Visualizzazione stampabile
-
Anche i poliziotti firmano un contratto e sanno che rischio corrono, che accidenti vuol dire? :D
Dì piuttosto che sei contro la figura del "soldato" perchè sei contro la guerra senza "se" e senza "ma", fiori nei cannoni, eccetera, tanto lo so che in fondo (e neanche tanto in fondo :D) la pensi così, almeno in quel campo :D
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Anche i poliziotti firmano un contratto e sanno che rischio corrono, che accidenti vuol dire? :D
Dì piuttosto che sei contro la figura del "soldato" perchè sei contro la guerra senza "se" e senza "ma", fiori nei cannoni, eccetera, tanto lo so che in fondo (e neanche tanto in fondo :D) la pensi così, almeno in quel campo :D
No. Non banalizzare il mio pensiero in quello dei figli dei fiori perchè non è così. Il contratto che firmano i poliziotti è differente da quello dei soldati inviati all'estero e lo sai..
-
Quote:
Originariamente inviata da Carlooo
No. Non banalizzare il mio pensiero in quello dei figli dei fiori perchè non è così. Il contratto che firmano i poliziotti è differente da quello dei soldati inviati all'estero e lo sai..
Hanno maggiori indennità, stipendi, e tutto. E dunque? Tutto è proporzionato ai rischi che corrono, Carlooo, entrambe le categorie sanno a cosa vanno incontro, ma non mi sembra una buona ragione per banalizzare e considerare poliziotti di serie B rispetto ai soldati nè viceversa
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Hanno maggiori indennità, stipendi, e tutto. E dunque? Tutto è proporzionato ai rischi che corrono, Carlooo, entrambe le categorie sanno a cosa vanno incontro, ma non mi sembra una buona ragione per banalizzare e considerare poliziotti di serie B rispetto ai soldati nè viceversa
No no, non ho mai parlato di poliziotti di serie B o serie A, io ho detto che è vergognoso quello che sta accadendo in questo periodo, basta che un soldato (e spesso anche un poliziotto o un carabiniere) muore per diventare un eroe e dire che ha sacrificato la propria vita, a volta servirebbe capire cosa significa "sacrificare". Però se muore un poliziotto io lo compatisco dato che prendeva poco, se muore un soldato all'estero ne prendo atto e basta dato che quei 5000 euro al mese li prendeva perchè si rischiava molto e non tutti si possono salvare, i rischi sono fatti da numeri, i numeri da persone.
-
Anche di poliziotti, non tutti si possono salvare, quindi dov'è la differenza?
I poliziotti prendono prendono meno per correre meno rischi, i soldati prendono di più per correre più rischi.
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Anche di poliziotti, non tutti si possono salvare, quindi dov'è la differenza?
I poliziotti prendono prendono meno per correre meno rischi, i soldati prendono di più per correre più rischi.
Fatti un paio di calcoli, guarda i numeri dei soldati morti in attentati all'estero e quelli delle forze dell'ordine, il tutto rapportato al numero complessivo che ne fanno parte e allo stipendio che prendono. Non c'è proporzione. I soldati all'estero prendono tantissimo e rischiano abbastanza, le forze dell'ordine residenti in italia prendono molto poco e rischiano un pò di meno dei soldati all'estero.
E cmq per la cronaca per me non sono eroi nè i morti di Nassirya e nè Raciti, soltanto i primi prendevano 5000 euro al mese, Racini 1500.
-
Questo dipende anche dalla definizione che uno dà di "eroe". Gli eroi possono avere varia natura e forme, Carlooo
Raciti, Quattrocchi e i soldati di Nassiriya sono stati a modo loro degli eroi, e così anche tutti gli altri soldati e poliziotti che rischiano ogni giorno la vita proteggendoci. Che lo facciano SOLO per soldi o anche per passione, sinceramente non mi importa molto, finchè fanno bene il loro lavoro
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Questo dipende anche dalla definizione che uno dà di "eroe". Gli eroi possono avere varia natura e forme, Carlooo
Raciti, Quattrocchi e i soldati di Nassiriya sono stati a modo loro degli eroi, e così anche tutti gli altri soldati e poliziotti che rischiano ogni giorno la vita proteggendoci. Che lo facciano SOLO per soldi o anche per passione, sinceramente non mi importa molto, finchè fanno bene il loro lavoro
Sì, allora è eroe anche il paninaro davanti casa che mi fa i panini caldi alla mattina. Bisogna dare una definizione generale di "eroe" altrimenti si comincia a fare confusione perchè tutti i morti sul lavoro non sono considerati eroi e non prendono medaglie, eppure muoiono svolgendo il loro lavoro, uguale ai soldati e ai poliziotti. Eroe è colui che sacrifica la propria vita in funzione di qualcun'altro, questa è la definizione più esatta, quindi, per me, i soldati di Nassirya e Raciti non sono degli eroi perchè non hanno sacrificato un bel niente, sono "solo" morti svolgendo il proprio lavoro. Diligenti, ligi al dovere, queste sono le descrizioni appropriate, non eroi.
-
Varia a seconda del tipo di lavoro. La gente che ogni giorno lavora per proteggere e salvare vite va rispettata a prescindere da quanto prende, per il semplice motivo che rischia la sua vita ogni giorno per proteggerne delle altre. Tutto il resto serve solo a svilire un compito fra i più nobili e preziosi di questa società, cosa che non deve IN ALCUN MODO accadere
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Varia a seconda del tipo di lavoro. La gente che ogni giorno lavora per proteggere e salvare vite va rispettata a prescindere da quanto prende, per il semplice motivo che rischia la sua vita ogni giorno per proteggerne delle altre. Tutto il resto serve solo a svilire un compito fra i più nobili e preziosi di questa società, cosa che non deve IN ALCUN MODO accadere
Perchè i muratori non rischiano la vita per cercare di costruire case adeguate alle esigenze? Quanti muratori muoiono ogni anno? Nessuno è considerato eroe, non si fanno trasmissioni su questi personaggi, non ci sono intere programmazioni di telegiornali che raccontano la loro vita, è giusto così, sono lavoratori, non eroi, come i soldati e i carabinieri, niente di più niente di meno. Il rispetto va dato ad ogni categoria e concordo con te nell'affermare che, in maggior modo, questo rispetto deve esser dato a chi prende poco aiutando la gente. Ma da quì a definire ogni carabiniere o soldato morto come un eroe ce ne passa ed è giusto che ce ne passi, guai a sminuire i veri eroi, quelli che VERAMENTE hanno sacrificato la propria vita.