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Stanno arrivando
salve a tutti; anche qui in italia(come nel resto d'europa)stanno per arrivare le privatizzazioni di sanità, scuola, acqua, ed energia! privatizzazioni banditesche, in cui spese e investimenti saranno sovvenzionati con le nostre tasse, e i guadagni finiranno in mano a pochi pescecani(vedi alitalia). noi cittadini dobbiamo reagire:xci dobbiamo organizzare in bande, bande di dottori, insegnanti, idraulici ed elettricisti, che con il cappuccio in testa, e il mitra in mano, andranno di soppiatto a rimettere le cose a posto:)sarà dura:(ma possiamo farcela:evil:
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Sono 18 anni che fomento la rivoluzione :lol:
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non capisco il senso del topic, spiegati meglio
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Originariamente inviata da
toscanissimo
noi cittadini dobbiamo reagire:xci dobbiamo organizzare in bande, bande di dottori, insegnanti, idraulici ed elettricisti, che con il cappuccio in testa, e il mitra in mano, andranno di soppiatto a rimettere le cose a posto:)sarà dura:(ma possiamo farcela:evil:
Eh già, è proprio la soluzione migliore!:ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok:
:roll:
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Ah, è da quando son nato che mi porto dentro un grande vuoto....:l'IRI.
Quella si che faceva andare tutto bene
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Originariamente inviata da
toscanissimo
salve a tutti; anche qui in italia(come nel resto d'europa)stanno per arrivare le privatizzazioni di sanità, scuola, acqua, ed energia! privatizzazioni banditesche, in cui spese e investimenti saranno sovvenzionati con le nostre tasse, e i guadagni finiranno in mano a pochi pescecani(vedi alitalia). noi cittadini dobbiamo reagire:xci dobbiamo organizzare in bande, bande di dottori, insegnanti, idraulici ed elettricisti, che con il cappuccio in testa, e il mitra in mano, andranno di soppiatto a rimettere le cose a posto:)sarà dura:(ma possiamo farcela:evil:
ok calmati.....riprenditi....scendi dalle nuvole......ok ora sei pronto per la verità: siamo in Italia!!!!!!!!!!!!......tutti sn incazzati ma a nessuno gliene frega niente di fare qualcosa......
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Una bella rivoluzione;forse non cambieranno le cose,ma vuoi mettere che bella soddisfazione ghigliottinare i politici in piazza...
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Per adesso, l'unica cosa che si può fare è preparare la vasella per la prossima inc... sì dai, ci siamo capiti
I servizi non miglioreranno ed i prezzi aumenteranno per la gioia dei pescicani che avranno trovato la loro nicchia per guadagnare molto facendo niente. La gente si incazzerà, i politici faranno finta di aver altro a cui pensare o diranno di non volersi far influenzare dalla piazza. La storia la fanno gli uomini, ed è facile da prevedere, specie nei risvolti peggiori.
Se per qualche improbabile legge i prezzi dei servizi non potessero essere aumentati, allora i padroni andranno a cercare il loro margine di profitto all'interno dell'impresa, risparmiando ad esempio sulla manutenzione e sui controlli. Questo già succede nelle imprese che si sono spartite alcuni rami dell'ENEL, dove ad esempio i controlli alle centrali elettriche che quando era statale venivano eseguiti regolarmente, almeno per gli impianti minori sono stati praticamente annullati: finché gira, gira, il giorno che una condotta esplode od un alternatore va in corto, i responsabili saranno scappati da tempo in Brasile. C'est la vie :)
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a me piacerebbe fare la rivoluzione, ma con rivoluzione intendo un cambiamento profondo delle istituzioni, e anche del nostro stile di vita:Dil primo atto della rivoluzione sarà quello di uscire dall'europa dei banchieri, che si comportano come usurai; ci costringono ad indebitarci sempre piu, con la scusa di alzare il PIL, a colpi di grandi opere(grandi quanto inutili), e quando il debito sarà insostenibile, ci confischeranno tutto, esattamente come usurai. il secondo atto sarà quello di ripubblicizzare tutti i servizi essenziali, cioè sanita, scuola, acqua, energia, trasporti, ecc., ecc. tutto ciò sarà rigorosamente fatto lasciando fuori cigl, cisl, uil, fiom, cab, e tutte le altre sigle del caxxo:xi lavoratori pubblici lavoreranno le ore che lavoriamo noi, avranno i contratti che abbiamo noi, le ferie e i permessi che abbiamo noi, e andranno in pensione quando andiamo noi. il terzo atto sarà quello di portare(con le buone o con le cattive) l'etica nelle banche: niente investimenti truffaldini, niente righe scritte in piccolo, quando il cliente stipula un contratto, avrà la sua copia del contratto, ecc. questi saranno i capisaldi della nostra rivoluzione:)naturalmente ce ne sono altri, come portare la tassazione delle rendite finanziarie al 20% e rendere illegali le truffe legalizzate dei numeri a pagamento o del superenalotto. però, per cominciare, ci possiamo accontentare dei primi 3:D
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l'unica rivoluzione da fare in italia è una rivoluzione culturale. Le conseguenze poi verranno da sè.
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Originariamente inviata da
The House Killer
l'unica rivoluzione da fare in italia è una rivoluzione culturale. Le conseguenze poi verranno da sè.
verissimo:Dpurtroppo però, vedo un sacco di zombi in giro:(
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Siamo un popolo felicemente masochista...Inchiappettate ripetute e calci in culo sono il nostro pane quotidiano....W l' Italia!!.
http://it.youtube.com/watch?v=kgeWKYZPHlQ
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Per la cronaca la privatizzazione dell'acqua la stanno programmando.
Alla faccia del bene comune.
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Originariamente inviata da
twix ™
Per la cronaca la privatizzazione dell'acqua la stanno programmando.
Alla faccia del bene comune.
sono i prezzi da pagare per rimanere in europa:(per questo nessuno dice niente
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Originariamente inviata da
toscanissimo
sono i prezzi da pagare per rimanere in europa:(per questo nessuno dice niente
No, sono i prezzi per ingrassare chi di dovere.
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Originariamente inviata da
drkheart
No, sono i prezzi per ingrassare chi di dovere.
entrambe le cose:)
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evvai... come ho detto altre volte... a 18 anni prendo i miei bei bagagli e me ne vado da sto paese...
cioè aumenterà la forbice di differenza tra ricchi e poveri...
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Non è che la soluzione sia eliminare la privatizzazione, nè privatizzare tutto.
Anzi fra le due rende molto meglio come servizio il privato proprio perchè sa di dover offrire un servizio. Se non offre il servizio dato i clieti non arrivano.
Secondo me che un servizio sia contemporaneamente pubblico o privato (tipo la scuola) stimola ambedue le parti a migliorarsi :)
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Originariamente inviata da
lower
Non è che la soluzione sia eliminare la privatizzazione, nè privatizzare tutto.
Anzi fra le due rende molto meglio come servizio il privato proprio perchè sa di dover offrire un servizio. Se non offre il servizio dato i clieti non arrivano.
Secondo me che un servizio sia contemporaneamente pubblico o privato (tipo la scuola) stimola ambedue le parti a migliorarsi :)
Dimentichi il fatto che un settore privato in monopolio alza i prezzi come caz*o gli pare (tipo la scuola :lolll:).
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Originariamente inviata da
The House Killer
l'unica rivoluzione da fare in italia è una rivoluzione culturale. Le conseguenze poi verranno da sè.
Quoto, quoto, quoto tutta la vita.
Forse non verrebbe tutto da sè, ma sarebbe comunque un ottimo inizio.
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Originariamente inviata da
drkheart
Dimentichi il fatto che un settore privato in monopolio alza i prezzi come caz*o gli pare (tipo la scuola :lolll).
Esatto, privatizzare ha senso nei settori in cui ci può essere concorrenza, come appunto le telecomunicazioni, ma già nell'acqua potabile, che di acquedotto ce n'è uno solo per ogni comune, che concorrenza ci può essere? Finirà che il concessionario potrà dire, un pò come gli usurai di Pirandello: "Da oggi per onorare il coro delle santissime martiri addolorate il prezzo del servizio è aumentato del 200%. Se vi va bene è così, sennò vi tagliamo la fornitura e per voi c'è l'acqua del fiume, sperando che ci anneghiate andando a prenderla. Distinti saluti :)".
Questa è la prospettiva; per spiegarla in modo meno di parte la cosa doveva essere che, anche se nel dato comune il servizio idrico è gestito dalla ditta A, io posso fare il contratto con la ditta B che mi fa un canone più conveniente, perché la rete di distribuzione dovrebbe restare nelle mani di una terza ditta C indipendente; la ditta B pagherà quindi una quota a C, che ha tutto l'interesse a fare in modo che i tubi non esplodano sennò perde l'appalto, e forse anche il pizzo alla A, ed io dovrei avere un servizio meno caro.
Problemino N° 1: la concorrenza non è fra le più solide tradizioni delle imprese, specie negli ultimi tempi, prevedo piuttosto un solidissimo cartello a prezzi unificati e rialzati a piacere.
N° 2: come già dimostrato, queste imprese private hanno la tendenza a ridurre la manutenzione a livelli in cui è richiesto un sostanzioso apporto della divina provvidenza per far sì che la baracca stia ancora insieme. Per non parlare del diffuso ricorso a subappalti con ditte non specializzate e meno care, ma anche meno competenti.
N° 3, ma questo è puramente etico e si sa che l'etica non ha mai contato molto dove girano i soldi veri: dovrebbe essere proibito di poter rendere speculativi dei servizi pubblici, perché le imprese non sono ONG, non lavorano per beneficenza, lavorano per lucrare il più possibile. Mi può star bene che un'impresa possa collaborare con lo Stato per rendere più efficiente un servizio pubblico: ma affidare in toto questo servizio a dei privati, è un atto criminale che delegittima lo Stato e non rispetta i nostri diritti.
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sono per la non violenza,ma sto anche finendo la vasellina.....welcome to the jungle!:035:
Purtroppo è così e la cosa brutta è che si può solo rimanere a guardare...
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Originariamente inviata da
lower
Non è che la soluzione sia eliminare la privatizzazione, nè privatizzare tutto.
Anzi fra le due rende molto meglio come servizio il privato proprio perchè sa di dover offrire un servizio. Se non offre il servizio dato i clieti non arrivano.
Secondo me che un servizio sia contemporaneamente pubblico o privato (tipo la scuola) stimola ambedue le parti a migliorarsi :)
una volta ci credevo anchio a questo, o almeno in parte, ma ora non ci credo piu, per prima cosa, quando si privatizza, si passa da un monopolio legale ad uno di fatto; per quanto riguarda i prezzi, è difficile che si abbassino, e quando si abbassano, questo avviene a colpi di subappalti, licenziamenti, lavoro mal retribuito, ecc. per terza cosa, hanno privatizzato solo per far quadrare il bilancio dello stato, se nei decenni passati avessero fatto investimenti sensati, abolito gli sprechi, combattuto l'evasione, ecc. non ci sarebbe stato alcun bisogno di privatizzare, e non ne avrebbero neppure sentito il bisogno