Studentessa anoressica si uccide

Roma, studentessa anoressica si uccide "Troppi pranzi, le feste la angosciavano"

ROMA - Si è lanciata dalla finestra della sua camera da letto, senza lasciare un biglietto e dopo aver dato fuoco al suo diario segreto. Aveva 19 anni la studentessa romana che ieri pomeriggio ha deciso di togliersi la vita. Da cinque, soffriva di anoressia, una malattia che l'aveva ormai logorata, ma dalla quale, negli ultimi tempi, a quanto dichiarato dai familiari, sembrava potesse uscirne.
La tragedia è avvenuta in un palazzo in via Mosca, quartiere Colombo, periferia sud della capitale, intorno alle 16 di ieri. A notare il volo dal quarto piano dello stabile sono stati alcuni residenti del palazzo e abitanti del quartiere che hanno immediatamente dato l'allarme alla sala operativa della questura. Quando gli agenti del commissariato Tor Carbone sono arrivati sul posto per la giovane non c'era ormai più niente da fare. L'impatto sull'asfalto, da un'altezza di una ventina di metri, è stato fatale. Morta sul colpo.
Era sola la ragazza quando ha deciso di farla finita. Sola con la sua malattia che, sotto le feste, si aggravava. I genitori erano al lavoro e il fratello, un militare, era fuori città. Subito dopo la tragedia la madre, un'impiegata del Comune di Roma, rintracciata dai poliziotti, si è precipitata a casa. Il corpo della figlia era ancora sull'asfalto, in attesa dell'arrivo del medico legale. Dopo essersi ripresa da uno svenimento causato dal terribile shock, la donna è stata accompagnata al commissariato di zona: gli inquirenti, diretti dal vicequestore Roberto Vitanza, hanno cercato nelle parole della madre, spiegazioni per quel gesto.
"Mia figlia era in cura da uno psichiatra da quando aveva 14 anni per via dell'anoressia. Le feste per lei, ogni anno, erano uno scoglio insormontabile, difficile da superare: i pasti luculliani, insieme alla famiglia riunita, le mettevano angoscia - ha raccontato in lacrime la donna ai poliziotti - Ma ultimamente sembrava migliorata, pareva ne stesse uscendo. Stamattina, prima di andare a lavorare, l'ho vista di buon umore, serena, e invece... ".
Invece ieri la tragedia, inaspettata. Senza neanche una riga di commiato né di spiegazione, la ragazza ha aperto la finestra e ha deciso di farla finita. Anche se le cause del folle gesto sono quasi certamente imputabili all'anoressia, sono comunque partite le indagini. Gli investigatori hanno sequestrato il computer della studentessa per cercare eventuali segnali o richieste di aiuto o propositi suicidi.
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certo che fa impressione sapere che il ibo puo essere causa di suicidio :|

Ha bruciato il suo diario segreto. Evidentemente il problema non era solo il cibo.

a me mette veramente tristezza addosso.
questi genitori hanno, o credono di aver fatto di tutto per la figlia, invece improvvisamente si rendono conto di esser stati ciechi alle sue richieste o ai suoi bisogni inespressi a voce.
in più lo shock per l'aver visto il cadavere della figlia in quelle condizioni.. povera donna.

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Originariamente inviata da Eurasia

Ha bruciato il suo diario segreto. Evidentemente il problema non era solo il cibo.

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Originariamente inviata da Eurasia

Ha bruciato il suo diario segreto. Evidentemente il problema non era solo il cibo.

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Originariamente inviata da Eurasia

Ha bruciato il suo diario segreto. Evidentemente il problema non era solo il cibo.

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ma al cibo non puoi dare una valenza cosi esagerata fino ad arrivarti a suicidarsi senza un perche chissa se gli amici aiuteranno a capire le ragioni vedremo...cmq gli psicologi si potevano impegnare di piu nei suoi confronti
e non lavorare solo sui sintomi ma anche sul mal di vivere che l'angosciava.

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Originariamente inviata da Usher

..cmq gli psicologi si potevano impegnare di piu nei suoi confronti
e non lavorare solo sui sintomi ma anche sul mal di vivere che l'angosciava.

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gli psicologi non fanno miracoli

k tristezza. Bisogna veramente essere depressi per farsi una cosa del genere. C'è gente k muore di fame e loro fann questo

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Originariamente inviata da Lollipop_dolce

k tristezza. Bisogna veramente essere depressi per farsi una cosa del genere. C'è gente k muore di fame e loro fann questo

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A parte la gente che muore di fame,l'anoressia è un male psicologico che può diventare anche fisico. Nel senso che è considerata una vera e propria malattia. Sarebbe troppo facile dire : "la gente muore di fame e loro fanno questo" ,le 2 cose non sono collegate.

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Originariamente inviata da Usher

ma al cibo non puoi dare una valenza cosi esagerata fino ad arrivarti a suicidarsi senza un perche chissa se gli amici aiuteranno a capire le ragioni vedremo...cmq gli psicologi si potevano impegnare di piu nei suoi confronti
e non lavorare solo sui sintomi ma anche sul mal di vivere che l'angosciava.

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Purtroppo, Tu non sai bene cosa sia l´anoressia e/o la bulimia per una ragazza!

È un "cancro" che svuota completamente la persona dal di dentro, lasciando solo una facciata che si spegne giorno per giorno sempre di piú.

Solo quando la malattia (chiaramente, di origine psicosomatica) é ormai in uno stadio avanzato, é visibile il decadimento di queste ragazze.
A questo punto, in questa fase, se non trovano la possibilitá (o fortuna) di riuscire a "comunicare" con qualcuno con cui fidarsi ciecamente, é solo una questione di tempo, fino a che la debilitazione psicofisica "conclude la battaglia"...a suo favore.
È una morte di inedia.

Uno psicoanalista, per tanto possa essere preparato nella materia, rimane pur sempre una persona e se non riesce ad ottenere il dialogo ed instaurare con la paziente un rapporto "profondo", non riuscirá mai a trovare la "chiave d´accesso" al motivo, ..alla scintilla, che ha originato il "cortocircuito" in lei.

Sull´argomento "anoressia/bulimia" si potrebbe parlare settimane intere, ma se la notizia del topic avesse scaturito il Vostro interesse, vale la pena parlarne per approfondire, visto che su di un Forum come questo, cercano/trovano senz´altro molte ragazze che ne soffrono il "rifugio temporaneo"; ...sarebbe peró piú opportuno aprire un topic a parte...

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Originariamente inviata da Usher

ma al cibo non puoi dare una valenza cosi esagerata fino ad arrivarti a suicidarsi senza un perche chissa se gli amici aiuteranno a capire le ragioni vedremo...cmq gli psicologi si potevano impegnare di piu nei suoi confronti
e non lavorare solo sui sintomi ma anche sul mal di vivere che l'angosciava.

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ellamadonna :| ma dove vivi?

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Originariamente inviata da Eurasia

Ha bruciato il suo diario segreto. Evidentemente il problema non era solo il cibo.

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Originariamente inviata da Eurasia

Ha bruciato il suo diario segreto. Evidentemente il problema non era solo il cibo.

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Se è scontato che il suicidio sia un "male" radicato in tutte le culture e in tutte le epoche,una delle sue cause attuali fra le giovani/giovanissime è indubbiamente appunto l'anoressia...un male tipicamente occidentale e moderno,un male della nostra società...bisogna solo sperare che col tempo gli standard fissati dalla società e dai mass media cambino,dando respiro a tante ragazze,già problematiche di loro indubbiamente,che si sentono ancora più inadeguate paragonandosi allo standard di donna attuale che si presenta sempre ai loro occhi.

mi sono venuti i brividi al solo pensiero che una ragazza della mia età abbia compiuto un gesto simile:(...non voleva rendere conto a nessuno dei suoi problemi e ha cercato la via che per lei potesse sembrare la più semplice:?

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Originariamente inviata da yasha

... l'anoressia...un male tipicamente occidentale e moderno,un male della nostra società...bisogna solo sperare che col tempo gli standard fissati dalla società e dai mass media cambino,dando respiro a tante ragazze,già problematiche di loro indubbiamente,che si sentono ancora più inadeguate paragonandosi allo standard di donna attuale che si presenta sempre ai loro occhi.

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...in generale, si tende a "giustificare" l´origine del problema in questo modo, in realtá, spesso é il senso di emarginazione che provano queste ragazze, quando vengono "isolate" dai loro amici o parenti, che portano alla degenerazione di questa forma di depressione.

Con il passare del tempo, si immaginano di non venire accettate per il loro aspetto fisico, nonostante il piú delle volte rientri ampliamente nella media...anzi, fisicamente, non avrebbero problemi!

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Originariamente inviata da eXXo

...in generale, si tende a "giustificare" l´origine del problema in questo modo, in realtá, spesso é il senso di emarginazione che provano queste ragazze, quando vengono "isolate" dai loro amici o parenti, che portano alla degenerazione di questa forma di depressione.

Con il passare del tempo, si immaginano di non venire accettate per il loro aspetto fisico, nonostante il piú delle volte rientri ampliamente nella media...anzi, fisicamente, non avrebbero problemi!

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secondo me invece,è davvero la nostra attuale società che fa sentire le ragazze che non sono propriamente strafighe e magrissime come inadeguate,non si tratta di giustificazioni...soprattutto le ragazze si sentono tradite,perchè da una parte sentono tutti che dicono con false parole "w le ragazze over taglia 44",e poi in tv,unico mondo che troppe ragazze conoscono, sono tutte magrissime,e nei negozi ci sono solo taglie under 44.
e poi la stragrande maggioranza delle ragazze con problemi alimentari vengono sostenute dalle famiglie,non emarginate,solo che spesso i parenti non sanno cosa fare ..e spesso, secondo me, subentrano problemi anche mentali, che le fanno vedere e sentire grasse,laddove in realtà spesso sono nella media come dici tu...

insomma,per me

Società falsa+problemi di autostima/psicologici=anoressia

Condiziona in effetti anche il modo di essere visti dagli altri, cosa non da sottovalutare. Una volta, nel Medioevo, le ragazze grasse erano considerate ricche. La nostra società ora impone un modello diverso, e quindi anche un differente modo di vedere e vedersi. Detto questo, chi si basa solo sull'apparenza è un superficiale, lo ribadirò sempre.

yasha...dovresTi prenderTi una volta la possibilitá di visitare il reparto di Medicina Psicosomatica
di un´ospedale; a L´Aquila c´é senz´altro oppure a Sulmona.

Ti potresTi rendere conto che, al di lá del loro aspetto fisico, chiaramente debilitato, molte di loro sono (erano) belle ragazze.

Il "problema" non é quello che si "sentono grasse", ma il dimagrire é l´unica arma (almeno quella piú vistosa) che hanno per "punirsi", avendo perso l´autostima.

La famiglia, da sola, non puó essere d´aiuto, perché loro rifiutano qualunque tipo di aiuto o cura, perdono sostanzialmente la capacitá di ragionare, ecco perché occorre un tipo di terapia "forzata", che le riporti prima: fisicamente, fuori pericolo per poi, psichicamente, poter trovare la "chiave del problema".

Molte volte, non appena i risultati fisici (dell´aspetto) sono raggiunti, ad esempio, con l´alimentazione forzata, le famiglie riportano frettolosamente le ragazze a casa non preoccupandosi piú (o vergognandosi) del lato psichico della malattia e qui iniziano, purtroppo, le "ricadute"...

drkheart e yasha...quello che dite é quello che pensano le persone che osservano questo fenomeno
"dal di fuori", per poter dare una risposta "spicciola" al problema.
Se fosse cosí, queste ragazze si fermerebbero in tempo, non andrebbero oltre al "minimo vitale". Forse state citando l´anoressia delle modelle, che con l´"anoressia nervosa" non ha niente a che vedere!

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Originariamente inviata da eXXo

yasha...dovresTi prenderTi una volta la possibilitá di visitare il reparto di Medicina Psicosomatica
di un´ospedale; a L´Aquila c´é senz´altro oppure a Sulmona.

Ti potresTi rendere conto che, al di lá del loro aspetto fisico, chiaramente debilitato, molte di loro sono (erano) belle ragazze.

Il "problema" non é quello che si "sentono grasse", ma il dimagrire é l´unica arma (almeno quella piú vistosa) che hanno per "punirsi", avendo perso l´autostima.

La famiglia, da sola, non puó essere d´aiuto, perché loro rifiutano qualunque tipo di aiuto o cura, perdono sostanzialmente la capacitá di ragionare, ecco perché occorre un tipo di terapia "forzata", che le riporti prima: fisicamente, fuori pericolo per poi, psichicamente, poter trovare la "chiave del problema".

Molte volte, non appena i risultati fisici (dell´aspetto) sono raggiunti, ad esempio, con l´alimentazione forzata, le famiglie riportano frettolosamente le ragazze a casa non preoccupandosi piú (o vergognandosi) del lato psichico della malattia e qui iniziano, purtroppo, le "ricadute"...

drkheart e yasha...quello che dite é quello che pensano le persone che osservano questo fenomeno
"dal di fuori", per poter dare una risposta "spicciola" al problema.
Se fosse cosí, queste ragazze si fermerebbero in tempo, non andrebbero oltre al "minimo vitale". Forse state citando l´anoressia delle modelle, che con l´"anoressia nervosa" non ha niente a che vedere!

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Non ho mai visto dal vivo persone con problemi GRAVI di anoressia,ma ho visto diverse trasmissioni che ne parlavano,e intervistavano queste ragazze ospitate in diversi centri di recupero.Indubbiamente nel loro caso il fattore aspetto fisico c'entra poco o niente,è quasi esclusivamente una questione mentale.

io però mi riferivo alle mie esperienze quotidiane,fatte di persona o guardando (per quel poco che vedo) quella fastidiosa scatola luminosa e rumorosa chiamata Tv:non sai quante ragazze ho conosciuto e conosco che si sentono in colpa se prendono un caffè zuccherato,quante ragazze al mare non si tolgono i vestiti per paura di essere grasse,quante ragazze non mangiare una pizza il sabato perchè magari domenica la palestra è chiusa e non potrebbero smaltire.

Ragazze capricciose e basta?forse...ma se sono gia cosi deboli e problematiche di loro,e la società le presenta un modello di donna forzatamente taglia under 44,e la tv espone solo strafighe tettute ma magrissime,molte di loro ricevono un colpo di grazia,che le fa sentire brutte e inutili,e l'anoressia in alcune di loro subentra inconsciamente con lo scopo di autopunire,mirando paradossalmente a un falso miglioramento dettato dal dimagrimento...

e sono convinto che (ripeto,salvo i rari casi totalmente patologici) che anoressia e bulimia siano mali quasi esclusivamente attuali e occidentali,perchè nell'antichità sono abbastanza sicuro che non ci fossero casi di disordine alimentare.

Concordo con yasha, anche perchè, come lui, anche io pongo parecchio l'accento sul fatto che se pure è vero che tv e giornali promuovono modelli di forte magrezza (che personalmente non mi piace per nulla, e chi mi conosce abbastanza sa che sono molto sincero nel dire ciò....), è altrettanto vero che questi modelli possono "attecchire" solo se la ragazza è già debole di suo, altrimenti vi posso assicurare che uno se ne riesce serenamente a fregare.....

Ed anch'io non mi spiego come si sia passati non dico dal medioevo, ma anche dagli anni '50.....ad oggi.....praticamente in soli 50 anni (perchè per un cambiamento così radicale 50 anni sono veramente pochi) c'è stata una quasi totale inversione dei modelli, assurdo :|

yasha...wolverine (...meno male che hai lasciato l´Avatar sennó non Ti riconoscevo! ;) )

...ma é anche giusto quello che dite! :045:

Probabilmente ho usato prima troppe parole per esprimermi...

Attenzione: l´anoressia "da modella" é una cosa...diciamo: é "passeggera", mentre quella "nervosa" é la versione "pericolosa", quella che puó portare, anche se raramente, al suicidio...:(

Per fortuna, i due tipi di anoressia non sono collegati l´uno con l´altro!

Domanda:
-di quale forma di anoressia vogliamo occuparci? ...di quella della ragazza di Roma...
o quella scatenata dalle riviste di moda e dalla TV? :roll:

:roll:

Quote:

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Originariamente inviata da Usher

ma al cibo non puoi dare una valenza cosi esagerata fino ad arrivarti a suicidarsi senza un perche chissa se gli amici aiuteranno a capire le ragioni vedremo...cmq gli psicologi si potevano impegnare di piu nei suoi confronti
e non lavorare solo sui sintomi ma anche sul mal di vivere che l'angosciava.

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Infatti il perchè non lo conosciamo io, te e l'opinione pubblica superficiale che continua a criticare il suo gesto convinta che la causa siano i cenoni di Natale e Capodanno (diciamocelo pure che è molto comodo vederla così). E' chiaro che il motivo non può essere il peso eccessivo, perchè la tipica anoressica è una donna dalla enorme forza di volontà che piuttosto che smettere di guardarsi allo specchio preferirebbe morire di fame. Quegli studiosi potranno indagare quanto vorranno, ma secondo me il vero motivo del suicidio di questa ragazza non si saprà mai e la non-prova sarebbero le ceneri di quella che era l'unica valvola che le permettesse di esprimere il suo malessere interiore. Una anoressica si fida solo di se stessa, non va a raccontare i fatti propri agli amici o ai parenti, e sono sicura che da queste fantomatiche indagini non si ricaverà nulla.

Quote:

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Originariamente inviata da Eurasia

Infatti il perchè non lo conosciamo io, te e l'opinione pubblica superficiale che continua a criticare il suo gesto convinta che la causa siano i cenoni di Natale e Capodanno (diciamocelo pure che è molto comodo vederla così). E' chiaro che il motivo non può essere il peso eccessivo, perchè la tipica anoressica è una donna dalla enorme forza di volontà che piuttosto che smettere di guardarsi allo specchio preferirebbe morire di fame. Quegli studiosi potranno indagare quanto vorranno, ma secondo me il vero motivo del suicidio di questa ragazza non si saprà mai e la non-prova sarebbero le ceneri di quella che era l'unica valvola che le permettesse di esprimere il suo malessere interiore. Una anoressica si fida solo di se stessa, non va a raccontare i fatti propri agli amici o ai parenti, e sono sicura che da queste fantomatiche indagini non si ricaverà nulla.

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QUOTO

È proprio l´incapacitá di aprirsi con qualcuno che le porta a "spegnersi" lentamente, come in un "suicidio a rate"...il diario é la loro "cassaforte dei pensieri", fin troppo "intimo" per finire nelle mani di qualcun´altro!

"Forza di volontá"...hmm...forse, ma senza autostima, ...si sentono di non valere niente, di essere inutili per chi le stá attorno.

[quote=eXXo;1914063]QUOTO

È proprio l´incapacitá di aprirsi con qualcuno che le porta a "spegnersi" lentamente, come in un "suicidio a rate"...il diario é la loro "cassaforte dei pensieri", fin troppo "intimo" per finire nelle mani di qualcun´altro!