E chi è che giustifica la Franzoni?! :oQuote:
Originariamente inviata da maya
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E chi è che giustifica la Franzoni?! :oQuote:
Originariamente inviata da maya
eh mizzeca :lol: hai appena risposto al topic in questione!Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Se danno della psicopatica a lei x' non può esserlo anche erika?
si vabbè ho fatto un discorso mio mentale e contorto che non centra molto :P lascia stare ^__^
ALTRI giustificano la Franzoni...io nn lo farei manco morto...quindi posso tranquillamente risponderti. ;)Quote:
Originariamente inviata da maya
non giustificherò mai nessun assassino, almeno che non abbia ucciso per sacrosanta legittima difesa! punto! per gli altri le condizioni in cui stanno sono fin troppo buone per come la penso io! e il sistema della famiglia è 5000 anni che va avanti, citami un caso in cui è crollato? daii su save dimmelo perchè sono curioso! la famiglia è sempre esistita e sempre esisterà, che tu e i tuoi compagni di idee lo vogliate o meno!
"La famiglia deve avanzare man mano che la società avanza, e mutare man mano che la società cambia, così come ha fatto in passato. E' una creatura del sistema sociale, e rifletterà la sua cultura" (Lewis H. MORGAN, "La società antica, 1877)Quote:
Originariamente inviata da adfk
Sono esistiti ed esisteranno vari modelli di famiglia.
Non penso però che quest'istituto possa crollare.
perfettamente daccordo e io sarei stata anke piu cattiva nell'esprimermi.Quote:
Originariamente inviata da Sally
un ragionamento del genere è da psikopatici cronici...Quote:
Originariamente inviata da s@ve
è come se tizio e caio mi rubano 100euro...io vado da tizio e caio e li ammazzo...poi vado ad ammazzare anke sempronio ke si stava facendo i cazzi suoi...di conseguenza ammazzo i suoi vicini di casaxkè avevano sentito le urla di sempronio...e allora vado a uccidere anke l'amministratore del palazzo di sempronio...sua moglie assiste all'omicidio e allora ammazzo pure lei...ke aveva un bigliuettino in mano con un indirizzo...lo leggo vado in quella via e ammazzo tutte le persone cui ci passano! :lol:
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Originariamente inviata da =DaDa=
esempio un pò strano ma che esprime al meglio il concetto.
e concordo pienamente.
Quella di Erika è solo un esempio di famiglia che crolla.Quote:
Originariamente inviata da adfk
Quello di due fratelli pugliesi che scompaiono in preda al trauma di una separazione dei propri genitori (a meno che non ci sia sotto qualcosa di piu' tragico) ne potrebbe essere un altro. (Anche questo caso emblematico di migliaia analoghi, singolare contraddizione di voler far convivere insieme la visione cattolica del conceto di famiglia e il diritto al divorzio; la divinizzazine dei figli e il porli i ìn secondo piano rispetto alle esigenze proprie)
Quello dello studente universitario genovese che si sente in obbligo di dire ai suoi genitori di aver via via superato esami che invece non ha mai dato e che, al momento della laurea che non potra' mai prendere, non trova altra conclusione che uccidere i genitori, ne è un altro (scusate non ricordo il nome).
Oppure il padre pugliese che uccide i tre figli pur di non perderli dopo che la sentenza di divorzio li ha assegnati alla madre.
L'elenco è lungo e quelli citati sono casi eclatanti si, ma tutti simbolo di altri meno forti ma ugualmente esistenti.
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Originariamente inviata da darkness_creature
Giustificare non significa approvare.
Giustificare significa analizzare le dinamiche di un evento, scoprire che esistono pur sempre delle molle che lo fanno scattare.
Giustificare per valutare se non esistano i presupposti perche' certe cose possano riaccadere e fare in modo che invece cio' non succeda.
Io dico:
se Erika ha ucciso la madre e il fratello, chi vi garantisce che un domani un altro adolescente non possa fare lo stesso coi suoi genitori? Vi sentite davvero cosi' tutelati solo perche' avete rinchiuso a vita la rea in una cella?
Vi comportate al pari degli struzzi!
ke vuoi dire??scusa se nn ho capito...ma sembra ke dici liberiami tutti quelli ke sono in carcere tanto qualcun'altro potrebbe fare lo stesso reato?? :shock:Quote:
Originariamente inviata da s@ve
se è così è un ragionamento assurdo...
Nn attribuirmi cose che nn ho detto...Quote:
Originariamente inviata da =DaDa=
Dico che se Erika sia in carcere a casa o rida o pianga quando gioca a pallavolo, son cose di secondaria importanza rispetto a che l'evento si potrebbe ripetere con altre persone.
Dico quindi che sarebbe il caso, anziche' nascondersi dietro a una esemplare condanna a Erika, analizzare il suo caso, cosi' come tutti quelli incresciosi che quotidianamente accadono, per capirne le dinamiche e poterli fronteggiare, magari con politiche a medio/lungo termine, piuttosto che inasprendo le pene di detenzione, come spesso si fa...
Ah, quindi condannare Erika duramente significa "nascondersi", secondo te?
Va bè...
Un'analisi come la tua, che pure ammetto che sarebbe utile, non esclude, e NON DEVE escludere, una durissima condanna per la gente come Erika e il suo degno compare.
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Originariamente inviata da darkness_creature
Domanda: siete sicuri che la dura condanna non serva solamente a voi per sentirvi "riparati" da simili eventi? E' questo che intendo quando parlo di struzzi. Come quando il pedofilo uccide il bambino seviziato e - come risposta - si aumenta a 500 anni di reclusione il reato di pedofilia. Io mi domando: ma a che serve? Solo a illudersi di essere piu' tutelati dall'occorrere di simili eventi, non avendo il coraggio invece di guardare le cose con un occhio analitico e critico.
Infatti io che ho detto? Un'analisi come quella che hai proposto tu nn è affatto campata in aria, e anzi potrebbe essere anche utile, ma occorre contemporaneamente anche una dura punizione per reati come quello, molto dura, da affiancare ad analisi sociologiche e psicologiche.Quote:
Originariamente inviata da s@ve
Boh! Io questo senso del giudice non ce l'ho proprio nel mio DNA; mi sembri mio padre che, qualsiasi cazzata combina, deve per forza trovare qualcuno a cui dare la colpa...Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
...perché la responsabilità dell'omicidio di Erika la si può imputare a lei da un punto di vista materiale, ma un giudizio occorrerebbe darlo a tutti gli elementi che entrano in gioco in questo dramma familiare e sono tanti. Invece si vuole assolvere tutto e tutti scaricando sull'assassino materiale l'intera responsabilità del caso.
E' come se uno affamato rubasse del cibo e si volesse chiudere la cosa con l'unica deduzione che egli è un ladro, senza per niente prendere in esame le responsabilità del fatto che egli si trovi ad essere affamato.
E invece è molto diverso, perchè un affamato che ruba del cibo, ti sembrerà strano sentirlo dire da me, è diciamo mezzo comprensibile, non tutto ma diciamo al 50% sì. Una spostata che ammazza la sua famiglia no, porca miseria, no e ancora no. E non me ne frega niente che ha turbe psichiche, non è una scusante, considerando che nn si è scoperto nulla di cattivo sui genitori.
Sei convinto che non ci sia nulla di cattivo nei suoi genitori?Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Una madre che ammazza il figlio, una figlia che ammazza i genitori, in realta' vogliono idealmente liberarsi di loro: siamo certi che tali assassini non abbiano subito alcunche' dalle loro vittime?
Io dico: perche' devono esistere le condizioni che portano all'esasperazione che poi spinge fino all'omicidio?
Di tali condizioni ne vogliamo parlare oppure vogliamo (come è piu' comodo) fingere che non esistano?
In alcuni casi potresti aver ragione, ma solo se per esempio un figlio ammazza il padre che era un ubriacone molto violento, e qualche volta è successo. In quel tipo di casi, ti assicuro, l'assassino ha la mia piena giustificazione perchè lì è legittima difesa. Ma nella famiglia di Erika nn c'era niente di così grave, quindi...Quote:
Originariamente inviata da s@ve
Avresti dovuto essere una mosca e - per anni - volare nell'aere della casa della famigllia di Erika, per poter adesso dire che in essa nn accadeva niente di così grave...Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Legittima difesa: Chi stabilisce e come la legittimità di una difesa??
S@ve...io son d'accordo con te, ma non andiamo fuori tema con la legittima difesa ^__^
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Originariamente inviata da maya
Se mi riferisco alla legittimità di Erika a uccidere madre e fratello per difendersi non sono O.T. :roll: :smt017
si save, perchè non cerchiamo di capire e magari giustificare anche hitler, magari un ebreo quando era piccolo gli aveva rubato una caramella...si si, mi sento di difendere Hitler.....ma perfavore!!
Per quante cose belle o brutte possano succedere in casa coi genitori, non sei autorizzato ad ammazzarli (tralasciabdo il discorso del fratellino....)
Puoi denunciarli o aspetti i 18 anni, li mandi a quel paese...
e te ne vai di casa!
S@ve io ancora non capisco cosa puoi immaginare sia successo di così grave da spingere Erica ad uccidere la madre.
Per il fratellino non ha giustificazioni che tengano, e nemmeno attenuanti. :no:
Il plagio, l'oppressione...Quote:
Originariamente inviata da efa
...ma davvero credete che una ragazza di 15 anni possa uccidere madre e fratello così senza motivo, solo perché glielo diceva la testa?
Possibile che non siate curiosi di conoscerlo il motivo, come lo sono io?
E scusa, perchè, nn potrebbe essere matta la ragazza? Deve per forza essere colpa dei genitori? Porca miseria, io tutto il tuo accanimento contro la famiglia non l'ho mai capito, s@ve, e ovviamente come sai non l'ho mai condiviso.Quote:
Originariamente inviata da s@ve
Non l'ho mai capito neanch'io.... :roll:Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Anche a me piacerebbe capire il perché del suo gesto,
ma dubito che possa aver avuto una motivazione che mi induca ad essere più "dolce" nei suoi confronti.
quando la testa nn ci sta...si è sl xkè lo diceva la testa...anke mia mamma mi ha fatto sclerare...e ti assicuro nn poco...ma sono arrivato a 19 anni e nn l'ho mai ammazzata...dite ke ho un controllo eccessivo io...o lei ke ce l'ha ridotto?? :shock:Quote:
Originariamente inviata da s@ve
Vorrei precisare alcune cose.
Innanzitutto non ho mai approvato il gesto di Erika, dico solo che è emblematico della crisi della famiglia così come essa è concepita oggi.
Non ce l'ho con la famiglia. Metto solo in evidenza come questa mal si correla con la vita moderna.
Ritengo i genitori rei di plagio nei confronti dei figli, chi + chi -.
Non siete d'accordo con me? Ne volete discutere? Ci sarebbe di che aprire almeno una decina di post...
Alcuni di voi sono, negli ultimi interventi, arrivati a conclusioni alle quali io ero da tempo: che una come Erika possa avere qualceh problema di capoccia. Quel che mi chiedo è come si possano assumere posizioni da forcaioli nei riguardi di una persona che si ammette essere malata di mente.
in un certo senso save ha ragione, lui non dice che la ragazza non deve star in galera, ma che deve essere recuperata per quando uscirà.....e lo scopo del carcere in un certo senso è anche questo....sinceramente preferisco anchio che quando esca sia riabilitata a vivere normalmente, piuttosto che con della violenza maturata in corpo per un carcere duro.......che sicuramente quando uscirà sfogherà su altri, come è giusto cercare di capire il perchè ha fatto questo gesto, per poter fermare in un futuro la prossima mano assassina, dopotutto PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE. Ciò non vuol dire che la persona non meriti di stare in carcere o che io giustifico il suo gesto, ma capire il perchè è utile, perchè potrebbe salvare la vita ad altre persone.....spero abbiate capito che intendo!