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Originariamente inviata da
darkness creature
Non basta solo un pezzo di carta per essere ITALIANO (così come non basterebbe per essere giapponese, nordeuropeo, tibetano e simili, eh, si intende)
Io non lo so se lo fai apposta per verificare se la mia pazienza ha un limite...
Il fatto che abbiano la cittadinanza italiana lo dicevo in relazione al fatto che la tiritera che si legge più spesso è: cacciamoli via, che se ne tornino a casa loro!
Quello che tu chiami pezzo di carta significa che casa loro è questa. Quindi rispedirli a casa loro non è una soluzione.
Badate bene che io non voglio difenderli, semplicemente voglio criticare il vostro modo di risolvere, anzi di non risolvere, il problema.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Io non lo so se lo fai apposta per verificare se la mia pazienza ha un limite...
Il fatto che abbiano la cittadinanza italiana lo dicevo in relazione al fatto che la tiritera che si legge più spesso è: cacciamoli via, che se ne tornino a casa loro!
Quello che tu chiami pezzo di carta significa che casa loro è questa. Quindi rispedirli a casa loro non è una soluzione.
Badate bene che io non voglio difenderli, semplicemente voglio criticare il vostro modo di risolvere, anzi di non risolvere, il problema.
Era giusto una precisazione, lo so che tale precisazione dal punto di vista legale non ha purtroppo alcun valore, ma era giusto mettere i puntini sulle i.....quelli di italiano non hanno NIENTE, solo quel maledetto pezzo di carta che li autorizza ad infestare il nostro territorio invece di quello di qualche altra sfortunata nazione
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Originariamente inviata da
darkness creature
Era giusto una precisazione, lo so che tale precisazione dal punto di vista legale non ha purtroppo alcun valore, ma era giusto mettere i puntini sulle i.....quelli di italiano non hanno NIENTE, solo quel maledetto pezzo di carta che li autorizza ad infestare il nostro territorio invece di quello di qualche altra sfortunata nazione
Si, però dal momento che la cosa ti è chiara, col tuo atteggiamento contribuisci a creare ancor più confusione a chi invece 'sto concetto chiaro non ce l'ha per niente, e l'induci a scrivere una serie di cose insensate.
Invece, siccome il problema è reale e tangibile, non sarebbe male se si avesse un approccio positivo allo stesso, nel tentativo di escogitare qualche idea interessante tutti insieme.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Si, però dal momento che la cosa ti è chiara, col tuo atteggiamento contribuisci a creare ancor più confusione a chi invece 'sto concetto chiaro non ce l'ha per niente, e l'induci a scrivere una serie di cose insensate.
Invece, siccome il problema è reale e tangibile, non sarebbe male se si avesse un approccio positivo allo stesso, nel tentativo di escogitare qualche idea interessante tutti insieme.
(sulla prima parte, potrebbe anche essere, ma tanto è stato già scritto quello che dici tu, quindi se uno si confonde è solo perchè non ha letto il topic, e non è un problema di noialtri)
Più mi guardo intorno e meno ho voglia di avere approcci positivi, se devo essere onesto.....
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Si, però dal momento che la cosa ti è chiara, col tuo atteggiamento contribuisci a creare ancor più confusione a chi invece 'sto concetto chiaro non ce l'ha per niente, e l'induci a scrivere una serie di cose insensate.
Invece, siccome il problema è reale e tangibile, non sarebbe male se si avesse un approccio positivo allo stesso, nel tentativo di escogitare qualche idea interessante tutti insieme.
va beh, forse è stato un po' troppo duro con le parole (a parer mio ovviamente), ma nn si può dargli torto..non penso che crei alcuna confusione, perchè è stato chiaro, soprattuto con il secondo intervento. Ora ciò che non capisco è questo: tu dici di voler tentare di risolvere il problema di quelli che sono italiani o degli altri??perchè tanto purtroppo a parer mio, ne gli uni ne gli altri saranno mai abbastanza "puniti"(non mi viene un'altra parola ma sono da tener conto le virgolette)..
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Originariamente inviata da
Alysia
va beh, forse è stato un po' troppo duro con le parole (a parer mio ovviamente), ma nn si può dargli torto..non penso che crei alcuna confusione, perchè è stato chiaro, soprattuto con il secondo intervento. Ora ciò che non capisco è questo: tu dici di voler tentare di risolvere il problema di quelli che sono italiani o degli altri??perchè tanto purtroppo a parer mio, ne gli uni ne gli altri saranno mai abbastanza "puniti"(non mi viene un'altra parola ma sono da tener conto le virgolette)..
Se con quel "puniti" intendi repressi, non mi sembra la strada migliore da percorrere.
Io una soluzione l'ho proposta, anche se parziale e/o soprattutto a lungo termine. Come sgarrano con un ragazzino, questi che gli venga tolto e venga educato all'italiana (nel senso buono della parola :lol:) da una famiglia di volontari disposta ad allevarlo in affidamento.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Se con quel "puniti" intendi repressi, non mi sembra la strada migliore da percorrere.
Io una soluzione l'ho proposta, anche se parziale e/o soprattutto a lungo termine. Come sgarrano con un ragazzino, questi che gli venga tolto e venga educato all'italiana (nel senso buono della parola :lol:) da una famiglia di volontari disposta ad allevarlo in affidamento.
nono non intendevo repressi; comunque per i bambini in effetti potrebbe essere una soluzione questa che proponi te...ma per gli adulti come la mettiamo?
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Originariamente inviata da
Alysia
nono non intendevo repressi; comunque per i bambini in effetti potrebbe essere una soluzione questa che proponi te...ma per gli adulti come la mettiamo?
Se gli levi i bambini, di fatto hai trovato una soluzione alla continuità delle loro fastidiosissime tradizioni di nessun rispetto per il prossimo e le proprie cose. Quindi nel giro di qualche lustro li avresti comunque eliminati.
Nel frattempo si potrebbe lavorare in un intento di integrazione di quelli fra coloro che sono più disponibili nei confronti del nostro modo di vivere.
Una cosa essenziale è dividerli: prospettargli delle abitazioni in cui essi non si trovino a vivere vicini, li condurrebbe ad amalgamarsi con le persone stanziali italiane; ovviamente dovremmo dargli anche il modo di lavorare per un adeguato sostentamento familiare.
Secondo me l'ostilità nei loro confronti non fa che rafforzare ulteriormente la loro aggregazione atta a danneggiarci.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Se gli levi i bambini, di fatto hai trovato una soluzione alla continuità delle loro fastidiosissime tradizioni di nessun rispetto per il prossimo e le proprie cose. Quindi nel giro di qualche lustro li avresti comunque eliminati.
Nel frattempo si potrebbe lavorare in un intento di integrazione di quelli fra coloro che sono più disponibili nei confronti del nostro modo di vivere.
Una cosa essenziale è dividerli: prospettargli delle abitazioni in cui essi non si trovino a vivere vicini, li condurrebbe ad amalgamarsi con le persone stanziali italiane; ovviamente dovremmo dargli anche il modo di lavorare per un adeguato sostentamento familiare.
Secondo me l'ostilità nei loro confronti non fa che rafforzare ulteriormente la loro aggregazione atta a danneggiarci.
Se non ho capito male, secondo te, dovremmo fornirgli delle abitazioni, un lavoro e sostenergli adeguatemente? :|
Ha capito bene? :017:
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Originariamente inviata da
lakeofire
Se non ho capito male, secondo te, dovremmo fornirgli delle abitazioni, un lavoro e sostenergli adeguatemente? :|
Ha capito bene? :017:
Togli il sostenerli adeguatamente, perché significava fornirgli un lavoro.
Per il resto direi di si.