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L'america?
salve a tutti; sto guardando(e registrando) "the big one" di micheal moore; se l'america è questa, allora il sogno americano è finito miseramente: aziende ricchissime che licenziano in tronco per cercare di fare ancora piu soldi, gente che deve fare un secondo lavoro perchè non riesce a pagare le bollette, ecc. ho sentito proprio adesso una ragazza, dipendente di una catena di supermercati dire "vedo appese alla parete i bilanci della nostra azienda, cifre enormi, e poi a noi ci danno il salario minimo, 4'50$ all'ora, il minimo sindacale assoluto, senza neanche un'assicurazione sanitaria decente, come facciamo a mettere su famiglia in queste condizioni?" il film è di qualche anno fa, ma è ancora attualissimo, anzi, per certe cose è stato addirittura profetico
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Verissimo. L'America è in crisi da un bel pò di tempo, seppur non lo diano a vedere.
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è il mondo ad essere in crisi ormai, anche se non lo da a vedere. certo che l'america è messa davvero male, speriamo che obama faccia il miracolo, mi piace quello li :)
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I fattori che hanno portato al declino del tanto sospirato sogno americano sono tantissimi, andrebbero analizzati singolarmente e in maniera incrociata.
Personalmente gli USA non mi sono mai piaciuti: la scarsa considerazione del lavoratore medio, ammortizzatori sociali totalmente inesistenti, sistema di istruzione sempre più in declino. Ho letto che il tasso di istruzione nel paese è sempre più basso, in modo particolare si faceva riferimento alla vertiginosa diminuzione delle licenze superiori. Che siano dei dati generali è certo, ma è pur vero che non può essere solo la ricchezza delle commedie che siamo soliti guardare al cinema. Per essersi resi conto anche loro che non vale la pena proseguire negli studi (anche a causa degli elevati prezzi delle università) i giovani devono proprio essere scoraggiati, chiaramente non sto parlando delle elite o dei figli della fortuna e dell'esuberanza.
Io da parte mia non ho mai visto l'America come un sogno.
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Originariamente inviata da
toscanissimo
è il mondo ad essere in crisi ormai, anche se non lo da a vedere. certo che l'america è messa davvero male, speriamo che obama faccia il miracolo, mi piace quello li :)
Anche a me piace Obama ma... Non mi fido. Mi sembra fin troppo costruito come il buono di turno...
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per quanto mi riguarda non mi considero ne antiamericano ne filoamericano; il problema dell'america è che hanno messo il profitto sopra ogni cosa, così abbiamo un 20-30% che diventa sempre piu ricco e il resto che diventa sempre piu povero; poi, quando la situazione diverrà insostenibile coleranno tutti a picco. e la stessa cosa sta avvenendo anche qui
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Originariamente inviata da
toscanissimo
per quanto mi riguarda non mi considero ne antiamericano ne filoamericano; il problema dell'america è che hanno messo il profitto sopra ogni cosa, così abbiamo un 20-30% che diventa sempre piu ricco e il resto che diventa sempre piu povero; poi, quando la situazione diverrà insostenibile coleranno tutti a picco. e la stessa cosa sta avvenendo anche qui
Da noi non avverrà mai la stessa cosa, perchè c'è una cultura diversa. Non solo le relazioni industriali sono più sviluppate, ma la considerazione dei lavoratori come persona continua a esistere. Quindi un lavoratore, per quanto precario possa essere, avrà la possibilità di raggiungere una situazione di vita decente. Oltre al fatto che i servizi minimi, a livello sanitario, ci sono.
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EuRaSiA
Da noi non avverrà mai la stessa cosa, perchè c'è una cultura diversa. Non solo le relazioni industriali sono più sviluppate, ma la considerazione dei lavoratori come persona continua a esistere. Quindi un lavoratore, per quanto precario possa essere, avrà la possibilità di raggiungere una situazione di vita decente. Oltre al fatto che i servizi minimi, a livello sanitario, ci sono.
:roll: Nun tantu....
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EuRaSiA
Da noi non avverrà mai la stessa cosa, perchè c'è una cultura diversa. Non solo le relazioni industriali sono più sviluppate, ma la considerazione dei lavoratori come persona continua a esistere. Quindi un lavoratore, per quanto precario possa essere, avrà la possibilità di raggiungere una situazione di vita decente. Oltre al fatto che i servizi minimi, a livello sanitario, ci sono.
è vero in parte, per ora ma le cose stanno cambiando; tutti i morti sul lavoro ad esempio, non sono colpa della legge biagi, è colpa di una mentalità marcia che, in nome del profitto, non mette in sicurezza, non regolarizza, ecc. e se c'è da contenere i costi, la soluzione è sempre la stessa, licenziare un pò di gente; fanno tutti così ormai: le grandi municipalizzate, le cooperative, tutti
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toscanissimo
è vero in parte, per ora ma le cose stanno cambiando; tutti i morti sul lavoro ad esempio, non sono colpa della legge biagi, è colpa di una mentalità marcia che, in nome del profitto, non mette in sicurezza, non regolarizza, ecc. e se c'è da contenere i costi, la soluzione è sempre la stessa, licenziare un pò di gente; fanno tutti così ormai: le grandi municipalizzate, le cooperative, tutti
Perchè noi per cultura siamo abituati ad associare i contratti non standard alla precarietà. Se invece tutti i rapporti di lavoro fossero caratterizzati da atipicità (partendo dalla posizione di chi ci governa) e non esistessero le elite, ma fossero comunque garantiti dei servizi essenziali, le cose andrebbero in modo diverso. Non dico migliore, per carità, ma forse accetteremmo maggiormente questa condizione.
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toscanissimo
è il mondo ad essere in crisi ormai, anche se non lo da a vedere. certo che l'america è messa davvero male, speriamo che obama faccia il miracolo, mi piace quello li :)
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EuRaSiA
Perchè noi per cultura siamo abituati ad associare i contratti non standard alla precarietà. Se invece tutti i rapporti di lavoro fossero caratterizzati da atipicità (partendo dalla posizione di chi ci governa) e non esistessero le elite, ma fossero comunque garantiti dei servizi essenziali, le cose andrebbero in modo diverso. Non dico migliore, per carità, ma forse accetteremmo maggiormente questa condizione.
Questa è una maniera giusta di ragionare, secondo me, per il fatto che il mercato del lavoro, TUTTO il mercato del lavoro, non può fare a meno della flessibilità, perchè l'economia varia in maniera spesso rapida......una stessa azienda può aver bisogno oggi di produrre TOT e domani di produrre TOT/2 o TOT*2, e regolarsi quindi di conseguenza....tipico esempio tutte le aziende che ruotano attorno al settore del turismo....ma anche le fabbriche "normali", la domanda di un certo prodotto può variare, e l'offerta dovrà prima o poi adeguarsi.
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Originariamente inviata da
EuRaSiA
Perchè noi per cultura siamo abituati ad associare i contratti non standard alla precarietà. Se invece tutti i rapporti di lavoro fossero caratterizzati da atipicità (partendo dalla posizione di chi ci governa) e non esistessero le elite, ma fossero comunque garantiti dei servizi essenziali, le cose andrebbero in modo diverso. Non dico migliore, per carità, ma forse accetteremmo maggiormente questa condizione.
mai stato contro la flessibilità io; sto parlando di una mentalità, che porta certe aziende a risparmiare su tutto; caschi, guanti, ecc. quanto risparmieranno poi in fondo
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Originariamente inviata da
toscanissimo
è colpa di una mentalità marcia che, in nome del profitto, non mette in sicurezza, non regolarizza, ecc.
E' anche vero che al giorno d'oggi i lavoratori non hanno le stesse attenzioni, fanno tutti superficialmente. Secondo me non sono le poche sicurezze che fanno aumentare i morti.
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Originariamente inviata da
toscanissimo
e se c'è da contenere i costi, la soluzione è sempre la stessa, licenziare un pò di gente; fanno tutti così ormai: le grandi municipalizzate, le cooperative, tutti
Beh se ci sono persone in più non è che si può far tanto... :roll:
Per il resto quoto Eurasia sul discorso precariato :)
P.S. Ma toscanissimo hai fatto gli anni?? Mi sembrava ne avessi 39 :roll:
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ho fatto 40 anni il 10 di agosto.
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L'ho visto anch'io ieri sera questo documentario di Moore.
Niente di nuovo, purtroppo...
Avrei volentieri ficcato due dita in un occhio (sì, lo so, sono violenta) a quel genio di Phil Knight, "criminale d'azienda", come lo definisce Moore.
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tanto per cambiare i soldi sono il male di questo mondo
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Originariamente inviata da
obo
tanto per cambiare i soldi sono il male di questo mondo
Hmmm sono necessari nonostante tutto e` l'uso che se ne fa` che preoccupa.....
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Originariamente inviata da
MINAMI87
Hmmm sono necessari nonostante tutto e` l'uso che se ne fa` che preoccupa.....
un tempo, quando a tot carta c'era il corrispettivo in oro. ora, così, non va più bene.
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Originariamente inviata da
toscanissimo
salve a tutti; sto guardando(e registrando) "the big one" di micheal moore; se l'america è questa, allora il sogno americano è finito miseramente: aziende ricchissime che licenziano in tronco per cercare di fare ancora piu soldi, gente che deve fare un secondo lavoro perchè non riesce a pagare le bollette, ecc. ho sentito proprio adesso una ragazza, dipendente di una catena di supermercati dire "vedo appese alla parete i bilanci della nostra azienda, cifre enormi, e poi a noi ci danno il salario minimo, 4'50$ all'ora, il minimo sindacale assoluto, senza neanche un'assicurazione sanitaria decente, come facciamo a mettere su famiglia in queste condizioni?" il film è di qualche anno fa, ma è ancora attualissimo, anzi, per certe cose è stato addirittura profetico
hai avuto bisogno di un film per vedere la realtà?