi potete valutare la vostra prakryti, a titolo informativo, utilizzando la tabella relativa. Secondo la Medicina Ayurvedica, l’alimentazione dovrà essere in accordo con la costituzione individuale (prakryti)
Per un soggetto vata benefico è un cibo dolce, aspro e salato, per pitta è adatto quello dolce, amaro e astringente, invece per gli individui kapha si dovrebbe scegliere un cibo dal gusto pungente, amaro e astringente. Anche le stagioni ed il ritmo circadiano (nell’arco delle ventiquattro ore) sono presi in considerazione nell’ayurveda, così suggerimenti dietologici sono spesso prescritti con questa prospettiva ben chiara in mente.
Bologna, /Cambia la cura da tradizionale ad ayurvedica e il bimbo muore: "Omicidio volontario" - Affaritaliani.it
Bho.
La parola dei genitori contro quella de medico.
Se di mia volontà decido che una cura non mi da benefici e decido di cambiarla
me ne assume le responsabilità, no?
Cambia cura da tradizionale ad ayurvedica e il bimbo muore: "Omicidio"
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9/10/2009, 20:16RudeMoodCambia cura da tradizionale ad ayurvedica e il bimbo muore: "Omicidio"
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9/10/2009, 20:18Wolverine
Certo che sperare di curare una malattia come la fibrosi cistica usando terapie da sciamani, è proprio da cretini, eh.....
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9/10/2009, 20:25RudeMood
Eh.
Ma mica lo sciamano è andato a casa di questi ad obbligarli a fare 'sta cura.
Checcavolo. -
9/10/2009, 20:40WishmasterQuoto, il fatto è ke i genitori nn vorrebbero mai veder soffrire un loro figlio e visto ke la medicina tradizionale nn funzionava hanno tentato il tt x tt, potrei anke capirli... E in ogni caso nn darei la colpa al medico xkè cm ha scritto rude nn è stato lui a convincere i genitori dei miracoli delle erbe medicinali.Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
In qst situazione nn me la sentirei di darei la colpa a nessuno sinceramente... -
9/10/2009, 20:46Dovahkiin
Qui c'è qualcosa che non mi quadra.
Non ci si basa sulla parola, solitamente un medico quando deve effettuare cambi di terapia così radicali chiede SEMPRE un'autorizzazione scritta ai familiari. -
9/10/2009, 21:14RudeMood
Non se i genitori smettono di propria volontà la trapia precedente.
Wishmaster: le erbe medicinali non sono miracolose.
Funzionano per certe cose. Per altre magari no.
Ma non stiamo parlando di Vanna Marchi, ecco .
Io ho smesso di dare l'antistaminico a mia figlia
perchè non ci vedevo nessuna differenza da quando lo prendeva e quando no.
L'altro giorno sono andata in erboristeria e mi sono fatta consigliare qualcosa,
almeno non sono robe chimiche.
Ma non si tratta di fibrosi cistica. Si tratta di adenoidi !!! -
9/10/2009, 21:21DovahkiinNo, Rude. Il medico chiede comunque una manifestazione di volontà da parte dei genitori.Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
E' come per chi rifiuta le cure mediche: liberissimo di farlo, ma devi manifestare la tua volontà per iscritto. -
9/10/2009, 21:30RudeMoodBho, non so.Quote:
Originariamente inviata da drkheart
Se uno non è ricoverato e si cura a casa, può smettere quando vuole di prendere i medicinali.
Poi in questo caso non lo so in cosa consisteva la terapia... -
9/10/2009, 22:11WishmasterMa lo so benissimo, era x dire erbe miracolose (visto ke vengono usati rimedi naturali) e visto ke i suoi genitori l'hanno scelta cm ultima possibilità di guarigione x il figlio o così penso io.Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
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10/10/2009, 0:53StregataHalLoweenQuote:
Originariamente inviata da Wolverine
quoto , che tristezza -
10/10/2009, 9:46Sedobren Gocce
alcune sostanze naturali biologicamente attive possono far miracoli ma non certo per una malattia tanto grave quanto una fibrosi cistica...
i genitori forse volevano il bene per il loro figlio ma sospendere una cura così... o hanno chiesto pareri ad altri medici? non ho ben capito...
ma hanno scritto su carta il loro volere di non curare più il figlio usando la medicina tradizionale?
omicidio volontario è un bel capo di imputazione :|
non voglio difendere i farmaci tradizionali ma... a volte son l'unica via... e so benissimo che non son caramelle né qualcosa di miracoloso ma... pensare che prodotti naturali facciano tutto quello che fanno molecole progettate in lab apposta per andare dritte sul bersaglio è utopico