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Originariamente inviata da Bécassine
Che poi è anche quello che dimostrano le indagine condotte in America XD Ma, a quanto pare, non se ne può parlare.
Lo so, e vengono presi in considerazione gli studi americani per il semplice fatto che là capitano più spesso situazioni di questo genere rispetto ad altri paesi.
Anche solo partendo da stupidaggini, non so se qualcuno abbia mai visto il programma su Fox, o Fox Life "cambio moglie".. per un paio di settimane 2 famiglie si scambiano le mogli, che vivranno una nella casa dell'altra. Nel programma americano (c'è anche quello italiano) è capitato spesso di vedere lo scambio anche tra famiglie gay con figli, dove spesso la madre etero era scandalizzata i primi giorni a trovarsi in una famiglia gay.. e alla fine piangeva di vergogna per i pregiudizi avuti, e a volte si sono anche rese conto che i figli della coppia gay erano più felici dei loro.
Ma a tanti piace parlare per convinzioni "un bambino con una coppia gay crescerà gay e avrà problemi e disagi". L'importante è crederci, contenti loro..
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quoto tutto di sally, tranne
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Originariamente inviata da Sally
Ma a tanti piace parlare per convinzioni "un bambino con una coppia gay crescerà gay e avrà problemi e disagi". L'importante è crederci, contenti loro..
più che convinzioni, credo che sia autodifesa e difficoltà di aprire un po' la mente al mondo che inevitabilmente sta cambiando :)
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Originariamente inviata da Lo_Zio
Già, ma visto che tale termine viene usato anche dai catechisti riguardo la chiesa non vedo xkè non lo possano usare i gay.
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sono contenta per questo ragazzo, ma cio' adesso nn puo' significare la regola :roll:
personalmente nn ho ASSOLUTAMENTE nulla in contrario nei confronti degli omosessuali e di un loro matrimonio civile, ma per quanto riguarda l'argomento figli penso che un bambino , per crescere in modo armonico, abbia bisogno della figura femminile e maschile, indispensabili per un corretto sviluppo dell'identità di genere.
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"penso che un bambino , per crescere in modo armonico, abbia bisogno della figura femminile e maschile, indispensabili per un corretto sviluppo dell'identità di genere."
mi spieghi perché vale solo se ci sono una figura femminile e una maschile? che problemi dovrebbe avere un bambino che ha due genitori dello stesso sesso?
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Prenditi una laurea in psicologia e magari capirai cio' che ho detto.
Io me la sto prendendo quindi permettemi ma so di cosa parlo e sarebbe un tantino lunghetto da spiegare.
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Visto che, tra noi due, sei la più "acculturata", mi piacerebbe che me lo spiegassi.
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da come ti poni è chiaro che non vuoi ascoltare, quindi, data la serietà dell'argomento, sarebbe meglio chiudere qui, ciao ciao.
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queste sono le prove di maturità. butti giù due parole e liquidi una persona che, soltanto perché non si sta prendendo una laurea in psicologia come te, vorrebbe capire quello che hai scritto.
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non era mia intenzione liquidarti, dato che hai scritto "acculturata" ho pensato ( e lo penso ancora) che stessi facendo ironia.
Te lo spieghero' in pm, non mi va di andare ot.
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allora va bene, mi scuso anch'io degli OT
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Originariamente inviata da Godel
Strano che qualcuno tiri fuori la chiesa anche qui.. :roll:
Il mio Zanichelli di riferimento riporta come significato della parola 'famiglia' il seguente:
"Nucleo fondamentale della società umana costituito da genitori e figli.".
Ora, concordando perfettamente con quanto dice Dark, se c'è qualcuno che sbaglia nell'usare quel termine di sicuro non siamo noi, dato che non sono io che assumo a 'genitori' due mamme o quattro, o due padri o quanti ne volete.
E tutto questo procede senza fare riferimento a ciò che è 'il nucleo fondamentale della società umana', dato che non serve spiegare cosa è e cosa è stata la famiglia nella storia dell'uomo.
Se non sbaglio al catechismo, all'oratorio, si usa spesso parlare di famiglia rivolgendosi al gruppo parrocchiale, della serie "siamo una famiglia" ecc. o sbaglio?
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Originariamente inviata da Bécassine
Studi americani dimostrano il contrario.
Si ma gli americani non sono tanto bravi a fare gli studi....Alcuni loro studi dicevano che in iraq c'erano le armi di distruzione di massa e altri loro studi dicono che in america 1 bambino su 3 è obeso, cosa assolutamente falsa! dopo l'happy meal ipocalorico adesso sono solamente 1 su 4.
Cmq penso sia un'eccezione, un'eccezone dovuta anche al fatto che il bimbo non è nato in una coppia gay, ma aveva sia padre e madre, poi la madre ha deciso di voler fare il padre e sposarsi con un'altra donna.
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Originariamente inviata da Lo_Zio
Cmq penso sia un'eccezione, un'eccezone dovuta anche al fatto che il bimbo non è nato in una coppia gay, ma aveva sia padre e madre, poi la madre ha deciso di voler fare il padre e sposarsi con un'altra donna.
Ehm, no. Posso aver capito male io, ma se leggi bene l'articolo, la madre biologica quando ha dato alla luce il figlio conviveva già con una donna:
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Mary è la mamma biologica che viveva con Jill quando ha dato alla luce Eamon. Dopo 2 anni dalla nascita, Jill è andata a vivere con Sarah mentre Mary e Judy hanno iniziato una relazione quando Eamon di anni ne aveva 6.
Questo, in particolare le righe in grassetto, sono quelle a cui mi riferisco.
Ma, ripeto, posso aver capito male, ma Jill direi che è un nome da donna, cosa confermata dal fatto che nell'articolo dice che "è andatA a vivere con Sarah dopo due anni".
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Originariamente inviata da Lo_Zio
Si ma gli americani non sono tanto bravi a fare gli studi....Alcuni loro studi dicevano che in iraq c'erano le armi di distruzione di massa e altri loro studi dicono che in america 1 bambino su 3 è obeso, cosa assolutamente falsa! dopo l'happy meal ipocalorico adesso sono solamente 1 su 4.
Il primo non è stato altro che una strategia militare, il secondo una strategia economica.
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Originariamente inviata da nuvolablu
Prenditi una laurea in psicologia e magari capirai cio' che ho detto.
Io me la sto prendendo quindi permettemi ma so di cosa parlo e sarebbe un tantino lunghetto da spiegare.
No, spiega. Sennò è inutile venire qui, dire che tu sai di cosa parli ma poi rifiutarti di farci capire.
Anche gli studiosi dell'APA hanno una laurea in psicologia, eppure hanno dimostrato il contrario di quello che dice la nostra eminente nuvolablu.
:roll:
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Originariamente inviata da Bécassine
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Originariamente inviata da nuvolablu
Prenditi una laurea in psicologia e magari capirai cio' che ho detto.
Io me la sto prendendo quindi permettemi ma so di cosa parlo e sarebbe un tantino lunghetto da spiegare.
No, spiega. Sennò è inutile venire qui, dire che tu sai di cosa parli ma poi rifiutarti di farci capire.
Anche gli studiosi dell'APA hanno una laurea in psicologia, eppure hanno dimostrato il contrario di quello che dice la nostra eminente nuvolablu.
:roll:
io penso che sia perchè tutti i giorni vediamo la famiglia "madre, padre". se un bambino avesse una famiglia "madre, madre" specialmente da piccoli e con gli altri bambini (ma anche dai genitori degli altri, credi molto di più) può nascere un po' di discriminazione e diffidenza.
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Originariamente inviata da Bécassine
No, spiega. Sennò è inutile venire qui, dire che tu sai di cosa parli ma poi rifiutarti di farci capire.
Anche gli studiosi dell'APA hanno una laurea in psicologia, eppure hanno dimostrato il contrario di quello che dice la nostra eminente nuvolablu.
La penso come te.
Tra l'altro, non me l'ha neanche spiegato in mp come aveva scritto di voler fare -.-'
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tecnicamente do' ragione a godel e dark, anche se io ho sempre pensato che la famiglia è un gruppo di esseri che si vogliono bene in cui non centra l'età, il sesso o il legame biologico che unisce perchè se è così anche il mio gatto fa parte della mia famiglia..
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Originariamente inviata da nuvolablu
non era mia intenzione liquidarti, dato che hai scritto "acculturata" ho pensato ( e lo penso ancora) che stessi facendo ironia.
Te lo spieghero' in pm, non mi va di andare ot.
Secondo me non è affatto OT, puoi spiegarlo qui, interessa anche me...
Oppure sii gentile da mandare anche a me un PM dove esplichi le tue teorie psicologiche! :)
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Originariamente inviata da Lo_Zio
Se non sbaglio al catechismo, all'oratorio, si usa spesso parlare di famiglia rivolgendosi al gruppo parrocchiale, della serie "siamo una famiglia" ecc. o sbaglio?
Ho trovato questa definizione di famiglia sul De Mauro che potrebbe essere d'aiuto per rispondere al tuo interrogativo:
fa|mì|glia
nel gergo mafioso, raggruppamento immediatamente inferiore alla cosca
:lol:
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Originariamente inviata da Godel
Strano che qualcuno tiri fuori la chiesa anche qui.. :roll:
Il mio Zanichelli di riferimento riporta come significato della parola 'famiglia' il seguente:
"Nucleo fondamentale della società umana costituito da genitori e figli.".
Ora, concordando perfettamente con quanto dice Dark, se c'è qualcuno che sbaglia nell'usare quel termine di sicuro non siamo noi, dato che non sono io che assumo a 'genitori' due mamme o quattro, o due padri o quanti ne volete.
E tutto questo procede senza fare riferimento a ciò che è 'il nucleo fondamentale della società umana', dato che non serve spiegare cosa è e cosa è stata la famiglia nella storia dell'uomo.
Ti faccio notare che una stragrande parte di nuclei che si definiscono famigliari, pur essendo formati da coppie eterosessuali, non rispondono alla definizione di famiglia che dai tu, eppure sono bene accolti in società. Mi riferisco a quei nuclei dove i figli sono geneticamente di un solo genitore, (essendo l'altro da lui separato, divorziato, oppure defunto) il quale s'è accoppiato con un individuo inizialmente estraneo per tali figli.
Il fatto che tali famiglie vengano comunemente accettate e che quelle omosessuali no, mi dimostra che il problema REALE che vi ponete non è questa rispondenza o meno della definizione di famiglia data dallo Zanichelli, ma il rifiuto dell'omosessualità. Quest'ultimo può essere plausibile, per mille motivi diversi si può avere una difficoltà ad affrontare l'omosessualità, ma non venite a raccontarci favole.
A proposito, anche la Famiglia Divina non risponde alla definizione dello Zanichelli di famiglia, essendo la Madonna convivente con S. Giuseppe anziché con Colui che l'ha resa madre, lo Spirito Santo.
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eccomi......e allora: lascio perdere di rispondere alle polemiche varie e agli aggettivi che mi sono stati dati :| ......e vi accontento subito:
l'identità di genere è la percezione sessuata di se stessi, cioè l’opinione che ognuno ha di se stesso in quanto appartenente ad un sesso o all’altro, indipendentemente dal ruolo sessuale che si presenta agli altri, volontariamente o meno.
Il disturbo dell'identità di genere è una condizione in cui una persona ha una forte identificazione nel sesso opposto a quello biologico . DIG è indipendente dall'orientamento sessuale , infatti una transessuale da maschio a femmina può essere eterosessuale o lesbica, così come un transessuale da femmina a maschio può essere eterosessuale o gay.
Lascio a voi le conclusioni circa il fatto che un bimbo cresca con un UOMO E UNA DONNA O CON 2 GENITORI OMOSESSUALI!
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Non "riuscite" a chiamarla famiglia perchè non volete chiamarla famiglia.... La definizione di famiglia non la da lo Zannichelli dato che è stato scritto da persone il vocabolario... Se chiunque di noi fosse nato in una famiglia diversa dalle altre sicuramente non avrebbe problemi a chiamare famiglia anche la propria perchè essendoci cresciuto sa che è un nucleo di persone che danno affetto come una "fantomatica famiglia tradizionale" che a dirla tutta nella mia via dove abito di famiglie tradizionali ce ne sono 4 al massimo su 20 o 25 case.. gli altri sono divorziati, separati, single, conviventi, fratelli, adottati, vedove... insomma lungi dalla famiglia "tradizionale"..
E in quanto alla storia che già conoscevo io aggiungo solo una cosa:
C.V.D.
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Originariamente inviata da Sally
Lo so, e vengono presi in considerazione gli studi americani per il semplice fatto che là capitano più spesso situazioni di questo genere rispetto ad altri paesi.
che poi non è vero che là capitano più spesso... Là ne parlano di più.. ma in Italia i figli che hanno genitori dello stesso sesso perchè madre lesbica convivente o padre gay separato e convivente cn un altro uomo, si parla di almeno 2000 nuclei famigliari (se ricordo bene) ma forse di più.. lo sentii in TV tempo fa... Solo k in italia parlarne è tabù.
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Scusa Godel...
"Nucleo Fondamentale bla bla bla... Formato da genitori e figli..."
Non è specificata la figura del genitore, innanzitutto... Quindi siccome due gay che adottano sono genitori a tutti gli effetti, va di per sè che viene fuori una famiglia... E inoltre una famiglia è anche formata dai parenti no? Nel caso del ragazzo del topic, lui aveva la madre, la ex della madre e le rispettive partenr... Parenti no?
E poi aggiungo una cosa (e l'ultima per adesso) riguardo all'utentessa che ha detto che questa storia non va bene per accettare la regola che in una famiglia omo i figli non hanno problemi...
Allora cosa bisogna fare per accettare che la realtà è diversa dalle supposizioni? Bisogna dimostrare una famiglia per volta che i figli di genitori omo non hanno problemi??? Ma è una cosa assurda perchè i figli dei genitori omo hanno sicuramente problemi!
Esattamente come li hanno i figli dei genitori etero...non esiste il bambino contento & felice...
Dal ragionamento.. siccome anche i figli di genitori etero hanno problemi bisognerebbe vietare a tali genitori di non allevare i propri figli perchè è evidente che non ne sono capaci.
E gli unici problemi dati dalla situazione omosessuale della famiglia, (che le famiglie etero non possono avere) sono problemi di accettazione, accettare la situazione. E il fattore che la impedisce è la società chiusa nella quale il figlio si ritrova, dove tutti vanno contro, e se non si ha una buona forza di volontà non si riesce a combattere. Prova vivente sta nelle migliaia di omosessuali repressi dalla società che si sposano con donne e hanno figli andando contro alla propria natura. Evento che accade più raramente oggigiorno ma che in passato era praticamente lo status symbol......
e con questo chiudo per adesso passo la linea alla regia...
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[quote="DiVX"]Scusa Godel...
"E gli unici problemi dati dalla situazione omosessuale della famiglia, (che le famiglie etero non possono avere) sono problemi di accettazione, accettare la situazione.
e ti pare cosa da poco????!!!! :shock: :shock:
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[quote="nuvolablu"]
Quote:
Originariamente inviata da DiVX
Scusa Godel...
"E gli unici problemi dati dalla situazione omosessuale della famiglia, (che le famiglie etero non possono avere) sono problemi di accettazione, accettare la situazione.
e ti pare cosa da poco????!!!! :shock: :shock:
Difatti non è una cosa da poco... ma la responsabilità non è della famiglia e dei "cattivi genitori". Vengono colpevolizzati di non saper educare i figli quando la responsabilità di ciò è dell'esterno, e anzi sicuramente devono fare molto d + per combatterla. L'unica "facilitazione" è che i genitori gay sono abituati a questa situazione e sanno che direttive prendere...
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scusa mi spieghi questo tuo dispendio di energie a cosa è dovuto??
ti preoccupi che un gay o una lesbica non possa soddisfare il proprio bisogno di divenire genitore??
guarda che il diventare genitore è ( o almeno dovrebbe essere) l'atto di altruismo per eccellenza!!! quindi se io fossi una lesbica il pensiero me lo porrei: ma il mio bambino in che modo crescerà......come vivrà il suo esser diverso?? nn siamo ipocriti, sto bimbo diverso lo sarà.....andrà a scuola e vedrà i suoi amichetti esser presi all'uscita da mamma e papà.....e questa è una banalità rispetto alla delicatezza della questione........ma ci pensi per un attimo a questo o no?? i bambini solo quelli da tutelare per eccellenza, nn ci chiedono di venire al mondo, hanno diritto ad una vita piu' tranquilla e chiara possibile.....l' equilibrio psichico del futuro adulto deve essere garantito e viene prima di tutto.
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Originariamente inviata da nuvolablu
scusa mi spieghi questo tuo dispendio di energie a cosa è dovuto??
ti preoccupi che un gay o una lesbica non possa soddisfare il proprio bisogno di divenire genitore??
guarda che il diventare genitore è ( o almeno dovrebbe essere) l'atto di altruismo per eccellenza!!! quindi se io fossi una lesbica il pensiero me lo porrei: ma il mio bambino in che modo crescerà......come vivrà il suo esser diverso?? nn siamo ipocriti, sto bimbo diverso lo sarà.....andrà a scuola e vedrà i suoi amichetti esser presi all'uscita da mamma e papà.....e questa è una banalità rispetto alla delicatezza della questione........ma ci pensi per un attimo a questo o no?? i bambini solo quelli da tutelare per eccellenza, nn ci chiedono di venire al mondo, hanno diritto ad una vita piu' tranquilla e chiara possibile.....l' equilibrio psichico del futuro adulto deve essere garantito e viene prima di tutto.
E tu stai facendo molto opponendoti a ciò. Pensi proprio di fare il bene del bambino dicendo "Gay ipocriti! Pensate a come vivrà quando lo prenderanno in giro". NOn pensi che dovresti piuttosto dire a coloro i quali prenderanno poi sul serio in giro i bambini (ovvero i genitori che lo insegneranno ai propri figli compagni di scuola dei bambini di omo) di cambiare il proprio punto di vista?
Se continuiamo in questa via i gay non vedranno realizzarsi i propri diritti, perchè verranno frenati dai sensibilizzatori che pensano al futuro dei bambini, e quelli che poi creerebbero problemi ai bambini non verranno cambiati di una virgola.
Il bambino è la cosa importante e la sua vita deve essere il più lieta possibile... Ma la cosa che dici tu è un po' come il vivere poveramente per evitare che i ladri vengano a rubare i propri averi. Chi è che sbaglia? I gay che vogliono essere genitori o la gente che deve essere razzista (xk in un certo senso è razzismo)?
E' corretto prevenire per ora tali disagi, ma se non si modifica la società questi problemi resteranno sempre.
Anche Vladimir Luxuria ha detto che attualmente se ne avesse il potere non darebbe mai il via libera alle adozioni, ma perchè? Non perchè ritiene i gay cattivi genitori, ma perchè sa che attualmente il bambino in Italia non vivrebbe bene.
Adesso guarda chi sono le vittime e valuta ciò che bisogna fare.