Ma secondo me ti confondi lostesso perchè sei impegnato in una conversazione...meglio stare al telefono quando si è fermi :D
Visualizzazione stampabile
un po di tempo fa leggevo la storiella di un motociclista che in sella alla sua R1 nota negli specchietti di avere una macchina della plolizia al seguito.. dopo poca strada inizia a piovere.. conseguenza la visiera si appanna.. a questo punto quello come qualsiasi altro motociclista si trova davanti ad una bella scelta..
a)staccare la mano dal manubrio tirare su la visiera e sperare che il poliziotto non sia troppo rompicoglioni visto che usando una sola mano è in torto
b)non fare niente, non prendere la multa e sperare di non prendere nemmeno un lampione in faccia
ora.. senza parlare dei guard rail che segano in 2 i motociclisti secondo me c'è un pizzico di "cattivi sguardi" nei confronti dei motociclisti non capisco xkè.. sembra che siano sempre quelli spericolati, quelli pazzi, quelli che non hanno i diritti di chi usa il doppio delle ruote :roll: questo mi rarattrista
detto questo la multa al ciclista al telefono è giusta se ad esempio è in mezzo al traffico.. un po meno se è in una pista ciclabile più isolata.. ad esempio
Quando li vedi continuamente fare accelerate ed impennate assurde, rispettare il codice della strada una volta sì e 10 no, a volte prendere anche sensi vietati e parcheggiare dove capita, cominci a pensare che forse non sono così tanto santarellini e che magari MERITANO di essere tenuti d'occhio con particolare riguardo.
mi diverte il fatto che se uno ha la moto impenna, accelera, non rispetta il codice della strada
chi ha una macchina è un santo..
poi si scoprono gare illegali notturne di automobili
c'è gente che infila il motore della enzo sotto la punto..
in effetti i motociclisti sono proprio pazzi..
vado a rischiare la vita facendo il mio giro domenicale in moto va.. -.-'
Han fatto bene. Multa sacrosanta.
Multare un ciclista, così come multare un pedone, avrebbe senso in un contesto in cui non si permetta a nessuno di infrangere il codice della strada senza pagarne le conseguenze.
La mia esperienza di ciclista nasce dall'usare molto la bicicletta non solo come momento ricreativo o di sport, ma proprio come mezzo di locomozione. Il comportamento degli automobilisti è tale che un ciclista rischia la propria vita sulla strada almeno 10 volte di più che un motorizzato. Non voglio tirare in ballo come ha fatto technics coloro che fanno le corse in automobile; mi piacerebbe però che venissero multati coloro che non mettono la freccia quando svoltano a un incrocio, coloro che passano col rosso, coloro che tagliano la strada a un ciclista in prossimità di un incrocio per non voler rallentare e attendere il suo passaggio e potrei continuare questa lista all'infinito.
In caso contrario, multare un ciclista per uso del cellulare, equivale a riprendere colui che getta una carta in terra in una di quelle vie napoletane dove sono sorte le discariche spontanee...
Concordo poi con chi ha obiettato che eventualemente anche l'ammontare della pena pecuniaria dovrebbe essere proporzionato al tipo di veicolo utilizzato.
abel vogliamo parlare invece di quello che fanno i ciclisti ? Che solo perchè non hanno un motore si credono di poter fare quel cacchio che gli pare? Sono sempre in mezzo alla strada, svicolano a destra e sinistra senza mai segnalare , agli stop si fermano una volta si e 3 no, per non parlare delle volte che te li ritorvi contromano. Poi logicamente quando sei in macchina e sei costretto ad andare a 20 all'ora perchè c'è uno in bici in mezzo alle balle e gli suoni, quello ti manda prontamente a fare in culo ! Vedi ? in ogni categoria di utenti della strada ci son le pecore nere, è inutile puntare il dito verso gli automobilisti i motociclisti o i ciclisti.. Tutti hanno le loro colpe...
La storia del tipo dell'r1 è il classico esempio di quanto in italia certe leggi siano barzellette ! Dimmi te se uno per abbassare la visiera si deve fermare... quando in mezzo secondo basta dare un colpetto che viene giù...
roxxx, se c'è un ciclista o un pedone, l'automobilista DEVE andare a 20, perché altrimenti mette a repentaglio la sua incolumità fisica.
Il fatto che il limite di velocità sia di 50 non significa che sia consentito andare a qualsiasi velocità sotto i 50, ma solo che non è consentito andare a velocità maggiore. L'andatura va poi scelta in funzione di ciò che le condizioni al contorno permettono.
Tieni poi conto che un automobilista deve essere in possesso di una licenza di guida con tutto ciò che essa conporta in fatto di competenze, mentre il ciclista no: un ciclista può essere chiunque, anche una persona non in grado di intendere e volere, un disabile mentale, un bambino incosciente, etc. L'automobilista è tenuto a vegliare sull'incolumità del ciclista.
E' rarissimo trovare una sentenza di tribunale in cui, a seguito di un incidente stradale dove sono coinvolti un ciclista (o un pedone) e un automobilista, all'automobilista non sia stata attribuita la responsabilità, almeno parziale. Questo proprio perché il giudice considera che l'automobilista, in presenza di un ciclista o un pedone, deve porre la massima attenzione, adeguare la velocità, le distanze di sicurezza, eventualmente fermarsi. Tutte cose che gli automobilisti non fanno.
Agli automobilisti inoltre, manca spesso la cultura del ciclista o del motociclista, non rendendosi conto di quanto essi possano essere di pericolo per questi ultimi. Solo quegli automobilisti che hanno avuto esperienze di utilizzo di moto e bici se ne rendono conto.
Che io sappia in teoria le biciclette manco potrebbero circolare sulle strade normali, ma non ne sono affatto sicuro su questo.
Sta di fatto che comunque ci sono e sono dei ROMPICOGLIONI di prima categoria, quando si trovano in piena strada......rallentano e ostruiscono tutto il traffico, e vanno dove vogliono loro.
E se veramente alcuni non sono incapaci di intendere e di volere allora lascino la strada a chi sa gestirla e vadano A PIEDI, invece di intasarla con le loro sciocche bici.....oppure vadano a pedalare dove non intralciano nessuno.
Non mi stanno assolutamente sul ***** le bici o i ciclisti IN SE'.....semplicemente se decidono di circolare sulla strada devono essere coscienti di chi e cosa c'è attorno a loro.
Se ritieni inutile parlarne allora non rispondermi.....tutto tempo risparmiato sia per te che soprattutto per me.
hai ragione, ho le visioni.. tu ADORI le bici!!. ..
io ad esempio odio quelli che (con la macchina) entrano nella rotonda senza nemmeno guardare solo perchè tu hai 2 ruote invece di 4 e se sei in moto è quello in cui poi il motociclista viene accusato di essere pazzo.. perchè cose così innervosiscono a bestia ed io stesso ammetto di seguirlo e passargli ad un millimetro dallo specchietto solo x il gusto di farlo
Il guardare è prerogativa di TUTTI......e chi entra in una rotonda da quel momento ha la precedenza, quindi tu persona con la tua bella moto devi aspettare che passi l'auto (o un'altra moto anche, magari), prima di poterci entrare a tua volta......se non lo fai sei semplicemente un coglione che in caso di incidente può prendersela solo con se stesso.
Ero stato poco chiaro prima, comunque....parlavo nell'ambito della strada, dato che non vedo come io possa giudicarli rompicoglioni se circolano in parchi, piste ciclabili o robe del genere.....ma è innegabile che io dia loro dei rompicoglioni se sono sulla strada, quello sì
ah proprio non dovrebbero essere in strada.. infatti la strada pullula di ciclisti che cazzeggiano alle sei del mattino.. perchè quella non è assolutamente gente che campa con 800 € al mese e che magari non può permettersi una macchina.. o magari uno studente universitario che la macchina o il motorino se lo sogna ed è costretto ad usare la bici... perchè qui si danno sempre le cose per scontate?
se uno va in bici x hobby va al parco.. se la usa perchè è tutto ciò che ha lo tieni in strada e fai pure attenzione perchè quello è equivalente ad una persona a piedi.. e dove non ci sono marciapiedi le persone a piedi camminano in strada e tu devi stare attento a non investirle.. il limite in città è 40-50 orari.. non puoi andare oltre ma puoi andare più lentamente
Io devo stare attento a loro, E NON CI PIOVE, ma anche loro devono stare attenti a me, e ciò significa rispettare i semafori, gli stop, i sensi unici e le altre macchine in strada.
E questo non succede per niente spesso, ed è questo il motivo del mio risentimento verso i ciclisti STRADALI.
(E comunque l'esempio della rotonda vedo che ti sei accorto pure tu che non reggeva.....)
ok da domani mi pianto in mezzo ai coglioni ogni volta che esci di casa ! vediamo come la pensi !
In strada ci vuolre RISPETTO !! e questo deve venire da tutti, dai pedoni ai camionisti. Non è questione di odiare le bici, io sono il primo che appena può prende su la bici e si va a fare 50 km ! Ma sapendo quanto mi stan sui coglioni quelli che mi si mettono in mezzo quando vado in macchina sto ben attento a non essere d'intralcio ! Non è che perchè sono vulnerabile allora me ne sbatto di quelli intorno a me !
non tutti i ciclisti lo fanno e quelli che lo fanno non dovrebbero.. niente più e ninete meno.. e comunque se ti piazzi in mezzo io te lo faccio notare in un modo o nell'altro.. è già capitato e non vedo dove sia il problema..
secondo me è un modo come un altro per il Comune di prendersi qualche soldo :| io vado in bici sempre con l'mp3 e nessuno mi ha mai multata.
Non so se ricordavate questa discussione...
...cmq oggi ho trovato questa notizia penso vada bene continuare qui.
Morale della storia... occhio a quando andate in bicicletta :lol:Quote:
Cellulare in bici? Multa giusta
Lo ha deciso il tribunale di Parma
Brutte notizie per gli aficionados del telefonino anche sulle dueruote. Il Tribunale di Parma ha infatti accolto il ricorso presentato dal Comune contro una sentenza del giudice di Pace, che nel 2006 aveva annullato la sanzione comminata a un ciclista che utilizzava il cellulare in bicicletta senza auricolare. Secondo il codice della strada, per "conducente" non è solo chi è titolare di una patente di guida.
"La nozione di conducente non può che riferirsi al soggetto che si pone alla guida di veicoli, consistenti a norma dell'articolo 46 del Codice della Strada in tutte le macchine di qualsiasi specie che circolano sulle strade guidate dall'uomo tra cui vengono espressamente ricompresi i velocipedi", si legge nella motivazione dell'annullamento della sentenza di primo grado.
La norma che vieta l'uso del cellualre senza auricolare o sistemi vivavoce a chi si mette al volante, dunque, vale anche per i ciclisti. Stando alla sentenza del Tribunale di Parma, nel dettaglio chi guida una bicicletta è soggetto agli stessi doveri di chi conduce qualsiasi altro mezzo circolante sulle strade. Con o senza patente. Ora, oltre alla multa, il ciclista parmense dovrà pagare anche le spese processuali.
:lol:
Mi viene da ridere...non ci posso fare niente!
:lol:
Scusatemi... :lol:
non so cosa ci troviate da ridere...:) Secondo me è giusto..potrebbe essere un po' eccessivo..ma se ci pensate bene a fondo è giusto..
E' che non si sentono spesso notizie di questo genere...
Tutto qui. :)
Io ho il terrore di andare in bici con la musica..già normalmente non mi accorgo se le macchina tentano di investirmi quando sono sulle strisce pedonali, col verde e a piedi, figuriamoci pure se ascolto musica..
Guardate che è giusto, pedoni e ciclisti devono rispettare il codice della strada. Anche con la bici si può far male a qualcuno!
Beh, il fatto che si commettano cose peggiori non vuol dire che si possano fare queste.
La macchina è più pericolosa, e credo che siamo tutti d'accordo, ma un pò di educazione stradale anche a ciclisti, motocicilisti e pedoni non è che fa male!
hanno fatto bene!!! il fatto di essere in bicicletta non autorizza ad ignorare il codice della strada