Neonato morto in una valigia
Ai carabinieri ha detto che il bambino era nato morto, ma per il medico legale e' stato soffocato. Ha provato a difendersi così una italo-svizzera di 26 anni accusata di aver ucciso ieri mattina, a Catelfranco Veneto, il neonato che aveva appena partorito, rinchiudendolo in una valigia. La donna ha provato a nascondere la gravidanza in tutti i modi, anche quando ricoverata in ospedale per un'emorragia, ha negato il parto avvenuto poche ore prima nel bagno di casa. I carabinieri avvertiti dai medici dell'ospedale hanno trovato il neonato all'interno di una valigia appoggiata fra un muro e un armadio, avvolto in un asciugamano. L'accusa per la donna è infanticidio, insieme a lei sono stati fermati il convivente e la madre dell'uomo. Interrogati hanno sostenuto una versione incredibile: di non essere a conoscenza della gravidanza della donna. L'autopsia dovrà stabilire non solo la causa del decesso ma anche se il padre del neonato era il convivente.