Domani la scuola torna in piazza, sciopero di 24 ore nei trasporti pubblici
Domani la scuola torna in piazza, sciopero di 24 ore nei trasporti pubblici
http://www.unita.it/img/upload/image...ACA/scuola.jpgLa scuola torna in piazza. Domani il popolo della scuola si fermerà per uno sciopero nazionale indetto dai Cobas per l’intera giornata contro «la disgregazione e la privatizzazione dell'istruzione pubblica che i ministri Tremonti e Gelmini stanno portando avanti». Alla protesta aderiscono i Cip (Comitati insegnanti precari) che deplorano la politica dei tagli «la sola che questo governo, ostile alla scuola, ha attuato con accanimento, colpendo prioritariamente i docenti precari e la qualità dell'offerta formativa pubblica». «I provvedimenti Gelmini-Tremonti-Aprea - osserva il presidente dei Cip Maristella Curreli - costano 160.000 posti di lavoro e cancellano ogni possibilità di stabilizzazione dei precari».
Il corteo partirà a Roma dal ministero della Pubblica Istruzione per arrivare a Piazza Navona. Allo sciopero di domani aderisce anche la Cub scuola secondo la quale per l'avvio del prossimo anno scolastico »si annuncia un vero terremoto nella scuola: tagli dei posti di lavoro (57 mila solo per il 2009-2010), aumento della precarietà, disoccupazione, e nel contempo classi sovraffollate, violazione delle normative per la sicurezza negli edifici scolastici e per il diritto allo studio delle giovani generazioni; autoritarismo e politiche scolastiche contro l'integrazione dei giovani immigrati».
In prima fila ci saranno docenti aquilani e abruzzesi che porteranno al ministero e al Senato, dice Bernocchi, «la protesta contro la particolare intollerabilità dei tagli in una situazione come quella martoriata dal terremoto». Anche il personale docente italiano all'estero parteciperà alla protesta: ad Atene ci sarà un sit-in gemello dei docenti italiani che insegnano in Grecia, davanti alla nostra ambasciata.
Venerdì di mobilitazione anche nel trasporto pubblico: è confermato anche lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale. La protesta è stata indetta da Sindacato dei lavoratori (Sdl), Cobas e Cub e sarà svolta in fasce orarie diverse per città, garantendo quelle protette.
I sindacati di base non hanno, quindi, accolto l'invito fatto l'8 maggio scorso dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli a differire lo sciopero ritenendo che le argomentazioni del ministro «vanno di gran lunga al di là delle previsioni di legge e prefigurano una vera e propria cancellazione del diritto di sciopero nel settore dei trasporti».
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secondo me pochi sanno di questa manifestazione.........