vietato trascurare il look

Come ogni anno, il lievitare delle temperature induce l’impiegato medio in fallo, spingendolo a privarsi di qualche indumento di troppo trasgredendo, cosi, le più basiche regole della buona educazione proprio sul posto di lavoro quando, invece, sarebbe proprio in ufficio che dovrebbe tenere bene a mente che l’impressione che dà, conta. E che questa dipende, in larga parte, dall’aspetto esibito.

Nella dimensione professionale, infatti, quello che viene continuamente richiesto è di dimostrare la propria capacità, dedizione e affidabilità e un look curato contribuisce senz’altro alla costruzione questo tipo di immagine. Risulta, quindi, controproducente sottovalutare il modo di presentarsi solo perchè fuori fa un pò più caldo o coltivare segreti sogni di gloria per poi ostentare un abbigliamento da spiaggia.

Chiaro, ogni azienda ha un dress code più o meno implicito ma se si avesse sempre ben presente il messaggio che si desidera trasmettere, tutto forse diventerebbe più semplice e probabilmente si eviterebbero mise da mangiatrice di uomini o da cubista della riviera. Detto ciò, nel dubbio, è sempre il caso di dare un occhio a come si veste il capo (che dà un’idea dell’imprinting aziendale) e di ricordare che più si ha a che fare con il pubblico, più è il caso di comunicare serietà.


Regole del buon aspetto

1) Docciarsi e deodorarsi quotidianamente, senza dimenticare la pulizia di denti, capelli e, possibilmente, anche quella delle mani

2) Vestirsi rispettando il proprio ruolo ed età

3) Il trucco deve essere luminoso e naturale

4) I dettagli devono bisbigliare, non urlare: gioielli pochi e poco appariscenti

5) La camicie devono essere fresche e ben stirate; gli orli e i bottoni saldamente cuciti, quelli esplosivi rinforzati con degli automatici

6) L’ombelico scoperto è indice di poca serietà cosi come jeans strappati, gonne strette che si arrampicano sulle cosce e tatuaggi o piercing a vista

7) No a minigonne, hot pats, pantaloni a vita bassa, trasparenze, scollature abissali, top-effetto-sottovuoto. Creeranno imbarazzo tra gli uomini e/o pettegolezzi tra le donne

8) Vietata l’esibizione di push-up, reggiseni a balconcino e persino spalline in lattice che non sono trasparenti, bensì molto evidenti

9) Le scarpe devono essere pulite; le infradito relegate alle gite al mare; i tacchi non devono superare i 7 cm: in ufficio conta l’azione

10) No agli occhiali da sole usati come cerchietto e assolutamente vietato indossarli: l'interlocutore non capirà dove guardiamo

virgilio.it

Ovvio

per me è giusto

che flebo -.-

A che servono piercing, tatuaggi e occhiali da sole se non puoi mostrarli/indossarli?:risatina:
Poi vabbè, se si parla di certi ambienti, è naturale che non si va in giro mezzi nudi^^

Quote:

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Originariamente inviata da obo

che flebo -.-

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oggi sono stato in riunione col bigbigboss (rigorosamente in giacca e cravatta nonostante si crepasse dal caldo) presentandomi con jeans strappati sul culo, camicia hawaiana e tatuaggio a vista (va beh che lo è sempre e non è tutta sta cosa). risultato? non ha accennato a nulla riguardo l'abbigliamento, si è solo complimentato dei riscontri positivi che ha avuto dai miei responsabili.
per la ia realtà lavorativa direi quindi che sono cavolate, ciò non toglie che purtroppo non ovunque sia così

basterebbe un pò di buonsenso..

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Originariamente inviata da luly

Ovvio

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Originariamente inviata da °Pigmy

basterebbe un pò di buonsenso..

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Esatto, sono tutte regole elementari che si conoscono dalla notte dei tempi

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Originariamente inviata da darkness creature

Esatto, sono tutte regole elementari che si conoscono dalla notte dei tempi

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Originariamente inviata da darkness creature

Esatto, sono tutte regole elementari che si conoscono dalla notte dei tempi

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purtroppo c'é ki se ne dimentica

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Originariamente inviata da darkness creature

Esatto, sono tutte regole elementari che si conoscono dalla notte dei tempi

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appunto

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Originariamente inviata da Usher

Regole del buon aspetto

1) Docciarsi e deodorarsi quotidianamente, senza dimenticare la pulizia di denti, capelli e, possibilmente, anche quella delle mani

2) Vestirsi rispettando il proprio ruolo ed età

3) Il trucco deve essere luminoso e naturale

4) I dettagli devono bisbigliare, non urlare: gioielli pochi e poco appariscenti

5) La camicie devono essere fresche e ben stirate; gli orli e i bottoni saldamente cuciti, quelli esplosivi rinforzati con degli automatici

6) L’ombelico scoperto è indice di poca serietà cosi come jeans strappati, gonne strette che si arrampicano sulle cosce e tatuaggi o piercing a vista

7) No a minigonne, hot pats, pantaloni a vita bassa, trasparenze, scollature abissali, top-effetto-sottovuoto. Creeranno imbarazzo tra gli uomini e/o pettegolezzi tra le donne

8) Vietata l’esibizione di push-up, reggiseni a balconcino e persino spalline in lattice che non sono trasparenti, bensì molto evidenti

9) Le scarpe devono essere pulite; le infradito relegate alle gite al mare; i tacchi non devono superare i 7 cm: in ufficio conta l’azione

10) No agli occhiali da sole usati come cerchietto e assolutamente vietato indossarli: l'interlocutore non capirà dove guardiamo

virgilio.it

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rispetto tutto ma gli occhiali sui capelli quando devo correre e ho tanto da fare sono comodissimi!!!


è normale tenere a queste cose, soprattutto le donne, anche perchè chi è in una azienda al contatto con il pubblico deve apparire ben curata e decente, anche se ci sono 40 gradi all'ombra... comunque ho piu difficoltà d'inverno che d'estate

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Originariamente inviata da Usher

Come ogni anno, il lievitare delle temperature induce l’impiegato medio in fallo, spingendolo a privarsi di qualche indumento di troppo trasgredendo, cosi, le più basiche regole della buona educazione proprio sul posto di lavoro quando, invece, sarebbe proprio in ufficio che dovrebbe tenere bene a mente che l’impressione che dà, conta. E che questa dipende, in larga parte, dall’aspetto esibito.

Nella dimensione professionale, infatti, quello che viene continuamente richiesto è di dimostrare la propria capacità, dedizione e affidabilità e un look curato contribuisce senz’altro alla costruzione questo tipo di immagine. Risulta, quindi, controproducente sottovalutare il modo di presentarsi solo perchè fuori fa un pò più caldo o coltivare segreti sogni di gloria per poi ostentare un abbigliamento da spiaggia.

Chiaro, ogni azienda ha un dress code più o meno implicito ma se si avesse sempre ben presente il messaggio che si desidera trasmettere, tutto forse diventerebbe più semplice e probabilmente si eviterebbero mise da mangiatrice di uomini o da cubista della riviera. Detto ciò, nel dubbio, è sempre il caso di dare un occhio a come si veste il capo (che dà un’idea dell’imprinting aziendale) e di ricordare che più si ha a che fare con il pubblico, più è il caso di comunicare serietà.


Regole del buon aspetto

1) Docciarsi e deodorarsi quotidianamente, senza dimenticare la pulizia di denti, capelli e, possibilmente, anche quella delle mani

2) Vestirsi rispettando il proprio ruolo ed età

3) Il trucco deve essere luminoso e naturale

4) I dettagli devono bisbigliare, non urlare: gioielli pochi e poco appariscenti

5) La camicie devono essere fresche e ben stirate; gli orli e i bottoni saldamente cuciti, quelli esplosivi rinforzati con degli automatici

6) L’ombelico scoperto è indice di poca serietà cosi come jeans strappati, gonne strette che si arrampicano sulle cosce e tatuaggi o piercing a vista

7) No a minigonne, hot pats, pantaloni a vita bassa, trasparenze, scollature abissali, top-effetto-sottovuoto. Creeranno imbarazzo tra gli uomini e/o pettegolezzi tra le donne

8) Vietata l’esibizione di push-up, reggiseni a balconcino e persino spalline in lattice che non sono trasparenti, bensì molto evidenti

9) Le scarpe devono essere pulite; le infradito relegate alle gite al mare; i tacchi non devono superare i 7 cm: in ufficio conta l’azione

10) No agli occhiali da sole usati come cerchietto e assolutamente vietato indossarli: l'interlocutore non capirà dove guardiamo

virgilio.it

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Sbaglio o questo è riferito solo alle donne?
Dove li mettiamo gli uomini che vanno in ufficio in bermuda e sandali?

In ogni caso com'è già stato detto basta un po' di buonsenso

Dovrei mandarlo alla mia ex collega che quotidianamente si vestiva da cubista per venire in ufficio.

D'altra parte s'era rifatta le tette, era un peccato nasconderle...

Quote:

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Originariamente inviata da Rum e Cocaina

Dovrei mandarlo alla mia ex collega che quotidianamente si vestiva da cubista per venire in ufficio.

D'altra parte s'era rifatta le tette, era un peccato nasconderle...

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Ex collega perchè l'hai fatta licenziare perchè ballava sulla scrivania ?

:lol: ahah :lol:

Tanto chi si veste da culo continuerà a farlo, chi ha gusto e/o buonsenso continuerà come sempre

per quanto mi riguarda una persona può vestirsi come vuole se così si sente bene, il vestito non comporta di certo la resa o meno nelle ore lavorative

il buon senso è la guida

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Originariamente inviata da keira

per quanto mi riguarda una persona può vestirsi come vuole se così si sente bene, il vestito non comporta di certo la resa o meno nelle ore lavorative

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ma se sei al pubblico un minimo di decoro ci vuole...

io faccio l'operaio, non ho un problema di look sul lavoro :D