Pubblicità di Rivista D'Informatica. Un invito a delinquere?

Oggi ho visto una pubblicità (su Italia1 credo) di una rivista di Informatica (il cui nome è stato rimosso dalla mia scatola cranica). Il numero che veniva sponsorizzato aveva come tema principale eMule. E una frase dello speaker mi ha particolarmente colpito ed era all'incirca questa. "Ecco come scaricare più rapidamente, i segreti di eMule" . O comunque parlava di eMule come programma per scaricare da Internet (come in effetti è).

Io mi chiedo. Ma se è illegale scaricare file protetti da copyright da internet, come può una rete televisiva nazionale trasmettere la pubblicità di una rivista che con un programma apposito all'atto di delinquenza spiega come scaricare più facilmente.

I programmi esistono, e va bene, nella rete circola di tutto, ma come fanno a pubblicizzarlo?

Temo di aver frainteso allora. Emule è un prgramma legale? Se sì in che limiti?




(l'ho messo in questa sezione perchè è cmq un argomento che tratta di legalità e tv, mi sembrava riduttivo lasciarlo in informatica)

eMule è un programma x la condivisone e lo scambio di files. Il programme di suo non è assolutamente illegale, è l'uso che molti ne fanno ad esserlo.

E' un pò come le cartine x girare il tabacco, sono fatte x una cosa legale ma poi molti le utilzzano x farsi le canne che sono illegali.

loro diranno che su emule puoi condividere di tutto, anche legalmente, e che se scarichi roba illegale la colpa è tua. E mule è a tutti gli effetti un programma legale. illegale può esserne l'uso.

è un po' come i siti che insegnano a crackare i programmi o a scassinare le serrature e poi in fondo alla pagina scrivono che il tutto è solo a scopo didattico e che nessuno deve usare illecitamente le tecniche esposte.

Ma magari pubblicizzassero la pirateria. Tanto sarebbe uno scornarsi tra ladri, visto che se i pirati rubano 100 le multinazionali rubano 200.