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La difesa dell'italiano
Contrordine alle Poste: vietato l'inglese L'amministratore delegato ai dipendenti: «Le parole straniere vanno usate solo se necessario»
MILANO— Sette anni di scuola di inglese. Decine di migliaia di euro investiti per sprovincializzare Poste italiane e rendere internazionale l'azienda. Insomma, per anni i 150 mila dipendenti sono tornati a scuola a prendere confidenza con la lingua inglese. E 55.000 di loro sono addetti al front office. Pardon, allo sportello. Già, perché adesso è arrivato il contrordine: vietato parlare inglese, usate l'italiano! Al bando termini come «update». Alle Poste ci si accontenta di un più semplice aggiornamento. Matita rossa, in omaggio ad una nostalgica italianità per termini diventati comuni come feedback. Insomma, il briefing diventerà più semplicemente riunione, il coffee-break, la tanto amata pausa caffè.
A volerlo l'amministratore delegato Massimo Sarmi, proprio lo stesso che aveva deciso di mandare tutti a studiare. L'ordine di servizio è di qualche tempo fa. Una circolare diffusa a tutti i livelli invita i dipendenti a moderare l'uso dell'inglese «per garantire una comunicazione immediata con i propri interlocutori». Divisioni aziendali, progetti e comitati interni all'azienda sono tornati rigorosamente in italiano. Basta Legal Affairs, ci sono gli Affari legali. E perché riempirsi la bocca con il Purchasing quando basta dire Acquisti? E il Retail market? E' semplicemente il mercato privati. Il Business unit express and parcels sono il corriere espresso e pacchi.
«Onestà, trasparenza, riservatezza, integrità morale» sono i valori del Codice etico di Poste Italiane. Ecco allora che «Trasparenza e onestà assumono importanza primaria attraverso la creazione di relazioni semplici, corrette e trasparenti sia con i lavoratori sia con i clienti» recita la circolare.
Una delle ultime novità di Poste Italiane «Postemobile» è stata volutamente battezzata in italiano (e non «mobail» all'inglese). Ma perché il «ritorno» all'italiano di Poste Italiane? «Non è un passo indietro — fanno sapere dall'azienda — ma semplicemente dopo anni di input sull'inglese oggi abbiamo raggiunto una certa padronanza sulla lingua ed è più facile fare una scelta di questo tipo. Non significa che l'inglese sparirà, è chiaro. Semplicemente va usato in modo proprio e solo se necessario. Se avremo a che fare con aziende straniere, certo, continueremo a utilizzare termini inglesi, ma tra noi va benissimo l'italiano». (31.12.08 corriere)
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Queste polemiche servono per la salvaguardia dell Italiano o è la ennesima prova del nostro provincialismo che ne pensate ?
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Per me salvaguardare l'italiano è giusto, a partire dai servizi che lo stato ti offre (ma perché "social card" al posto di "carta sociale"?). Il problema è il come.
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Più che altro non è giusto imporre a persone che hanno a malapena la terza media un linguaggio per loro difficile dal momento che le stesse parole hanno una traduzione italiana come appunto social card ad esempio.
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Il riempirsi la bocca di TROPPE parole inglesi giusto per fare i fighi fa danno tanto quanto ne fa l'essere completamente ignoranti in questa lingua :D quindi, va benissimo la moderazione imposta da questo provvedimento
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Semplicemente il personale che lavora in ambiti in cui sono frequenti casi in cui compaiono termini stranieri, deve essere in grado di padroneggiare perfettamente sia l'italiano,sia le poche parole tecniche di origine straniera che servono...non credo sia cosi impegnativo...
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Quote:
Originariamente inviata da
darkness creature
Il riempirsi la bocca di TROPPE parole inglesi giusto per fare i fighi fa danno tanto quanto ne fa l'essere completamente ignoranti in questa lingua :D quindi, va benissimo la moderazione imposta da questo provvedimento
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Sono d'accordo,non capisco la motivazione di usare un altra lingua se abbiamo già la nostra...già non ci capiamo cosi,figurati se iniziamo a usaere termini inglesi XD
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Sono d'accordo nella salvaguardia della nostra lingua.
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Quote:
Originariamente inviata da
lakeofire
Sono d'accordo nella salvaguardia della nostra lingua.
salvaguardi la nostra lingua , ma non il patrio suolo ?
la tua è una inutile fatica , prima o poi finirai col parlarlo da solo.
la difesa della lingua vien da altrove.
dal fermar chi entra ognidove.
Poi serve anche l'educazione,
e l'inglese è solo imprecisione.
:)